Mimo
Mimo (Mimic), il cui vero nome è Calvin Montgomery Rankin, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Werner Roth (disegni) pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di The X-Men n. 19 (aprile 1966), Mimo era stato originariamente creato per essere un membro permanente degli X-Men, per poi essere utilizzato come loro avversario.
Biografia
Origini
Calvin Rankin, figlio di Donald Rankin importante ricercatore chimico, entrò inaspettatamente nel laboratorio del padre mentre era impegnato in un esperimento e ruppe alcune ampolle i cui liquidi, mescolandosi, originarono dei gas che Calvin inalò dotandolo della possibilità di assorbire e replicare temporaneamente le abilità delle persone circostanti. Divenuto arrogante e superbo, convinse il padre a costruire un macchinario capace, a suo dire, di rendere permanenti gli effetti dei suoi poteri. Però, il macchinario entrò in cortocircuito e causò un'esplosione nella quale Donald morì.
Calvin Rankin, figlio di Donald Rankin importante ricercatore chimico, entrò inaspettatamente nel laboratorio del padre mentre era impegnato in un esperimento e ruppe alcune ampolle i cui liquidi, mescolandosi, originarono dei gas che Calvin inalò dotandolo della possibilità di assorbire e replicare temporaneamente le abilità delle persone circostanti. Divenuto arrogante e superbo, convinse il padre a costruire un macchinario capace, a suo dire, di rendere permanenti gli effetti dei suoi poteri. Però, il macchinario entrò in cortocircuito e causò un'esplosione nella quale Donald morì.
Criminale
Poco dopo Calvin venne casualmente in contatto con Jean Grey acquisendo i suoi poteri telecinetici. Capendo che si trattava di un membro degli X-Men, decise di seguirla alla Scuola del Professor X dove riuscì ad assorbire i poteri di tutti e cinque i membri originali, presentandosi a loro come Mimo. Ne seguì una scaramuccia facilmente vinta dal ragazzo che rapì Marvel Girl, portandola alla caverna dove il padre aveva nascosto il suo macchinario. In cambio del rilascio di Jean, Xaier accondiscese ad attivare il macchinario: tuttavia il risultato non fu quello aspettato da Mimo, ma anzi egli perse tutte le capacità acquisite. Il padre aveva infatti costruito quel congegno proprio per privare il figlio dei poteri, poiché aveva temuto il suo carattere arrogante. Xavier provvide a cancellare i ricordi legati agli X-Men dalla sua mente.
Poco dopo Calvin venne casualmente in contatto con Jean Grey acquisendo i suoi poteri telecinetici. Capendo che si trattava di un membro degli X-Men, decise di seguirla alla Scuola del Professor X dove riuscì ad assorbire i poteri di tutti e cinque i membri originali, presentandosi a loro come Mimo. Ne seguì una scaramuccia facilmente vinta dal ragazzo che rapì Marvel Girl, portandola alla caverna dove il padre aveva nascosto il suo macchinario. In cambio del rilascio di Jean, Xaier accondiscese ad attivare il macchinario: tuttavia il risultato non fu quello aspettato da Mimo, ma anzi egli perse tutte le capacità acquisite. Il padre aveva infatti costruito quel congegno proprio per privare il figlio dei poteri, poiché aveva temuto il suo carattere arrogante. Xavier provvide a cancellare i ricordi legati agli X-Men dalla sua mente.
X-Men
Mesi dopo Calvin venne coinvolto in un altro incidente di laboratorio, e lo shock provato gli fece ritrovare la memoria e i suoi poteri. Come prima cosa si recò dagli X-Men e li costrinse, dietro ricatto, a rivelargli le loro vere identità e ad ammetterlo nella squadra addirittura ricoprendo il ruolo di vice-capo: essendo così a contatto con i cinque mutanti acquisiva lentamente e permanentemente i loro poteri. Nonostante il carattere arrogante ed antipatico fu per breve tempo utile alla squadra mutante, come ad esempio contro il Burattinaio o in un primo scontro con il Fattore Tre. Poco dopo s'imbatté nel Super-Adattoide, robot che possedeva i suoi stessi poteri replicanti. Inizialmente Calvin era deciso ad unirsi al robot e conquistare così il mondo insieme a lui; tuttavia ci ripensò rivoltandoglisi contro ed alla fine della lotta entrambi persero i poteri. Profondamente colpito da questo avvenimento in cui aveva rischiato di morire o addirittura di diventare egli stesso un robot, Mimo riconsiderò il comportamento da lui tenuto sino a quel momento e lasciò il gruppo deciso a vivere una vita più onesta.
Mesi dopo Calvin venne coinvolto in un altro incidente di laboratorio, e lo shock provato gli fece ritrovare la memoria e i suoi poteri. Come prima cosa si recò dagli X-Men e li costrinse, dietro ricatto, a rivelargli le loro vere identità e ad ammetterlo nella squadra addirittura ricoprendo il ruolo di vice-capo: essendo così a contatto con i cinque mutanti acquisiva lentamente e permanentemente i loro poteri. Nonostante il carattere arrogante ed antipatico fu per breve tempo utile alla squadra mutante, come ad esempio contro il Burattinaio o in un primo scontro con il Fattore Tre. Poco dopo s'imbatté nel Super-Adattoide, robot che possedeva i suoi stessi poteri replicanti. Inizialmente Calvin era deciso ad unirsi al robot e conquistare così il mondo insieme a lui; tuttavia ci ripensò rivoltandoglisi contro ed alla fine della lotta entrambi persero i poteri. Profondamente colpito da questo avvenimento in cui aveva rischiato di morire o addirittura di diventare egli stesso un robot, Mimo riconsiderò il comportamento da lui tenuto sino a quel momento e lasciò il gruppo deciso a vivere una vita più onesta.
Hulk e Wolverine
Anni dopo i poteri replicanti di Calvin ritornarono, ma in maniera tanto violenta ed incontrollata che egli rischiò di prosciugare l'essenza vitale di chi lo circondava portandolo alla morte. Spaventato dall'incapacità di gestire il proprio potere, Mimo si nascose nei boschi del Canada dove si imbatté in Hulk. Ne nacque un violentissimo scontro dovuto al fatto che Hulk cominciava a risentire del potere di Mimo che, involontariamente, stava assorbendo tutta la sua forza. In seguito allo scontro, Calvin restò per anni in coma, riprendendosi solo quando Wolverine, da cui Calvin assorbì il fattore rigenerante, passò nei pressi del suo corpo. Avendo ancora problemi nel gestire i propri poteri, fuggì in Siberia dove cercò di causare il minor danno possibile alle altre persone.
Anni dopo i poteri replicanti di Calvin ritornarono, ma in maniera tanto violenta ed incontrollata che egli rischiò di prosciugare l'essenza vitale di chi lo circondava portandolo alla morte. Spaventato dall'incapacità di gestire il proprio potere, Mimo si nascose nei boschi del Canada dove si imbatté in Hulk. Ne nacque un violentissimo scontro dovuto al fatto che Hulk cominciava a risentire del potere di Mimo che, involontariamente, stava assorbendo tutta la sua forza. In seguito allo scontro, Calvin restò per anni in coma, riprendendosi solo quando Wolverine, da cui Calvin assorbì il fattore rigenerante, passò nei pressi del suo corpo. Avendo ancora problemi nel gestire i propri poteri, fuggì in Siberia dove cercò di causare il minor danno possibile alle altre persone.
Confraternita dei mutanti
Per sua sfortuna, Calvin si imbatté in Onslaught che lo rese suo schiavo. Dopo la sconfitta del malvagio, Calvin riuscì a controllare meglio i suoi poteri, visse così un breve periodo di pace grazie all'aiuto di Moira MacTaggart ed aiutò in una missione i mutanti del gruppo Excalibur, poco prima che l'organizzazione residente sull'isola Muir si sciolse. In seguito entrò a far parte della Confraternita dei mutanti composta da Blob, Toad e il mercenario Post, che rapirono il Professor Xavier dallastruttura governativa in cui era stato rinchiuso dall'androide Bastion in seguito ai fatti di Onslaught. Mimo e gli altri della Confraternita cercavano di sfuggire a Cerebro, il computer rintracciamutanti di Xavier, divenuto senziente a causa delle manipolazioni delle Sentinelle Omega di Bastion, e riuscirono a distruggerlo in uno scontro con gli X-Men. Tempo dopo Mimo perse il suo potere a causa dell'esperimento dell'Alto Evoluzionario che privò temporaneamente tutti i mutanti terrestri del loro gene X e abbandonò la Confraternita.
Per sua sfortuna, Calvin si imbatté in Onslaught che lo rese suo schiavo. Dopo la sconfitta del malvagio, Calvin riuscì a controllare meglio i suoi poteri, visse così un breve periodo di pace grazie all'aiuto di Moira MacTaggart ed aiutò in una missione i mutanti del gruppo Excalibur, poco prima che l'organizzazione residente sull'isola Muir si sciolse. In seguito entrò a far parte della Confraternita dei mutanti composta da Blob, Toad e il mercenario Post, che rapirono il Professor Xavier dallastruttura governativa in cui era stato rinchiuso dall'androide Bastion in seguito ai fatti di Onslaught. Mimo e gli altri della Confraternita cercavano di sfuggire a Cerebro, il computer rintracciamutanti di Xavier, divenuto senziente a causa delle manipolazioni delle Sentinelle Omega di Bastion, e riuscirono a distruggerlo in uno scontro con gli X-Men. Tempo dopo Mimo perse il suo potere a causa dell'esperimento dell'Alto Evoluzionario che privò temporaneamente tutti i mutanti terrestri del loro gene X e abbandonò la Confraternita.
Dark X-Men
Risvegliatosi da un lungo sonno, Mimo ripercorse la sua intera esistenza dalla vita criminale al periodo vissuto con Moira MacTaggart, ed infine a quello dell'isolamento condotto per paura dei problemi che avrebbe potuto causare al prossimo. Ritornato alla civiltà, dopo essersi scavato una via d'uscita dalla tomba in cui era stato sepolto, ritornò immediatamente preda dei suoi poteri che procurarono seri danni a persone e cose a lui intorno, fino all'arrivo di Norman Osborn che lo arruolò nei suoi Dark X-Men. Mimo entrò in squadra dove strinse una profonda amicizia con Micheal Pointer, alias Arma Omega (alias il Collettivo), i cui poteri di assorbimento energetico delle energie emanate dai mutanti, lo costringevano all'isolamento proprio come in passato era capitato a Calvin.
Risvegliatosi da un lungo sonno, Mimo ripercorse la sua intera esistenza dalla vita criminale al periodo vissuto con Moira MacTaggart, ed infine a quello dell'isolamento condotto per paura dei problemi che avrebbe potuto causare al prossimo. Ritornato alla civiltà, dopo essersi scavato una via d'uscita dalla tomba in cui era stato sepolto, ritornò immediatamente preda dei suoi poteri che procurarono seri danni a persone e cose a lui intorno, fino all'arrivo di Norman Osborn che lo arruolò nei suoi Dark X-Men. Mimo entrò in squadra dove strinse una profonda amicizia con Micheal Pointer, alias Arma Omega (alias il Collettivo), i cui poteri di assorbimento energetico delle energie emanate dai mutanti, lo costringevano all'isolamento proprio come in passato era capitato a Calvin.
Insegnante
Quando Osborn venne deposto dai Vendicatori, Mimo e arma Omega andarono in cerca di Hank McCoy per chiedere aiuto, poichè la Bestia fu una delle poche persone che lo aiutò quando in passato necessitò di aiuto. Hank allora scoprì che Arma Omega era sul punto di esplodere. Gli X-Men provarono in vari modi a prevenire l'esplosione di Micheal, ma alla fine, per salvarlo venne indotto in coma artificiale. Mimando i poteri da Rachel Grey, Calvin addormentò la coscienza del suo amico, promettendo di rimanere al suo fianco fino a quando non si fosse risvegliato. Mimo chiese allora a Rogue se poteva restare presso la "Jean Grey School" per sorvegliare Micheal, e lei accettò ritenendo che Calvin sarebbe stato un bravo insegnante per gli studenti della scuola. In seguito al Maxi-Crossover "Avengers vs X-Men", Mimo decide però di lasciare gli X-Men per seguire altre strade.
Quando Osborn venne deposto dai Vendicatori, Mimo e arma Omega andarono in cerca di Hank McCoy per chiedere aiuto, poichè la Bestia fu una delle poche persone che lo aiutò quando in passato necessitò di aiuto. Hank allora scoprì che Arma Omega era sul punto di esplodere. Gli X-Men provarono in vari modi a prevenire l'esplosione di Micheal, ma alla fine, per salvarlo venne indotto in coma artificiale. Mimando i poteri da Rachel Grey, Calvin addormentò la coscienza del suo amico, promettendo di rimanere al suo fianco fino a quando non si fosse risvegliato. Mimo chiese allora a Rogue se poteva restare presso la "Jean Grey School" per sorvegliare Micheal, e lei accettò ritenendo che Calvin sarebbe stato un bravo insegnante per gli studenti della scuola. In seguito al Maxi-Crossover "Avengers vs X-Men", Mimo decide però di lasciare gli X-Men per seguire altre strade.
Poteri e abilità
La mutazione di Calvin Rankin consiste nel saper mimare le capacità e i poteri di coloro che si trovano nelle sue immediate vicinanze. Durante il suo periodo con i primi cinque X-Men originali ha assimilato permanentemente i loro poteri: la telecinesi di Marvel Girl, l'agilità della Bestia, le ali di Angelo, il controllo climatico dell'Uomo Ghiaccio e i raggi ottici di Ciclope. Oltre ai poteri riesce anche a mimare le abilità di chi gli sta intorno. Mimo ha dimostrato di saper minare più abilità e superpoteri contemporaneamente, anche se una volta superato il limite (10-15 al massimo) i suoi poteri vanno in corso a malfunzionamento.
La mutazione di Calvin Rankin consiste nel saper mimare le capacità e i poteri di coloro che si trovano nelle sue immediate vicinanze. Durante il suo periodo con i primi cinque X-Men originali ha assimilato permanentemente i loro poteri: la telecinesi di Marvel Girl, l'agilità della Bestia, le ali di Angelo, il controllo climatico dell'Uomo Ghiaccio e i raggi ottici di Ciclope. Oltre ai poteri riesce anche a mimare le abilità di chi gli sta intorno. Mimo ha dimostrato di saper minare più abilità e superpoteri contemporaneamente, anche se una volta superato il limite (10-15 al massimo) i suoi poteri vanno in corso a malfunzionamento.
Nessun commento:
Posta un commento