7 ottobre 2013

Daken

Daken Akihiro è un personaggio dei fumetti creato da Daniel Way (testi) e Steve Dillon (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di Wolverine: Origins n. 10 (marzo 2007), Daken (si pronuncia "Dokken") è il figlio di Wolverine e della sua sposa giapponese Itsu.


Biografia


Origini
Frutto dell'amore fra Wolverine e Itsu, la gravidanza di Akihiro non venne mai portata a termine a causa del brutale omicidio della donna per mano del Soldato d'Inverno (Bucky Barnes, ex partener di Capitan America condizionato dai sovietici per essere il loro killer segreto), al fine apparente di spingere Logan a tornare sull'isola di Madripoor; in realtà fu Romulus a commissionare a Bucky l'omicidio della donna. Durante l'agonia di Itsu e la sua morte, avvenuta nel 1946, un misterioso uomo strappò il piccolo dal ventre materno e lo depositò sulla porta dei coniugi giapponesi Akihira e Natsumi. Si scoprì in seguito che il neonato riuscì a sopravvivere a tale traumatica esperienza solo grazie al fattore rigenerante ereditato dal padre. Accettando l'apparizione del piccolo come risposta divina alle loro preghiere, i due gli diedero il nome di Akihiro, anche se i domestici e gli altri membri della famiglia si riferivano a lui chiamandolo Daken, a causa del suo retaggio misto. Durante la crescita, Akihiro sviluppò una personalità sempre più fredda, tanto da venir evitato dagli altri ragazzi del villaggio e dai membri della sua stessa famiglia finché, una sera, origliando una conversazione fra i genitori, sentì la madre affermare di non essere riuscita ad imparare a volergli bene e confidare la sua gravidanza al marito. Ad un anno dalla nascita del tanto desiderato bambino, Akihiro giunse al confronto finale con la coppia e, dopo aver annunciato alla madre di aver ucciso il piccolo, uccise anche la madre. Ma il padre, incapace di alzare la mano contro il figlio, si suicidò, lasciando entrare così in scena la misteriosa figura di Romulus.

Esule
Akihiro adottò il nome in codice di Daken e venne preso in consegna da Romulus che lo addestrò ad essere uno spietato assassino e suo diretto erede. Durante lo scontro con Wolverine, il quale era venuto a conoscenza della sua esistenza grazie ad un sogno fatto da Emma Frost, riuscì a sconfiggere il padre ferendolo allo stomaco e lasciandolo sanguinante sul pavimento, così come tanto tempo prima sua madre era morta. Concluso lo scontro, aiutò il padre ad evadere di prigione, anche se le ragioni di tale atto non sono da imputarsi ad un improvviso moto d'affetto. Tempo dopo riapparve a Berlino, ospite dalla sua amante, con la quale condivideva una distorta e crudele relazione sentimentale. Per fare in modo di acquisire un passaporto, Daken frequentava un uomo, poi segretamente ucciso, e di ritorno a casa eliminò anche la compagna avvelenando il bicchiere di Borgogna che era solita bere prima di andare a dormire. Daken riprese i suoi crimini in giro per l'Europa, sicuro di non aver lasciato tracce che lo collegassero ai due omicidi.

Tempo dopo, mentre passeggiava tra le strade di Potsdam, venne affiancato da un misterioso individuo che gli riportò lo scontento del suo padrone per non aver adempiuto al suo compito. Ucciso il messaggero per non lasciare tracce della sua presenza, si diresse alla stazione dove prese un treno per Bruxelles. Durante il viaggio ricevette una telefonata da parte del redivivo Cyber che gli confermava la destinazione di Wolverine e, giunto in città, si recò direttamente alla sede della banca nella quale era custodito un Sintetizzatore di Carbonadio. Lì ingaggiò una lotta col padre nella quale dimostrò tutte le proprie doti di combattente, tanto che riuscì nuovamente a sconfiggere Logan, aiutato dal fatto che Wolverine non intendeva eliminarlo convinto che potesse ancora essere redento. Prima che Daken potesse sferrare il colpo di grazia, il combattimento venne interrotto da Cyber che ne ingaggiò uno nuovo col giovane, lasciando il tempo a Wolverine di rigenerarsi. Incorso nelle ire di Romulus, Daken venne crudelmente e brutalmente torturato da Wild Child. Trascorsi un paio di mesi gli venne proibito di riavvicinarsi il padre.

Tradimenti
Venuto a conoscenza della taglia posta sulla testa del padre e trasgredendo agli ordini, Daken ritornò in scena durante uno scontro fra Deadpool e Wolverine. Il ragazzo affrontò il mercenario chiacchierone fino a quando questi non svenne a causa della massiccia perdita di sangue dovuta alle numerose ferite, dandogli il tempo d'ingaggiare una lotta col padre. Approfittando di un suo momento di distrazione, il canadese gli fece sparare alla nuca da Bucky uno speciale proiettile composto di carbonadio in grado di mettere in crisi il suo fattore rigenerante. Stremato dal combattimento e dalle tossine rilasciate dal carbonadio, Daken apprese che l'intero scenario era stato pianificato dal padre avvalendosi della collaborazione di Bucky che, oltre ad aver sparato il colpo decisivo, aveva assunto Deadpool per fargli uccidere Logan, immaginando che Daken non avrebbe permesso a nessun altro di togliergli la soddisfazione di eliminarlo. Come risultato della ferita da proiettile, le prodigiose capacità curative di Daken vennero drasticamente ridotte, lasciandolo privo di sensi.

Affetto da amnesia come conseguenza del proiettile di carbonadio ancora nel suo cranio, Daken decide di fidarsi del padre. Wolverine chiede quindi l'aiuto di Xavier, proprio mentre Claudine "Sinistra" Renko e Sebastian Shaw gli rapiscono il figlio e lo portano in una delle loro basi segrete. Lì, la reincarnazione donna del genetista Sinistro cerca d'insinuarsi nella sua mente per trasformarlo in un ubbidiente burattino al soldo del Club Infernale, ma viene bloccata da una pericolosa trappola telepatica nascosta nella mente di Daken da Romulus, al fine di non farlo manipolare dai telepati. A New York City, intanto, Wolverine e Xavier fanno irruzione all'interno del Club Infernale e ne affrontano la nuova Cerchia interna, scoprendo che essa non aveva nulla a che fare con il rapimento di Daken. Dopo accurate indagini riescono a trovare il luogo in cui viene tenuto prigioniero e irrompono a liberarlo; durante lo scontro Xavier riesce a superare la trappola mentale e a mostrare la verità sulla morte di Itsu a Daken che, dopo aver allontanato Sinistra ferendole il ventre, si unisce al padre alla ricerca di vendetta contro Romulus. In seguito, Daken tradisce il padre alleandosi con Cyber e seguendo un suo piano volto a raccogliere più informazioni possibili su Romulus. Appreso ciò che gli interessava sapere, tradisce anche quest'ultimo e se ne va per la sua strada.

Dark Wolverine
Quando Norman Osborn decide di mettere assieme un nuovo gruppo di eroi al servizio del governo americano, contatta Daken offrendogli non solo il ruolo di Wolverine ma anche il nome. Indossata una vecchia uniforme del padre, viene mostrato al pubblico come uno dei membri dei Dark Avengers guidati da Osborn in persona con l'armatura di Iron-Patriot. Dopo la presentazione pubblica, Ciclope decide di utilizzare la spada Muramasa (unica arma al mondo in grado di uccidere coloro che possiedono un fattore rigenerante, datagli tempo prima in custodia da Wolverine) per uccidere Daken, immaginando che ogni sua azione potrebbe creare seri problemi d'immagine agli X-Men poiché viene spacciato per Wolverine dai media, e teme che l'opinione pubblica possa quindi confonderlo con il vero Wolverine. Ciclope non sa però che Daken intende portarlo allo scoperto per impossessarsi dell'arma. Armatosi di numerosi esplosivi riesce a mettere fuori combattimento il team di X-Men che gli dava la caccia, quando Wolverine viene informato da Bestia di quel che succede e raggiunge gli X-Men salvando la vita a Ciclope poco prima che Daken lo decapitasse. Dopo un cruento combattimento riesce ad impossessarsi di una parte della spada e a fuggire. Contatta poi il Riparatore per fare in modo che gli fonda il metallo della spada in uno degli artigli per uccidere Romulus.

Successivamente Daken viene inviato dal suo nuovo capo Osborn ad affrontare il vigilantes Punisher. Dopo una violenta battaglia, taglia le braccia di Frank Castle e lo decapita per poi gettarne via i resti dilaniati. Accettando l'invito di Osborn di accompagnarlo all'opera, gli viene poi esposto il piano per la creazione di un gruppo di X-Men governativi e il suo ruolo nel progetto. Giunto a San Francisco viene presentato ad Emma Frost, leader del gruppo, e subito inviato in missione per sedare una rivolta di mutanti a San Francisco. A seguito del trasferimento degli X-Men sull'isola di Utopia e al tradimento di Emma, Namor, Cloak e Dagger, Osborn ordina ai suoi di assaltarne le coste. Nell'infuriare dello scontro Daken viene sconfitto dalle giovani X-girls X-23, Corazza e Pixie, e costretto alla fuga assieme ai Vendicatori e agli X-Men governativi. Durante gli eventi della saga "Assedio" Daken tradisce infine Osborn fuggendo prima che i Dark avengers finissero tutti arrestati dalle autorità.

Resa dei Conti
In seguito, Daken si allea con il padre Wolverine contro Romulus, ma poi lo tradisce per l'ennesima volta, iniziando un altro duello contro il padre. Daken infilza anche Romulus affinchè la sua essenza rinasca in lui ed egli possa impadronirsi del suo regno. Prima che lo uccidesse, il mutante Cloak (alleato di Logan) teletrasporta però Romulus da Wolverine, il quale alla fine lo intrappola per sempre nella dimensione oscura di Cloak. Daken infuriato col padre, lo attacca nuovamente, ma Wolverine, con la spada Muramasa, lo batte privandolo di un artiglio per braccio (cioè quelli ricoperti dello stesso metallo della spada). Wolverine seppellisce poi la spada Muramasa e gli artigli di metallo estratti da Daken, in modo che nessuno abbia più la possibilità di uccidere lui e suo figlio.

Confraternita dei mutanti
Daken si mette successivamente alla guida di una nuova Confraternita dei mutanti composta da Mystica, Sabretooth, Blob, il Re delle Ombre, Lo Scuoiato e i tre cloni del Clan Omega (ossia Omega Red, Omega Black e Omega White), allo scopo di dimostrare l'ipocrisia del padre (assassino di notte come capo della X-Force e preside di una scuola per mutanti di giorno) ed ucciderlo. Psylocke viene rapita e sottoposta a tortura psichica per mano del Re delle Ombre (con cui da anni ha molti conti in sospeso); al suo salvataggio, Fantomex viene brutalmente ucciso dallo Scuoiato. A questo punto E.V.A. subisce una mutazione da astronave ad essere femminile umanoide, e porta in salvo Betsy alla X-Caverna che viene però rasa al suolo per mano di Ultimaton (Arma XV) riprogrammato dalla Confraternita per distruggere la base di X-Force, i cui membri si salvano solo grazie all'intervento provvidenziale del teleporta Gateway che li trasporta in un mondo futuro. Nel frattempo Daken e Sabretooth rapiscono il giovane Evan (conosciuto come Genesis, il clone di Apocalisse) durante una gita a Genosha degli studenti della "Jean Grey School"  allo scopo di condizionarlo e farlo diventare il nuovo Apocalisse. Alla fine X-Force riesce a salvare il ragazzo e a smantellare la Confraternita, e Daken e Wolverine si confrontano in un ultimo duello in cui Logan è costretto a togliere la vita al figlio per impedirgli di uccidere gli studenti della sua scuola (come questi aveva minacciato di fare in futuro). Per eliminare Daken, Logan lo affoga in una pozza d'acqua facendolo morire soffocato, in modo che gli effetti del fattore rigenerante non potessero intervenire e salvarlo.


Poteri e abilità
Come Wolverine, la principale abilità mutante di Daken consiste in un accelerato fattore rigenerante capace di riparare danni a qualsiasi tipo di tessuto e sostituire le cellule morte, facendo sì che, benché conti più di sessant'anni, non ne dimostri che una ventina. Oltre a ciò, possiede anche sensi, riflessi, forza ed agilità sovrumana che combinati con il suo più caratteristico elemento mutageno, vale a dire gli artigli retrattili, ne fanno un individuo estremamente pericoloso e letale. Come retaggio paterno, sembra che il possesso degli artigli faccia parte del suo genoma e conta due artigli fra le nocche ed uno all'interno del polso: grazie all'innesto della lega di cui è composta la spada Muramasa è capace di ferire ed uccidere anche chiunque possieda un fattore rigenerante, sebbene nel caso l'artiglio dovesse frantumarsi o rompersi le schegge gli danneggerebbero il corpo; in seguito, Wolverine ha usato la stessa Spada di Muramasa per asportare gli artigli metallici di Daken.

Daken possiede anche l'abilità di secernere particolari feromoni capaci di alterare gli stati d'animo altrui per generare e reprimere emozioni, oppure per alterare le loro percezioni fino al punto di riuscire a mascherare la propria persona. Come risultato dei condizionamenti subìti da Romulus, la mente di Daken si presenta simile ad una sorta di trappola psichica nella quale anche il più esperto telepate può rimanere intrappolato, tuttavia, tale manipolazione sembra essere solo un'accentuazione della sua naturale resistenza alla telepatia ed agli assalti mentali in generale.

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