15 ottobre 2013

Stryfe








Stryfe è un personaggio dei fumetti creato da Louise Simonson (testi) e Rob Liefeld (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di New Mutants n. 87 (marzo 1990), è il clone malvagio dell'X-Man Cable generato nel futuro.










Biografia

Clonazione
Stryfe è il risultato di un piano ordito da Apocalisse, che dopo la nascita di Nathan Summers lo infettò con un virus tecno-organico in grado di fagocitare qualsiasi tessuto biologico mettendone a rischio la vita. Per riuscire a salvargli la vita, Ciclope e Fenice lo affidarono alle cure della Sorellanza Askani proveniente dal futuro che lo clonò in modo da riuscire a salvarlo qualora l'infezione avesse preso il sopravvento. Inspiegabilmente, il clone che aveva in poco tempo raggiunto in età Nathan, sconfisse il tecno-virus ma a seguito di uno scontro fra Apocalisse e il clan Askani venne rapito dal malvagio e cresciuto nell'odio e nella paura. Apocalisse gli diede il nome di Stryfe e pianificò di utilizzarne il corpo come prossimo ospite, ma durante il processo di trasferimento delle essenze si accorse che il giovane era soltanto un clone di Nathan, inutilizzabile quindi come veicolo. Nel mentre, un giovane Cable (assieme ai viaggiatori temporali Ciclope e Fenice) riuscì a sconfiggere Apocalisse. Ch'vayre, comandante in seconda di Apocalisse, allevò e si prese cura di Stryfe, il quale durante la sua crescita accelerata sviluppò un odio viscerale contro i suoi veri genitori, accusandoli di averlo abbandonato, e contro Apocalisse che vedeva come una sorta di distorta figura paterna. Prese in mano le redini del potere, costruì un gigantesco esercito e si oppose sia al Clan dei Prescelti fondato da Cable che a quello dei Canaaniti, dispotico regime che aveva rimpiazzato quello di Apocalisse. Durante la guerra che ne seguì, Stryfe uccise la moglie di Cable, Aliya Jenskot, e rapì e condizionò Tyler, il loro primogenito.

Execuzione
Dopo che i Canaaniti riuscirono a prendere il totale controllo del pianeta, Stryfe fuggì indietro nel tempo per giungere nell'epoca degli X-Men duemila anni nel passato. Reclutò un gruppo terroristico di mutanti chiamato Fronte di Liberazione Mutanti e, con le sembianze di Cable, sparò a Xavier. Dopo il fallito attentato cercò di distruggere Apocalisse in questa epoca e, in cambio della cattura dei suoi genitori Scott Summers e Jean Grey, consegnò al genetista Sinistro una provetta contenente i geni dei discendenti della linea Summers di duemila anni nel futuro, che tuttavia si rivelò essere il principale ceppo del virus Legacy destinato a falciare la popolazione mutante negli anni a venire. Durante la sua ultima battaglia con Cable quasi lo uccise prima che questi aprisse un mistico varco spazio-temporale che gli distrusse il corpo ed obbligasse la sua coscienza a rifugiarsi nella mente di Nathan. Stryfe provò tempo dopo a risorgere occupando inutilmente il corpo di Warpath di X-Force.


Fratelli di sangue
Uno Stryfe proveniente da un periodo temporale precedente (cioè prima di essere distrutto da Cable) apparve poi insieme ai Dark Riders di Apocalisse e tentò di soggiogare la Latveria, durante l'assenza del Dottor Destino. Stryfe venne però nuovamente contrastato da Cable e Nate Grey (un altro figlio di Scott e Jean proveniente dalla dimensione chiamata "Era di Apocalisse") e in un primo momento riuscì a batterli facilmente, catturando Nate e tentando di trasferire le sue potentissime energie mutanti dentro al suo corpo grazie all'assorbitore energetico del Dottor Destino. Tuttavia, alla fine, Stryfe venne tradito da Madelyne Pryor, clone di Jean, madre genetica di Cable e attuale compagna di Nate Grey, la quale liberò Nate e gli permise di sconfiggere Stryfe.

Ultime battaglie
Stryfe ricomparve qualche tempo dopo nel tentativo di appropriarsi della sequenza di attivazione delle Prime sentinelle progettate dall'androide Bastion per la caccia ai mutanti. Lady Deathstrike, che era in possesso dei codici completi delle Sentinelle Omega nei suoi sistemi cibernetici, venne braccata dal malvagio e fu costretta a rivolgersi agli X-Men. Riuscirono insieme a sconfiggere Stryfe che si teletrasportò via nel flusso temporale, salvandosi per l'ennesima volta. Assieme agli X-Men Alfiere e Gambit, Stryfe combatté in seguito contro La Bete Noir, entità intrappolata all'interno della Terra dalla forza Fenice agli albori dell'universo.


Messiah War
Raggiunto da Alfiere in un prossimo futuro, Stryfe accettò poi la sua proposta di catturare ed uccidere Cable in cambio della vita di Apocalisse. Ridotto in fin di vita En Sabah Nur, i due rapirono la mutante Kiden Nixon dal passato per utilizzarla come catalizzatore nella creazione di una barriera temporale che impedisca a Cable, Hope e alla X-Force di Wolverine (giunta in soccorso della "Messia" nel futuro) di fuggire. Presa in ostaggio la piccola, Stryfe finì però sconfitto dalle forze congiunte dei suoi oppositori ed ucciso infine da un vendicativo Apocalisse che lo scelse come nuovo ospite della sua essenza vitale.

 
Poteri ed abilità
Come clone Stryfe possiede le identiche abilità di Cable, vale a dire la telecinesi e la telepatia, anche se ad un livello molto più elevato dell'originale. Ciò si spiega grazie al fatto che Stryfe a differenza di Cable, riuscì a sconfiggere il virus che lo infettava, mentre Nathan utilizza costantemente una porzione molto consistente delle sue capacità per frenarne l'avanzata. A differenza dell'originale, Stryfe possiede anche alcune altre capacità, come una forza ed una resistenza sovrumane, sviluppate dalle manipolazioni dei suoi geni ad opera di Apocalisse.


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