4 novembre 2013

Elixir







Elixir, il cui vero nome è Joshua "Josh" Foley, è un personaggio dei fumetti creato da Nunzio DeFilippis, Christina Weir (testi) e Keron Grant (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso la prima volta sulle pagine di New Mutants n. 5 (novembre 2003), Josh è un guaritore mutante, uno dei ventisette studenti dello Xavier Institute ad aver mantenuto i propri poteri in seguito alla "Decimazione".







Biografia

Xavier Institute
La prima apparizione di Josh risale ai tempi della sua affiliazione ai mercenari della milizia anti-mutante del cyborg Donald Pierce. Dopo che Cerebra ne individuò il tracciato mutante, Moonstar e Karma andarono in perlustrazione coadiuvati dagli studenti Wither, Wallflower, Wind Dancer e Prodigy. Dopo l'inevitabile scontro con i mercenari, la giovane Laurie Collins si accasciò a terra ferita mortalmente e, partecipe del dolore dei suoi compagni, Josh si accostò al corpo della ragazza, manifestando per la prima volta i suoi poteri e guarendola. Inizialmente restìo all'idea di entrare allo Xavier Institute, si convinse a prendere una decisione non appena amici e genitori, scoperta la sua vera natura, gli voltarono le spalle, abbandonandolo. Affidato alla tutela legale di Dani Moonstar, Josh venne alloggiato in stanza con David Alleyne, il quale non vide inizialmente di buon occhio i suoi trascorsi con Donald Pierce. Dopo aver accidentalmente risvegliato Magma dal coma nel quale era stata indotta da Xavier dopo essere stata torturata e crocifissa dai fanatici della Chiesa dell'Umanità, Josh incontrò Rahne Sinclair e ne fu subito attratto; i due si baciarono ed inconsciamente Josh curò la ragazza facendole riacquistare i poteri. 

Rahne si trasformò in lupo e, cedendo alla sua parte istintiva, sventrò il ragazzo per poi darsi alla fuga. A causa dell'assenza di Arcangelo, unico altro guaritore della scuola, Josh aveva pochissime speranze di salvarsi, fino a quando Prodigy non elaborò una teoria secondo la quale lo stesso Josh poteva rivolgere su sé stesso i suoi poteri di guarigione. Bestia acconsentì ad attuare il piano del ragazzo e, mentre Surge lo svegliò e Wallflower lo tenne calmo con il suo potere di emettere ferormoni, Josh si auto-guarì, ricevendo come risultato, oltre che il ripristino di tutte le sue funzioni biologiche, anche un'epidermide dorata. Questa miracolosa guarigione portò Bestia a riconsiderare le potenzialità di Josh e a collocarlo come livello omega sulla scala del potenziale mutante, poiché oltre a guarire gli altri e se stesso con facilità, poteva agire sulla materia organica a livello genetico per ristrutturarla o modificarla. Riconosciuta l'innocenza di Rahne nell'accaduto, le fu permesso di rimanere all'istituto come insegnante, e i due avviarono una relazione segreta.

New Mutants
Con il nome in codice di Elixir, Josh venne scelto da Moonstar per entrare a far parte della squadra di allenamento dei Nuovi Mutanti, gruppetto scolastico in cui confluirono tutti i suoi amici. Terminata la sua tresca con Wolfsbane quando Rahne vide Josh uscire a cena con Laurie Collins, questo scatenò la gelosia di Wither (anch'egli innamorato di Wallflower), portandolo a rivelare la tresca che Josh e Rahne avevano condiviso. Con l'eccezione di Surge, il resto dei Nuovi Mutanti si rifiutò di rivolgere anche solo la parola a Josh, il quale confidò all'amico Icarus di sentirsi dispiaciuto di come fossero andate le cose e che non era mai stata sua intenzione avere una relazione con un insegnante; la conversazione fra i due, ascoltata anche dal resto del gruppo, convinse gli altri della buona fede e del pentimento di Josh. Dopo gli eventi di "House of M" e "Decimation", nei quali più del 90% della popolazione mutante mondiale perse il gene X, all'interno dell'istituto rimasero solo ventisette allievi ancora in possesso dei propri poteri, e Josh fu uno di essi. Approvando la decisione di Emma Frost, Ciclope chiese a tutti coloro che erano stati depotenziati di lasciare l'istituto. Mentre gli studenti salivano a bordo del bus che li avrebbe ricondotti alle loro case, i Purificatori del reverendo William Stryker diedero il via alle loro operazioni, facendolo esplodere. Accorso assieme agli altri, Josh sentì spegnarsi ogni vita coinvolta nell'attacco e poiché i suoi poteri si dimostrarono inutili, cominciò sempre più a dubitarne.

New X-Men
Ancora sconvolti per l'attentato, i rimanenti studenti vennero convocati da Emma affinché, tramite uno scontro tra loro, si determinasse chi sarebbe stato addestrato per entrare a far parte della squadra dei New X-Men: Elixir, assieme a Satiro, Mercury, Rockslide, Surge, X-23 e Dust superò indenne lo scontro con gli altri studenti ed entrò a far parte del team. Durante una delle loro prime sessioni di addestramento ferì alla nuca Colosso, scatenando le ire di Emma che decise di metterlo temporaneamente fuori squadra e dando modo a Laurie di consolarlo con una delle loro chiacchierate nel parco della scuola. Sentendosi sempre più inutile come guaritore e fuori posto in squadra, Josh sfogò la propria insoddisfazione sulla ragazza, che nel mentre della discussione venne uccisa da un proiettile alla nuca. Sconvolto per l'omicidio di Laurie avvenuto sotto i suoi occhi, Josh cadde in uno stato catatonico nel quale rimase fino a quando i Purificatori, guidati da William Stryker in persona, presero d'assalto l'istituto. Svegliatosi, raggiunse Stryker e, tramite lo sviluppo offensivo del proprio potere lo uccise, anche se come conseguenza di questo suo gesto la sua epidermide dorata divenne nera, tornando nuovamente in stato semi-comatoso.

Al termine dello scontro con Nimrod, X-23 fu ferita così gravemente da non riuscire a guarire nemmeno tramite il proprio fattore rigenerante, costringendo così Satiro a trasportarla velocemente allo Xavier Institute. Su insistenza di Julian, Elixir curò Laura in fin di vita, riacquistando il colorito dorato ed uscendo dallo stato catatonico, anche se una parte dell'aura oscura capace di dare la morte rimase nel suo corpo, spostandosi di zona in zona. Dal suo risveglio, Josh sembrò possedere un nuovo e più pacifista approccio alla vita che lo portò a praticare spesso meditazioni zen, yoga e ad aborrire la violenza, oltre che a stimolare la sua voglia di conoscenza nel campo dell'anatomia umana, della fisiologia e della biologia. Utilizzò allora la telepatia delle Naiadi per trasferire tutta la conscienza della Bestia nella sua mente, giusto prima che i residenti dell'istituto venissero trasportati all'interno della dimensione demoniaca nota come Limbo. Grazie alle conoscenze anatomiche di Hank McCoy, Josh fu capace di ricreare il cuore di Prodigy dopo che il demone Belasco lo strappò dal suo corpo, e di richiamare la parte oscura del suo potere per uccidere quanti più demoni possibile con un solo tocco, causando loro perdita di sangue dalle orecchie e poi l'esplosione della testa.

Durante World War Hulk, Elixir assieme agli altri New X-Men, si scontrò con il Gigante di Giada, inibendo il suo fattore di guarigione e lasciandolo esposto agli attacchi. Qualche giorno dopo, fu proprio tramite Josh, attraverso il contatto con la sua aura oscura, che la veggente Blindfold si tolse la vita appena prima che l'intero istituto venisse preso di mira dagli Accoliti di Exodus. Tuttavia, assieme alla parte oscura, Blindfold toccò anche la parte dorata di Josh, e fece sì che il suo corpo cadesse in uno stato di morte apparente pronto per essere risvegliato non appena il pericolo fosse scampato. Durante "Messiah Complex", Josh rifiutò di partire in missione con i New X-Men, affermando però che se qualcuno avesse avuto bisogno di guarire non si sarebbe rifiutato di farlo. Dopo l'inaspettato attacco delle Sentinelle O*N*E ai danni dello Xavier Institute, infettate da Alfiere tramite le nano-sentinelle di Cassandra Nova, Josh venne ricoverato all'interno del reparto medico della scuola in coma farmacologico.

X-Force
Ripresosi dalle ferite riportate durante il crollo dello Xavier Institute, Josh venne richiamato in azione da Arcangelo. Giunto in Colorado, il ragazzo curò Wolfsbane dall'overdose di eroina iniettatale dai Purificatori, dopodiché divenne vittima dell'attacco di Rahne a Warren, nel quale il mutante perse di nuovo le ali piumate. Elixir si occupò di sanare le ferite di Arcangelo, tuttavia non riuscì a fargli ricrescere le ali, poiché ancora affette dalle manipolazioni di Apocalisse, che di lì a qualche minuto lo avrebbero portato a trasformarsi nuovamente in Arcangelo, con epidermide bluastra ed ali metalliche. Elixir si unì quindi alla X-Force segreta di Wolverine, aiutando con i suoi poteri di guarigione i mutanti nelle pericolosissime missioni, e giurando di non rivelare agli altri X-Men dell'esistenza di tale gruppo. Quando la Lega Sapiens iniziò a rapire mutanti e infettandoli con versioni modificate del Virus Legacy per  trasformarle in bombe viventi, lo Svanitore cercò di corrompere Josh nella rimozione del tumore che aveva posto nella sua testa affinchè aiutasse X-Force a recuperare un campione di Legacy da uno dei laboratori del genetista Sinistro. Intanto i suoi amici Surge, Satiro e Boom-Boom, vennero rapiti dalla Regina Lebbrosa e Josh, assieme al resto di X-Force, tentò di salvarli. All'ultimo secondo venne però  teletrasportato nel futuro per aiutare Cable e la giovane "Messia" mutante Hope a far ritorno al presente. Durante il soggiorno nel futuro, lo Svanitore cercò costantemente di ottenere che Elixir annullasse il suo tumore al cervello. Il giovane Foley si confrontò con Stryfe insieme a Wolverine e Warpath, riuscendo ad infettarlo con il cancro. Tuttavia, Stryfe usò le sue immense forze telepatiche per costringere Josh a guarirlo e a disfare la maggior parte del danno. Dopo la battaglia con Stryfe e Alfiere, X-Force tornò nel presente al fine di salvare Surge e Satiro prima che facessero esplodere la sede delle Nazioni Unite con i loro poteri impazziti.

Necrosha
Appena ritornato nel presente, Josh curò Nori e Julian, ma cadde in coma a seguito dell'intervento e venne ricoverato nell'infermeria della base degli X-Men sull'isola di Utopia (nuova patria dei mutanti) sotto le cure del Dottor Nemesis. Al suo arrivo su Utopia, il principe lupo di Asgard Hrimhari fece un patto con la dea norrena della morte, Hela, per salvare la vita di Rahne Sinclair che rischiava di morire dopo essere rimasta incinta di lui. Hrimhari chiese ad Hela di risvegliare Elixir dal coma, in modo che Josh potesse guarire Wolfsbane e salvare contemporaneamente anche il loro figlio. Elixir curò Rahne, trasferendo la forza asgardiana del bambino in lei per assicurarsi che potesse sopravvivere alla gravidanza. Successivamente tutta la X-Force venne teletrasportata sulla devastata isola di Genosha per impedire alla strega Selene di usare le anime dei sedici milioni di mutanti uccisi, e da lei resuscitati, per ascendere alla divinità. A Genosha informò lo Svanitore che da tempo aveva già provveduto a rimuovere il tumore dal suo cervello e che non era il cancro che lo faceva sentire ammalato, bensì una forma di sifilide avanzata al quarto stadio. Elixir affrontò quindi il rivale Wither in una lotta fino alla morte tornando nella sua forma nera, invertendo gli effetti dei poteri di Kevin Ford e trasformandolo in polvere. Dopo la sconfitta di Selene e del suo esercito di zombie mutanti, Wolverine affermò con Ciclope in Colorado che Josh aveva lasciato X-Force, avendo enormi difficoltà a gestire la sua forma nera. Elixir ha quindi optato per soggiornare su Genosha, seppellendo i cadaveri lasciati da Selene, scoprendo però che non possedeva più il potere di curare le ferite. Il giovane non ritorna quindi su Utopia, distaccandosi dai suoi amici e dagli X-Men e non avendo nessun coinvolgimento nei successivi crossover "Secondo Avvento", "Scisma" e "Avengers vs X-Men".


Poteri e abilità
Elixir è un mutante di livello omega capace di controllare, manipolare e sopprimere qualsiasi struttura biologica, incluso il suo stesso corpo (biocinesi). Ancora inesperto nell'uso dei suoi poteri, i cui limiti sono tuttora sconosciuti, li utilizza principalmente in ambito curativo, nel quale è molto preparato tanto da riuscire a sanare dalle semplici fratture, alle ferite mortali. Inoltre, Josh può alterare le strutture genetiche fino a sviluppare mutazioni latenti o a ripristinare quelle perdute, come nel caso di Wolfsbane. Questa sua abilità non è però più stata mostrata dopo l'M-Day, probabilmente oramai inutilizzabile a causa della completa cancellazione del gene X dal genoma mutante ad opera di Scarlet. Elixir ha anche sviluppato una mutazione secondaria, vale a dire un'epidermide dorata, guarendo se stesso dopo lo sventramento da parte di Wolfsbane; la mutazione secondaria è soggetta però ad una variazione di pigmentazione da dorato a nero ogni qualvolta utilizza il proprio potere in maniera offensiva, causando la morte dei suoi avversari. Dopo aver assorbito tutte le conoscenze di Bestia, tramite la telepatia delle Naiadi, Josh ha sviluppato maggiormente il suo sapere in campo biologico, cosa che ha incrementato ancora di più i suoi poteri rendendolo capace di creare organi dal nulla, come nel caso del cuore di Prodigy, strappatogli da Belasco all'interno del Limbo.


Nessun commento:

Posta un commento