Calibano

Calibano era un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e Dave Cockrum (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avvenne in Uncanny X-Men n. 148 (agosto 1981).

Biografia

Origini
In origine Calibano faceva parte dei Morlock, i mutanti reietti che vivevano nelle fogne di New York City. Il suo aspetto albino, di carnagione pallida e grandi occhi gialli, lo fece cacciare dalla casa paterna e fu chiamato "Calibano" in riferimento ad un personaggio del romanzo "The Tempest" di William Shakespeare. Escluso anche in mezzo ai reietti come lui, fu scoperto dal capo dei Morlock, Callisto, che lo prese sotto la sua ala protettiva. Dopo aver appreso della sua singolare capacità di rintracciare altre persone con il gene X, Callisto iniziò ad usare Calibano per individuare e rintracciare altri mutanti emarginati e reietti dalla società, organizzandoli nella tribù dei Morlock per difenderli.

Il matrimonio
In un'occasione, rilevando mutanti nelle sue vicinanze, Calibano entrò
in un nightclub di New York in cerca della loro amicizia. Questi si rivelarono essere Tempesta, Kitty Pryde, Dazzler e Jessica Drew, la Donna Ragno. Successivamente quando i Morlock rapirono Warren Worthington, gli X-Men si inoltrarono nelle fogne per salvare il loro compagno, e Kitty venne contagiata da un virus emesso dal mutante chiamato Peste. Calibano si prese cura della sua amica aiutandola a guarire, e poi aiutò gli X-Men a liberare Angelo. Scoperto il legame che lo univa alla giovane Kitty, Callisto chiese ai Morlock di rapire Shadowcat per costringerla a sposare Calibano, ma quando questi capì che la ragazza non lo amava veramente la lasciò andare, e tra i due si instaurò una duratura amicizia.

Cavaliere dell'Apocalisse
Durante il massacro dei Morlock perpetrato da Sabretooth e i Marauders di Sinistro, Calibano venne salvato dal team X-Factor, allora guidato da Ciclope e composto dai membri della formazione originale degli X-Men. Non avendo nessun altro posto dove stare, Calibano si stabilì nella sede di X-Factor con altri Morlocks sopravvissuti. Poco dopo il mutante Rictor scomparve, e Calibano servì come volontario per aiutare X-Factor a rintracciare il giovane. Quando X-Factor affrontò i Cavalieri di Apocalisse, Calibano espresse il desiderio di diventare più forte, quindi l'Uomo Ghiaccio cominciò ad insegnargli le tecniche di combattimento. Il nemico di X-Factor, Apocalisse, aveva rapito Arcangelo trasformandolo nel suo Cavaliere della Morte, e Calibano, incuriosito dalla trasformazione di Warren, tradì X-Factor chiedendo ad Apocalisse di fare lo stesso con lui; Apocalisse promise di dare a Calibano abbastanza potere per vendicarsi dei Marauders che massacrarono barbaramente la sua famiglia Morlock. Attraverso la manipolazione genetica, Calibano divenne così il nuovo Cavaliere della Morte, al posto di Arcangelo. In seguito, quando Apocalisse venne sconfitto sulla luna da X-Factor e dagli Inumani, Calibano ritornò nelle gallerie dei Morlock per rintracciare Sabretooth, sconfiggendolo grazie al potere datogli da Apocalisse, e credendolo morto, non sapendo però che Victor Creed (come tutti i Lupoidi) possedeva il fattore di guarigione. Durante il crossover "Execuzione" Calibano, sempre nel ruolo di Morte, attaccò Jean Grey e Ciclope e li rapì per conto del genetista mutaforma Sinistro, che si spacciò per Apocalisse al fine di ottenere i servigi dei suoi Cavalieri.

X-Force
Tempo dopo Calibano riuscì da solo a combattere contro il controllo di Apocalisse nella sua mente che lo aveva reso un mostro spietato, a spese però delle sue facoltà mentali. Conservando ancora l'enorme potere e la stazza fisica, Calibano divenne amico di Cable, il quale lo invitò ad unirsi al suo gruppo paramilitare X-Force. Visse da allora parecchie esperienze con la squadra e divenne molto amico di James Proudstar, alias il mutante indiano Warpath, finchè non si ammalò gravemente e Apocalisse lo rapì, sottraendolo alla protezione di Cable. Questa volta, En Sabah Nur lo trasformò nel suo nuovo Cavaliere della Pestilenza insieme ad Ahab (Carestia), Deathbird (Guerra) e Wolverine (Morte). Alla fine del crossover "Apocalisse: I Dodici", Apocalisse si fuse con Ciclope, e Calibano fu liberato tempo dopo dal potere malvagio di Pestilenza grazie al suo amico Cable. Successivamente, Calibano venne catturato da un gruppo anti-mutante, ed imprigionato nel Centro di Ricerca chiamato la Torre di Guardia, ma fu liberato dall'intervento di Wolverine e Deadpool. Si riunisce poi brevemente ad X-Force per aiutare Cable e la squadra dalla minaccia di Skornn.

Decimation
In seguito agli eventi di "House of M" e "Decimation", Calibano fu uno dei 198 mutanti terrestri che mantennero i loro poteri e venne ospitato all'Istituto Xavier nel campo d'accoglienza allestito dagli X-Men, come membro del "198". Durante "Civil War", Calibano si unisce poi ai vecchi compagni di X-Force, Domino e Shatterstar, per salvare i 198 mutanti che erano trattenuti nel campo contro la loro volontà dalle Sentinelle O*N*E* inviate dal governo americano. Insieme a Pulce, un altro Morlock sopravvissuto, Calibano si dirisse in seguito nelle fogne per trovare altri esuli della loro tribù, ma i due vennero rintracciati dal malvagio Morlock Masque che lo ritrasformò nell'essere debole e mingherlino di un tempo, togliendoli così la superforza donatagli da Apocalisse. I suoi amici Tempesta e Warpath (insieme all'aliena Hepzibah) riescono poi a salvare Pulce e Calibano sconfiggendo la banda di Masque, e i due Morlock vennero riportati allo Xavier Institute. Nel corso del Crossover "Messiah Complex", Calibano, grazie al suo potere di percezione, è entrato a far parte della nuova X-Force, gruppo creato per l'occasione da Ciclope e Wolverine e raggruppante i migliori segugi mutanti, come lo stesso Wolverine, Warpath, Wolfsbane, X-23 e l'aliena Hepzibah. Purtroppo in uno scontro con i Reavers di Lady Deathstrike nel salvare la vita al suo caro amico Warpath, Calibano venne colpito da un proiettile diretto contro quest'ultimo, trovando infine la morte. Il suo corpo è stato bruciato su una pira funebre da Warphat, distrutto dal dolore e dal senso di colpa.

Necrosha
Calibano venne poi resuscitato attraverso il virus Transmodico della Phalanx da Eli Bard, e portato al cospetto della perfida mutante Selene, al fine di trovare altri mutanti uccisi che avrebbero potuto essere resuscitati per ingrandire l'esercito di zombie della strega. Quando Selene fu sconfitta dall'X-Force di Wolverine e Warpath, Calibano tornò nella tomba e potè finalmente riposare in pace.

Poteri e abilità
Calibano era un mutante con la capacità di rilevare e di seguire le tracce di altri mutanti come lui. In seguito alle modifiche genetiche di Apocalisse, che lo trasformò nel Cavaliere della Morte, ricevette la capacità di percepire e manipolare le paure e le emozioni delle persone che gli stavano accanto. Come Cavaliere della Pestilenza, acquisì poi la capacità di generare un virus che attaccava le funzioni psico-cerebrali degli avversari. Possedeva la singolare caratteristica di parlare sempre in terza persona.