La Saga di Fenice Nera (Dark Phoenix Saga) è un esteso arco narrativo incentrato su Jean Grey e l'entità cosmica Fenice, terminato con l'apparente morte della prima. Pubblicata dalla Marvel Comics sulle pagine di Uncanny X-Men fra il gennaio e l'ottobre 1980 e sceneggiata da Chris Claremont con i disegni di Dave Cockurm e John Byrne. Le conseguenze della saga si sono poi continuate negli anni successivi su tutte le storie mutanti scritte da Claremont.
Nascita
Di ritorno sulla Terra dopo una missione nello spazio, gli X-Men vengono investiti da una letale tempesta magnetica proveniente dal Sole che costringe Jean a mettere al sicuro i compagni nella stiva schermata dello shuttle tentando di mantenerne l'integrità strutturale attraverso la telecinesi. L'impresa, al di là delle sue capacità, fece cedere i blocchi psichici imposti da Xavier liberando il suo potenziale telepatico e telecinetico fino a trasformarla in un essere di puro pensiero. Riuscita a far atterrare lo shuttle nella Jamaica Bay di NYC, Jean emerse dalle acque avvolta da un nuovo costume verde-oro ed abbandonò il nome-in-codice "Marvel Girl" per adottare quello di "Fenice".
Corruzzione
Il suo vasto potere attirò l'attenzione dell'illusionista Mastermind che, in modo da impressionare la Cerchia interna del Club infernale di cui voleva entrare a far parte, con l'utilizzo di un dispositivo capace di proiettare illusioni direttamente nella mente della donna, le fece rivivere i ricordi di Lady Grey, aristocratica Regina Nera del Club e sua amante.Fenice venne quindi condizionata ad unirsi al Club assumendo il titolo di Regina Nera cosa che le fece sperimentare un gran numero di emozioni estreme che distrussero le barriere che si era precedentemente imposta per controllare i nuovi livelli di potere. Quando gli X-Men arrivarono in suo soccorso, Mastermind sfidò Ciclope ad un duello psichico che terminò con la morte del secondo spezzando così il controllo dell'illusionista sulla mente di Fenice, che spedì la sua coscienza ai limiti dell'universo, e corrotta dalla emozioni si trasformò in Fenice Nera.
Liberatasi dei membri del Club e sconfitti gli X-Men, Fenice Nera lasciò la Terra teletrasportandosi in un'altra galassia dove in preda alla follia consumò l'energia della stella D'Bari mandandola in nova ed uccidendo miliardi di alieni venendo poi attaccata da un'astronave degli alieni Shi'ar (che gli X-Men avevano gia incontrato in storie precedenti) che fece in tempo ad allertare della minaccia l'imperatrice Lilandra prima di essere distrutta. Riunito un consiglio intergalattico, gli Shi'ar condannarono a morte Fenice Nera ritenendola estremamente pericolosa poiché terrorizzati dall'estensione dei suoi poteri in grado di distruggere galassie se non l'universo intero. Sulla Terra, intanto, Bestia mise a punto un macchinario in grado di neutralizzare i poteri di Fenice Nera abbastanza a lungo da permettere agli X-Men di sconfiggerla e, seguendo questo piano, la squadra approfittò del ritorno della donna per prenderla di sorpresa e costringerla ad un duello telepatico con il suo mentore Charles Xavier che riuscì a riposizionare i blocchi psichici riducendo l'influenza di Fenice Nera permettendo così a Jean di prendere il controllo.
Caduta
Approfittando del momento di confusione gli Shi'ar rapirono il gruppo, trasportandolo alla sede del consiglio intergalattico, e li informarono del genocidio perpetrato da Fenice Nera e della sentenza di morte emessa contro di lei; approfittando della sua relazione con l'imperatrice Lilandra, Xavier la sfidò all'Arin'n Ahelar un duello d'onore irrifiutabile. Il giorno successivo gli X-Men e la Guardia Imperiale Shi'ar furono teletrasportati sul lato blu della Luna per lo scontro: i mutanti vennero tutti sconfitti salvo Ciclope e Fenice ma quando un raggio energetico colpì il primo, il panico di Jean fece saltare i blocchi imposti da Xavier e ritornare Fenice Nera. Per impedire un'altra catastrofe, Lilandra si preparò ad attivare il "piano omega" che consisteva nel distruggere l'intero sistema solare nella speranza di eliminare la minaccia tuttavia Xavier la precedette ordinando agli X-Men di contenere Fenice Nera che durante lo scontro con i suoi compagni di squadra ritornò in sé e decise di suicidarsi utilizzando un cannone Kree dopo aver dato il suo addio a Ciclope, che più tardi capì come Jean avesse progettato di sacrificarsi dal momento in cui arrivarono sulla luna.
Rinascita
In seguito. Madelyne Pryor venne presentata al pubblico come pilota di charter alle dipendenze della ditta di trasporti aerei Summers. Fu proprio durante una riunione della famiglia in questione che la donna conobbe Scott e che i due cominciarono una relazione. Tuttavia, un alone di mistero circondava Madelyne, a partire dal suo aspetto fisico, totalmente equivalente a quello di Jean Grey, per finire con l'incidente aereo del quale era stata protagonista e unica superstite, accaduto esattamente lo stesso giorno che Jean si era suicidata sul lato blu della luna. Ancora scosso per la morte dell'amata, Scott cominciò ad essere ossessionato dall'idea che Madelyne potesse esserne la reincarnazione e quando le espose le proprie considerazioni i due cominciarono una furiosa lite conclusasi con la manifestazione, da parte della donna, del temibile effetto Fenice, anche se in seguito si scoprì che tale manifestazione era stata il frutto delle illusioni di Mastermind, ansioso di vendicarsi degli X-Men che avevano contribuito a farlo ammattire durante la corruzione di Jean Grey in Fenice Nera. Dopo tale discussione, Scott accettò finalmente la morte di Jean e riprese a cuor sereno la relazione con Madelyne, tanto che, poco tempo dopo, i due convolarono a nozze e l'uomo si ritirò dagli X-Men.
Madelyne scoprì d'essere incinta e nove mesi dopo diede alla luce il piccolo Nathan Summers, tutta sola all'interno dello Xavier Institute. Quasi tutti si mostrarono entusiasti per la coppia, tutti tranne lo stesso Scott, che mostrò una felicità più contenuta. Anche se cercò di calarsi il più possibile in questi nuovi panni di marito e padre, Scott non ci pensò due volte prima di abbandonare moglie e figlio per tornare dal suo risorto primo amore, Jean Grey, dopo la chiamata di Angelo che lo informava del ritorno della donna, riemersa misteriosamente dalle acque di Jamaica Bay. la donna che si era suicidata sulla Luna non era in realtà Jean, posta in animazione sospesa sul fondo dell'oceano, ma bensì l'entità cosmica Fenice, che, dopo averla salvata, aveva assunto l'aspetto di Jean: era stata dunque lei ad ascendere alla corruzione e a diventare Fenice Nera! Riunito l'originale team di X-Men, mentre Scott formava la prima X-Factor, Madelyne subiva l'attacco dei Marauders di Sinistro che le portarono via Nathan. Sola e disperata, la donna chiamò in soccorso gli X-Men e rimase in loro compagnia anche quando affrontarono l'Avversario nella storica minisaga La Caduta dei Mutanti che portò alla morte e resurrezione dell'intero team a opera di Roma guardiana dell'Omniverso, e al trasloco di base dai dintorni di New York City alla lontana Australia. Facendo credere all'interno mondo la dipartita della squadra, Madelyne s'unì al gruppo e coordinò le loro missioni rimanendo però nelle retrovie. Fu in questo periodo che, monitorando le trasmissioni mondiali, scoprì che il marito si trovava in compagnia di una rediviva Jean Grey, e iniziò una relazione sentimentale con il cognato Havok, per lenire il proprio dolore.
GIORNI DI UN FUTURO PASSATO
Giorni di un futuro passato (Days of Future Past) è un popolare arco narrativo pubblicata dalla Marvel Comics sulle pagine di The Uncanny X-Men e sceneggiata da Chris Claremont per i disegni di John Byrne. La trama e le sue conseguenze nelle storie successive dei mutanti ha contribuito al grande successo del franchise degli X-Men negli anni 80.
Kate Pryde
Nel 2013 poche ore prima che le Sentinelle si spostino dal nord America invadendo e prendendo il controllo del resto del mondo e che le altre potenze sferrino un attacco nucleare, Kate Pryde s'incontra con Wolverine, fra le rovine di uno dei tanti edifici di New York City, che le consegna l'ultimo componenente di un macchinario in grado di annullare l'effetto inibitore dei collari che lei e gli ultimi X-Men rimasti in vita sono costretti ad indossare dopo che le Sentinelle hanno preso il controllo degli Stati Uniti e rinchiuso i mutanti superstiti ai loro massacri in campi di concentramento. All'interno di uno di essi si riunisce col marito Colosso ed i compagni Tempesta, Franklin, Magneto e Rachel e dà loro il suo addio prima di affidarsi nelle mani di quest'ultima che spedisce la sua mente indietro nel tempo scambiandola con quella della sua controparte adolescente nel 1980.
Kate si risveglia quindi nel presente dove avverte gli X-Men Tempesta, Angelo, Nightcrawler, Colosso e Wolverine del pericolo che corre il candidato alla presidenza Robert Kelly la cui morte per mano della Confraternita dei mutanti scatenerà l'isteria contro l'Homo superior; benché titubanti, gli altri accettano di portarla a Washington D.C. dove Xavier e Moira MacTaggert sono presenti alla discussione sul problema dei mutanti che Kelly tiene al senato. Nel futuro, intanto, il gruppo guidato da Wolverine riesce a fuggire dal campo imboccando la via delle fogne mentre Magneto distrae le Sentinelle a costo della sua vita, tuttavia il suo sacrificio si rivela vano quando Franklin viene vaporizzato dai giganteschi robot costringeno gli altri ad ingaggiare battaglia. Sconfitta la minaccia, il gruppo si divide: Rachel rimane indietro a sorvegliare il corpo di Kate (in cui si trova la mente dell'adolescente Kitty) mentre Colosso, Wolverine e Tempesta s'intrufolano nel centro di controllo delle Sentinelle localizzato nel Baxter Building (i Fantastici Quattro, così come tutti gli altri super-esseri, sono stati uccisi dalle Sentinelle perché pericolosi per l'istaurarsi della loro dittatura). Benché siano riusciti a non azionare nessun allarme, il loro attacco manca dell'elemento sorpresa e le Sentinelle li uccidono tutti facendo sperimentare a Rachel ciascuna morte per via del legame telepatico.
Nel presente la mutaforma Mystica e la sua Confraternita costituita da Destiny (mutante veggente in grado di leggere il futuro), Valanga, Pyro e Blob, prendono d'assalto il senato con l'obiettivo di uccidere Kelly ed insegnare al genere umano a temere i mutanti però si scontrano con gli X-Men mescolati alla folla presente in aula. Nello scontro che ne segue, ed a cui partecipa anche l'esercito, gli X-Men riescono a sconfiggere ed arrestare quasi tutti i membri della Confraternita a parte Mystica che riesce a fuggire; con l'unico scopo di proteggere Kelly, Kate mette fuori combattimento Destiny (incapace di prevedere le sue azioni poiché rappresenta un'anomalia temporale) prima di essere costretta a tornare nel suo corpo. Rinvenuta, Kitty e gli altri si chiedono se salvare la vita del senatore abbia davvero fatto cambiare il futuro.
Rachel Summers
Pur riuscendo nell'operazione infatti, il futuro non cambiò, così Rachel mandò la sua forma astrale a ritroso nel tempo per capire cosa era andato storto, scoprendo che il passato in cui aveva mandato la coscienza di Kate era uno alternativo al loro. Durante il viaggio di ritorno, Rachel incontrò la forza Fenice che la seguì fin nel suo tempo. Qui, la Fenice priva di un corpo si accordò con Kate: si sarebbe fusa con Rachel in seguito ad una parola d'ordine concordata e avrebbe fornito alla giovane un nuovo inizio. Durante una missione suicida in cui Rachel e Kate avrebbero dovuto distruggere il progetto Nimrod, Kate pronuncio la parola "Fenice Nera" attivando così l'entità cosmica che cancellò l'esistenza di Rachel da quel futuro e la trasportò nel passato alternativo che la stessa Kate aveva visitato. Rachel si ritrovò quindi in un mondo completamente diverso, in cui sua madre era morta sulla luna e suo padre si era sposato con Madelyne Pryor da cui aspettava un figlio maschio, negandole così la possibilità di essere la primogenita. Disorientata per questi eventi e ritrovandosi sola in un mondo sconosciuto, Rachel finì tra le grinfie di Selene, malvagia strega mutante in grado di assorbire le energie degli esseri umani, che avvertendo un grande potenziale nella ragazza cercò di impossessarsene. Per sua fortuna, Rachel venne soccorsa dagli X-Men che la portarono allo Xavier Institute dove rimase per diverso tempo.
Più tardi, Rachel trovò il cristallo oloempatico Shi'ar in cui era impressa la matrice di Jean Grey, e non appena l'ebbe toccato la forza Fenice assopita in lei si risvegliò, scegliendola come sua nuova ospite ed attribuendole una vasta gamma di poteri cosmici che la resero estremamente potente, anche se non ai livelli di Fenice Nera. Con il nome-in-codice di Fenice, scelto per commemorare la madre defunta, Rachel si unì, quindi, agli X-Men combattendo al loro fianco svariate battaglie.
la ragazza cominciò a perdere la fiducia che i compagni di squadra riponevano in lei, a causa del suo temperamento aggressivo, e decise così di compiere da sola ciò che riteneva più giusto. Sentendo l'urlo psichico di una vittima di Selene, decise di punire la strega immortale, e introducendosi nel Club infernale, iniziò una violenta battaglia con la nemica, terminata quando Wolverine le impedì di uccidere la donna conficcandole i suoi artigli nel petto. Ormai in punto di morte, Rachel venne adescata da Spirale e trasportata nel suo Corpaio. Mesi dopo, Rachel riuscì a fuggire dall'universo alternativo in cui era stata prigioniera, e riapparve a Londra dove si riunì a Shadowcat e Nightcrawler, e insieme a Capitan Bretagna e Meggan fondarono il gruppo mutante Excalibur. Il team partecipò a varie missioni che non si svolsero solamente sul suolo britannico, avendo così anche modo di viaggiare in varie realtà alternative, dove si scoprì che non potevano esistere versioni alternative della forza Fenice, in quanto questa era unica in tutto l'universo.
INFERNO
Inferno è un crossover della Marvel Comics dipanatosi su più testate dal dicembre del 1988 all'aprile del 1989. Sebbene venissero coinvolti più serie e personaggi il nucleo centrale della trama si concentra sulle testate dedicate ai mutanti: Uncanny X-Men, New Mutants, X-Factor ed Excalibur.
Prologo
Madelyne Pryor, ex-moglie di Ciclope, vive con gli X-Men nella loro base australiana e all’insaputa del gruppo entra in contatto con il demone N’astirh. Quest’ultimo ha stipulato un patto con la donna e risvegliato i suoi poteri latenti trasformandola nella perfida Regina dei Goblin. Forte del suo nuovo stato Madelyne, incarica il demone di ritrovare i Marauders di Sinistro che le hanno rapito il figlio Nathan. I Nuovi Mutanti (Cannonball, Mirage, Sunspot, Wolfsbane, Warlock e Magik) reduci da un’avventura spaziale si ritrovano a passare attraverso il Limbo, reame demoniaco sotto la giurisdizione di Illyana Rasputin. La ragazzina però ha perso ormai il controllo della dimensione e il demone S’ym, potenziato dal virus transmodale di origine tecno-organica, ha organizzato una rivolta contro la sua padrona. Magik cerca un modo per uscire dal Limbo, ma i dischi di teletrasporto non rispondono al suo comando e il suo stesso aspetto inizia a mutare trasformandola nel demone Darkchilde e aprendo un portale che conduce i demoni a New York. In conseguenza della caduta della barriera di divisione tra le due dimensioni, New York si trasforma in una città indemoniata, dove ogni oggetto o essere inanimato viene trasformato in un'entità demoniaca assetata di sangue.
Cloni
Nel frattempo gli X-Men (Tempesta, Havok, Wolverine, Psylocke, Dazzler, Longshot, Rogue e Colosso) scoprono il nascondiglio sotto Manatthan dove si trovano i Marauders e ingaggiano una lotta contro di loro. Anche Madelyne si trova in quel luogo, dove N’astirh l’ha condotta affermando di aver trovato suo figlio ed importanti notizie su di lei. Qui la Regina dei Goblin si trova faccia a faccia con Sinistro che le rivela la sua storia: in realtà lei è un clone di Jean Grey, a cui la forza Fenice ha dato la vita e parte dei ricordi della rossa Marvel Girl. Sinistro l’aveva creata impiantandole dei ricordi fasulli e un carattere che l’avrebbe resa affascinante agli occhi di Scott Summers, solo perché il loro patrimonio genetico potesse unirsi e lui potesse continuare le sue ricerche sul piccolo Nathan.
Dopo aver battuto i Marauders, gli X-Men salgono in superficie, dove si ritrovano a combattere contro New York City e vengono trasformati in versioni demoniache di loro stessi. L’unico a salvarsi è Colosso che combattendo un essere indemoniato scopre che sua sorella Illyana e nei guai, così lascia il gruppo per ritrovarla ed aiutarla. Illyana intanto, rivestita con un'armatura magica fatta dello stesso metallo della sua spada, si trova a dover affrontare prima N'astirh e poi S'ym ed in suo aiuto giunge Colosso, che si batte contro il demone mentre la sorella e i Nuovi Mutanti si rifugiano nel Limbo. Qui si ritrovano a viaggiare nel tempo raggiungendo il periodo in cui Illyana era appena giunta nella dimensione ma non era stata contaminata dal male. Wolfsbane la salva e ciò provoca le ire dell'Illyana adulta che odia quello che era perché le mostra cosa è diventata. Compie però una scelta e così sacrifica il suo potere e la sua spada forgiata con la parte oscura della sua anima e riesce a chiudere il portale che ha condotto sulla Terra i demoni risucchiandoli all'interno. I Nuovi Mutanti e Colosso si ritrovano a Times Square e trovano sotto l'armatura di Darkchilde l'Illyana bambina che è sopravvissuta allo scontro.Dall'alto N'astirh li osserva affermando che non è ancora finita: la Regina dei Goblin e suo figlio lo aiuteranno a portare a termine il suo piano.
I Ricordi della Fenice:
I membri di X-Factor Ciclope, Jean grey, Bestia, Uomo Ghiaccio ed Arcangelo si ritrovano a Manatthan mentre questa è in preda ai demoni. Durante lo scontro, Jean riesce ad avvertire telepaticamente la presenza di uno spaventato Nathan in città e il gruppo parte per salvare il piccolo. Durante la loro avanzata, notano che i demoni stanno sparendo (in seguito al sacrificio di Illyana) e si ritrovano faccia a faccia con N'astirh e la Regina dei Goblin la quale, stringendo Nathan tra le braccia, sfoga tutto il suo potere e la sua ira contro Ciclope, colpevole di averla abbandonata in seguito alla ricomparsa di Jean. Rivela inoltre ai presenti la verità su se stessa e Sinistro, incolpando anche di questo Scott.
Gli X-Men giungono sul luogo dell'esplosione e incontrano per la prima volta la rediviva Jean Grey, e la loro presenza disorienta i membri di X-Factor che sono convinti che gli X-Men siano morti mesi prima in diretta televisiva. L'azione combinata dei due supergruppi mutanti annienta N'astirh, ma la Regina dei Goblin è senza controllo e intende comunque sacrificare suo figlio per aumentare il suo potere. La strega ingaggia una lotta con Jean, che con i suoi poteri psichici scopre come la Fenice, dopo aver abbandonato la zona blu della Luna, abbia dato vita e ricordi a Madelyne. A questo punto l'energia residua della Fenice chiede a Jean di scegliere: se l'accetterà di nuovo in sé, l'essenza vitale e i ricordi sottratti torneranno alla legittima proprietaria. La donna acconsente e questo sancisce la morte della Regina dei Goblin.
LA SAGA DEL RE DELLE OMBRE
La Saga del Re delle Ombre (Muir Island Saga) è un crossover in cinque parti pubblicato dalla Marvel Comics fra il luglio e il settembre 1991. Sceneggiato principalmente da Chris Claremont, affiancato da Peter David e Fabian Nicieza, è servito da ponte fra le testate Uncanny X-Men e X-Factor facendo riunire i cinque membri fondatori al resto degli X-Men.
Avvertiti da Banshee e Forge, gli X-Men e Xavier giungono sull'isola Muir dove vengono catturati dagli abitanti sotto il controllo del Re delle Ombre. Xavier decide allora di chiamare in aiuto i suoi primi studenti che formavano il gruppo X-Factor. Su Muir, intanto, Wolverine, Forge, Banshee e Rogue riescono a liberarsi dal controllo del Re e scoprono che sta utilizzando il corpo di Polaris come tramite tra il piano fisico e quello astrale: i quattro temono quindi di dover uccidere la ragazza per spezzare il collegamento. Raggiunta l'isola, X-Factor ne neutralizza le difese, mentre il Professor X viene attaccato direttamente da Jacob Reisz, burattino del Re che se ne crede l'ospite.
Costretto ad abbandonare Jacob, il Re si rifugia nel corpo di Legione, il figlio pazzo di Xavier, che distrugge buona parte dell'isola.Attaccato di sorpresa da Tempesta, Legione libera gli altri prigionieri che, seguendo il piano di Xavier, decidono di attaccare il Re delle Ombre sia sul piano fisico che su quello astrale. Comincianta la battaglia psichica contro il Re, Xavier viene aiutato da Jean Grey, mentre Psylocke utilizza le sue lame psichiche contro Polaris spezzando il collegamento con il Re e confinandolo sul piano astrale. In seguito alla battaglia gli X-Men decidono di ricostruire lo Xavier Institute grazie all'aiuto di Ciclope e degli altri che rientrano a far parte del gruppo. Havok e Polaris decidono invece di formare una nuova squadra del team X-Factor.
Execuzione (X-Cutioner's Song) è un crossover che intreccia le testate Uncanny X-Men, X-Men, X-Factor e X-Force, pubblicato dalla Marvel Comics fra il novembre 1992 ed il febbraio 1993. Sceneggiata da Scott Lobdell, Fabian Nicieza e Peter David per i disegni di Brandon Peterson, Andy Kubert, Jae Lee e Greg Capullo, la storia si focalizza sul tentato omicidio di Xavier per mano di Stryfe e sulla rivelazione delle origini segrete di Cable.
L'attentato
Durante il concerto organizzato dalla cantante Lila Cheney per promuovere la diversità, Charles Xavier invitato sul palco a tenere un discorso sui mutanti, viene colpito alla testa da un proiettile sparatogli contro da Cable, in realtà si tratta del suo clone Stryfe (creato nel futuro) con indosso la sua uniforme. Contemporaneamente, i Cavalieri di Apocalisse rapiscono Ciclope e Jean Grey dietro ordine del genetista Sinistro. All'ospedale in cui è ricoverato Xavier, i dottori riescono a fermare l'emorragia cerebrale ma scoprono che il proiettile che l'ha colpito lo ha infettato con un tecno-virus. Tempesta decide allora di riportarlo alla scuola dove Bestia e Moira MacTaggart si assumono l'incarico di trovare una cura.
Venuti a conoscenza dell'atto compiuto dal loro leader Cable, X-Force si reca nel luogo del concerto per cercare indizi che possano condurli a lui. X-Men ed X-Factor decidono di unire le forze per trovare Cable seguendo le tracce di X-Force e scoprire dove Apocalisse abbia portato Jean e Ciclope. A Panama, intanto, Sinistro scambia con due esponenti del Fronte Liberazione Mutante guidato da Stryfe i corpi dei due X-Men rapiti per un contenitore sigillato che dovrebbe contenere una matrice genetica. La squadra di Havok intanto s'imbatte in X-Force dando vita ad uno scontro in cui tutti i suoi membri vengono catturati e riportati alla scuola. Mentre in Egitto il mutante immortale Apocalisse si risveglia prima che i suoi poteri si siano pienamente rigenerati, sull'astronave Graymalkin in orbita attorno alla Terra Cable ritorna da un viaggio temporale e scopre di essere stato incastrato da Stryfe per il ferimento di Xavier.
Le colpe dei padri
Alla scuola, Alfiere viene allertato dal sistema di anti-intrusione della presenza di Sinistro che gli suggerisce di cercare Stryfe se vogliono risolvere il mistero. Insieme a Wolverine, Alfiere parte per una missione segreta in Canada per ottenere informazioni dal Dipartimento K, ultimo datore di lavoro di Cable, dove trovano il leader di X-Force con il quale si scontrano prima che questi convinca Wolverine della sua innocenza, proponendo di allearsi per trovare Stryfe.
Nel frattempo Jean e Ciclope si risvegliano in una cella dove Stryfe porta loro del mangiare prima di teleportarsi in una delle dimore di Apocalisse e sconfiggerlo. Stryfe decide quindi di prendere possesso della base lunare di Apocalisse trasferendovi i prigionieri che incolpa di avergli rovinato la vita e torturandoli con illusioni riferendosi a loro come "madre" e "padre". Riusciti a scappare, i due aprono un foro in una parete venendo risucchiati nello spazio nello stesso momento in cui Wolverine, a bordo di Graymalkin con Alfiere e Cable, intuisce che i due vengono tenuti prigionieri sulla base lunare (aiutato da un SOS di Jean inviato col suo ultimo pensiero cosciente).
Il canto dell'esecuzione
Nel frattempo gli altri X-Men ricevono la visita di Apocalisse che propone loro di allearsi contro Stryfe in cambio della guarigione di Xavier da virus T.O.: una volta accettato e guarito Xavier, che afferma di esser venuto a conoscenza di un legame fra Stryfe, Jean, Ciclope e Cable, il gruppo si teleporta sulla base lunare incontrando anche il trio di Wolverine e dando battaglia ai Cavalieri Oscuri mentre Stryfe recupera i fuggitivi e li imprigiona in una torre circondata da un campo di forza. Lasciato agli altri il compito di tenere a bada le forze nemiche, Cable, Havok, Cannonball e Polaris raggiungono la torre ma solo i primi due riescono a passare il campo di forze dando inizio ad una battaglia in cui Cable e Stryfe si battono l'uno contro l'altro. All'esterno, Stryfe rigetta l'offerta di Jean di essere aiutato poiché incapace di fidarsi e Ciclope attiva il detonatore datogli da Cable facendo esplodere la torre nello stesso momento in cui questo apre un portale nello spazio/tempo che li risucchia entrambi. Rimasti soli Ciclope confida a Jean che per salvarlo hanno nuovamente dovuto sacrificarlo, lasciando intendere di aver compreso che Cable (e così il suo clone Stryfe) altri non è che il figlioletto Nathan, che aveva spedito nel futuro insieme ad una donna detta ASkani, per impedirgli la morte a causa di un virus tecno-organico con cui Apocalisse lo aveva contagiato.
Epilogo
Sulla Terra, in una fattoria del Nebraska uno scienziato agli ordini di Sinistro apre il contenitore sigillato consegnato al genetista da Stryfe come ricompensa per aver catturato Ciclope e Jean, scoprendo però che all'interno non si trova nient'altro. Adirato, Sinistro se ne va ordinandogli di vedere un dottore per la tosse che manifesta, inconsapevole di aver rilasciato nell'aria il virus Legacy che contagia e uccide i mutanti, ultima vendetta di Stryfe contro il mondo.
ATTRAZIONI FATALI
Attrazioni fatali (Fatal Attractions) è un crossover che intreccia le testate Uncanny X-Men, X-Men, X-Factor, X-Force, Wolverine ed Excalibur, pubblicato dalla Marvel Comics fra luglio e novembre 1993. Sceneggiata da Fabian Nicieza e Scott Lobdell per i disegni di Andy Kubert, Adam Kubert, Greg Capullo, Joe Quesada, Ken Lashley e John Romita Jr., la storia si focalizza sul ritorno in scena di Magneto che tutti credevano morto dopo lo schianto della sua base spaziale, L'Asteroide M.
Il crossover è stato pubblicato ed è servito per celebrare il trentesimo anniversario degli X-Men; non a caso è stato riproposto lo storico scontro tra il sogno di coesistenza pacifica di Xavier con la visione di Magneto della supremazia mutante sugli umani.
Il ritorno di Cable
Ritornato in scena dopo essere scomparso all'interno del flusso temporale dopo la battaglia con il suo clone Stryfe, Cable si riunisce ad X-Force. Exodus, Accolita agli ordini diretti di Magneto, fa la sua comparsa proponendo di portarli in un paradiso lontano dal caos terrestre. Dopo aver accettato, tutti gli ex-Nuovi Mutanti si ritrovano sulla stazione spaziale Greymalkin, ora rinominata Avalon. Nel frattempo Cable, Siryn, Warpath, Feral e Shatterstar, lasciati indietro perché non invitati, fanno irruzione nella base e ricongiuntisi con gli altri vengono teleportati via mentre Cable si scontra con Magneto,il quale lo riduce in fin di vita manipolando le parti metalliche del suo corpo in balia del virus T.O. Riuscito a teleportarsi via all'ultimo momento, Cable ricompare all'interno dello shuttle di X-Force in rotta di rientro verso la Terra.
Il tradimento di Colosso
Xavier e gli X-Men si preparano al funerale di Illyana Rasputin (la bambina salvata dai Nuovi Mutanti durante la saga Inferno) morta a causa del virus Legacy di stryfe. Poiché incapace di salvare la sorella, Colosso si allontana dagli altri crogiolandosi nel suo dolore fino a quando, durante la cerimonia, non urla contro Xavier l'incapacità di continuare a credere nel suo sogno, proprio nel momento in cui Magneto fa la sua comparsa rivelando di essere ancora vivo.
Comparsi anche gli Accoliti, Magneto paralizza gli X-Men agendo sul ferro nel loro sangue; utilizzando i suoi poteri fa discendere Avalon dal cielo proponendo ai suoi nemici la salvezza, ma la carica passiva di energia elettromagnetica satura Alfiere, liberandolo, e questi non perde tempo ad attaccare facendo deconcentrare Magneto che perde la presa sia sui suoi amici che su Avalon che resta sospesa in aria grazie agli sforzi di Jean Grey e Tempesta. Approfittando dell'elemento sorpresa, Colosso si scaglia su Alfiere dando il tempo a Magneto di riprendersi ed affermando che per lui è arrivato il momento di intraprendere una nuova strada: si unisce agli Accoliti venendo trasportato su Avalon; a terra intanto, Xavier si collega ai poteri magnetici del nemico riportando l'astronave nello spazio.
Xavier vs Magneto
Pochi giorni dopo, i maggiori governi del mondo attivano i loro satelliti formando una griglia elettromagnetica all'interno della quale i suoi poteri magnetici non hanno effetto; tuttavia Magneto, irritato dai loro sforzi per contrastarlo, apre una breccia e scaglia un impulso elettromagnetico che spegne qualsiasi apparecchio sul pianeta facendo morire milioni di persone. Alla scuola, Xavier (con indosso un esoscheletro che lo fa camminare grazie alla forza del pensiero) mette a punto un piano estremamente rischioso; assieme a Wolverine, Gambit, Rogue, Quicksilver e Jean sale a bordo di Avalon sfruttando la tecnologia teleportante Shi'ar rubata da Magneto quando era a capo della scuola. Scoperta la loro presenza, Magneto attacca il gruppo subendo a sua volta un duplice assalto sia sul fronte fisico che psichico che culmina nel momento in cui decide di uccidere suo figlio perché questi non vuole seguire le sue orme. Preparatosi a sferrare il colpo mortale viene fermato da Wolverine che quasi lo sventra e come ritorsione utilizza il suo potere per strappare l'adamantio dal suo scheletro, facendo in questo modo entrare in azione Xavier che lo lobotomizza lasciandolo in stato comatoso. Mentre Colosso emerge da un corridoio laterale prendendo fra le sue braccia il corpo di Magneto ed affermando che rimarrà con gli Accoliti, gli X-Men fuggono salendo a bordo di un Blackbird pilotato da Alfiere ed incappando in terribili turbolenze durante il rientro nell'atmosfera.
Wolverine perde l'adamantio
Poiché il fattore rigenerante di Wolverine non riesce a tenere testa alle numerose ferite attraverso le quali è fuoriuscito l'adamantio, Jean e Xavier decidono di penetrare nella sua mente per calmarlo in modo che riesca a guarire. Superata l'atmosfera, il jet comincia a perdere pezzi ed è solo grazie alla telecinesi di Jean che riesce a passare indenne attraverso una tempesta che spegne i fuochi divampati sulla fusoliera. All'interno della sua mente, un agitato Wolverine riesce finalmente a scorgere una luce verso la quale si dirige venendo però respinto indietro da una figura alata (che sembra essere Illyana) risvegliandosi appena tempo per salvare Jean dall'essere risucchiata all'esterno dopo che il portellone viene scardinato dalla fortissima pressione. Qualche giorno dopo nel corso di un'esercitazione nella Stanza del Pericolo, Wolverine scopre che gli artigli non erano stati aggiunti al suo scheletro durante la procedura che anni addietro lo aveva dotato dell'adamantio ma sono parte del suo apparato scheletrico. Dimesso dall'infermeria, passa un po' di tempo con Jubilee alla quale raccomanda di stare vicina a Xavier che le potrà essere di grande aiuto e quella stessa notte, dopo averle lasciato una lettera, parte sulla sua moto.
L'ERA DI APOCALISSE
L'era di Apocalisse (Age of Apocalypse) è un crossover a fumetti pubblicato dalla Marvel Comics. Narra ciò che sarebbe successo se Xavier fosse morto prima di creare gli X-Men. Quest'era modificò strutturalmente le varie testate della Marvel (cambiandone anche il titolo) per quattro mesi, sostituendo la Terra 616 con la cosiddetta Terra 295, ovvero la linea temporale alternativa scaturita dalla prematura scomparsa del Professor X.
Tutto inizia quando David Haller (Legione), il figlio pazzo di Xavier e dell'ambasciatrice israeliana Gabrielle Haller, decide di tornare indietro nel tempo per uccidere Magneto prima della creazione degli X-Men, in modo da rendere gli X-Men amati ed accettati dal mondo. Ma per un errore, David uccide invece Xavier. Così, quando Apocalisse si sveglia, non trova nessuno capace di fermarlo, e con un manipolo di servi (tra i quali troneggia il genetista Sinistro) inizia la sua scalata al dominio del mondo. A lui si oppongono solo gli X-Men, guidati da Magneto, ed il gran consiglio umano ed i suoi agenti. Gli X-Men, formati da Nightcrawler, Arma X (il Wolverine di questa dimensione), Magneto (qui sposato con Rogue che ha permanentemente assorbito i poteri di sua figlia Polaris e con lui ha avuto un bambino), Tempesta, Jean Grey, Quicksilver, Scarlet, Gambit, Sabretooth, Sole Ardente e Wild Child, decidono di porre fine al suo dominio. Molti eroi e malvagi muoiono e tutto sembra finire quando, in uno scoppio di luce, Alfiere riporta il mondo sui giusti binari, mentre Apocalisse muore e New York viene devastata dalle bombe atomiche.
ONSLAUGHT
Onslaught è un crossover scritto da Scott Lobdell e disegnato tra gli altri da Andy Kubert, Adam Kubert, Joe Madureira e Carlos Pacheco, pubblicato dalla Marvel Comics nel 1996. Questa "maxisaga" coinvolge in particolare gli X-Men, ciò malgrado sia un evento di particolare rilievo per tutto l'universo Marvel, perché ha conseguenze rilevanti e di lunga durata sulla continuity. Pone infatti le basi per La rinascita degli eroi (Heroes Reborn), un altro crossover, ideato per aggiornare e far ripartire dal numero 1 una serie di testate che necessitavano di uno svecchiamento (Fantastici Quattro, Avengers, Hulk, Iron Man Thor e Capitan America).
La vicenda è basata sul tradimento del professor Charles Xavier che, sopraffatto dal suo lato oscuro e dall'influenza della sua nemesi Magneto (che aveva "spento" telepaticamente poco tempo prima), impazzisce liberando un alter ego malvagio: Onslaught. Quest'ultimo in pochi giorni mette in ginocchio i più grandi supereroi d'America. Per riuscire a contrastarlo e poi sconfiggerlo definitivamente sarà necessario il quasi totale sacrificio degli stessi che, esclusi i mutanti, si immoleranno per riportare la pace. Onslaught è un'entità psionica dotata di grande potenza fisica e mentale. Ha le capacità combinate di Charles Xavier, Magneto, Franklin Richards e Nate Grey. Tra queste capacità ci sono la telepatia, la telecinesi, la proiezione astrale, la creazione di illusioni, il controllo sul magnetismo, la creazione di uno scudo mentale, la levitazione, la proiezione di energia, la rilevazione di mutanti e l'abilità di alterare la realtà. Nella fase finale dell'evoluzione dei suoi superpoteri è in grado di rafforzare la sua dimensione e forza fisica. La sua corazza, inoltre, è fatta di adamantio, per cui è indistruttibile. Può tener testa in combattimento alle forze congiunte degli Avengers e degli X-Men.
OPERAZIONE: ZERO TOLERANCE
Operazione: Zero Tolerance è un crossover scritto da Scott Lobdell, Larry Hama, John Francis Moore e James Robinson che coivolge le testate Uncanny X-Men, X-Men, X-Force, Wolverine, Generation X e Cable e disegnato tra gli altri da Carlos Pacheco, Joe Madureira, Adam Pollina e Chris Bachalo pubblicato dalla Marvel Comics nel 1997.
Tutta la vicenda si basa sul personaggio di Bastion, un androide che prese vita dopo che la sentinella futuristica Nimrod attraversò il portale mistico noto come Seggio Periglioso al seguito della X-Man Rogue (in vecchie avventure degli X-Men di Claremont). Venuto in contatto con uno dei tanti componenti di Master Mold, che cominciò quindi ad invadere la sua programmazione originale, dopo essere passato per il Seggio, Nimrod ne riemerse sotto forma di essere umano dotato però di mente cibernetica. Incontrata Rose Gilberti, e dimentico della proprio missione originaria, vale a dire sterminare il genere mutante, l'uomo chiamato Bastion visse per un breve periodo con la donna, fino a quando entrò in contatto con il gruppo anti-mutanti Amici dell'Umanità guidato da Graydon Creed e ricordò il motivo della sua esistenza.
Utilizzati gli Amici dell'Umanità per farsi strada all'interno dell'apparato governativo americano, Bastion convinse i responsabili del progetto Sentinella ad affidargli la creazione di un nuovo modello: le Prime Sentinelle Omega. Due eventi sancirono quindi l'inizio dell' Operazione: Zero Tolerance, la caduta di Onslaught e la morte di Greydon Creed, con le quali al cyborg fu data carta bianca nella trasformazione di comuni esseri umani in Sentinelle Omega. Durante l'operazione, il gruppo di cyborg riuscì a catturare Jubilee ed altri membri degli X-Men, a prendere il controllo dello Xavier Institute e ad ottenere il possesso dei Protocolli Xavier, una lista di file contenenti informazioni su come eliminare fisicamente qualunque mutante fosse mai entrato nelle file degli X-Men. Persuaso dal senatore Robert Kelly e da Henry Peter Gyrich, il presidente sospese l'operazione e ordinò allo S.H.I.E.L.D. di catturare Bastion, cosa avvenuta poi con l'aiuto di Uomo Ghiaccio, Cecilia Reyes e Marrow. Tuttavia, Bastion riuscì a fuggire dalla prigionia e tentò di attuare una seconda crociata mutante, ma fu fermato da Cable e riconsegnato alla custodia dello S.H.I.E.L.D., solo per essere più tardi decapitato da Wolverine, in quel momento utilizzato da Apocalisse come Morte, uno dei suoi Cavalieri.
APOCALISSE: I DODICI
Apocalisse: i Dodici (Apocalypse: The Twelve), noto in Italia come "Le Ere di Apocalisse", è un crossover che intreccia le testate Cable, Uncanny X-Men, X-Men e Wolverine, utilizzando come prologo la miniserie Astonishing X-Men. Pubblicato dalla Marvel Comics fra il gennaio e il febbraio 2000, la trama riporta in scena il malvagio Apocalisse alla ricerca di un nuovo corpo ospite in grado di incanalare l'energia di dodici potenti mutanti che gli garantisca il dominio sul mondo.
Prologo
Il mito dei Dodici ebbe inizio quando una giovane mutante di nome Tanya Trask (figlia di Bolivar Trask, il creatore delle Sentinelle, e più tardi nota come Madame Santità) si perse nel flusso temporale. Soccorsa da Rachel Summers, al tempo conosciuta come Madre Askani, venne portata nel suo futuro governato dal pugno di ferro di Apocalisse e decise di cambiarlo ritornando indietro nel tempo a tre anni prima che si formassero i primi X-Men. A dispetto degli avvertimenti di Madre Askani, Tanya riuscì a installare nel Master Mold creato dal padre un programma chiamato "I Dodici" prima di essere fermata da Rachel. Anni dopo, mentre guidava il team X-Factor, Ciclope fu attaccato in Alaska da Master Mold che lo etichettò come uno dei Dodici e tentò di ucciderlo. Master Mold fu fermato, ma prima rivelò i nomi di altri mutanti possibili membri dei Dodici come Xavier, Apocalisse, Tempesta e Jean Grey.
L'impostore
Sospettando di avere un impostore fra i ranghi, Xavier decide di sciogliere gli X-Men che si dividono in giro per il mondo: Shadowcat rinviene uno dei diari di Destiny con all'interno la predizione della distruzione del mondo ad opera dei Dodici. Richiamati poi tutti gli X-Men alla base, Xavier rivela loro della morte di Wolverine per mano del cavaliere Morte avvenuta mentre proteggeva i piccoli mutanti detti Manniti. Scoperto che il DNA di Wolverine non combacia con i campioni di laboratorio, Bestia inietta nel cadavere un siero che lo riporta al suo aspetto originale di Skrull tra la sorpresa dei presenti. All'insaputa di tutti, Il Cavaliere Morte altri non è che il vero Wolverine, rapito mesi prima dagli alieni mutaforma Skrull, alleati di Apocalisse, che gli ha reinnestato l'adamantio (sottrattogli tempo prima da Magneto) e ne ha condizionato la mente rendendolo suo schiavo, mentre gli Skrull sostituirono uno dei loro al vero Wolverine quando gli X-Men erano loro prigionieri di ritorno da una missione spaziale. Nel frattempo Cable viene rapito e si risveglia in catene al cospetto di Apocalisse.
I Dodici
Riuscito infine a decifrare parte del diario di Destiny, Xavier rivela ai suoi l'identità di undici dei Dodici prima di partire alla ricerca dell'ultimo componente: Magneto! Diventato negli ultimi anni sovrano dell'isola-nazione mutante di Genosha, il signore del magnetismo accetta di ricevere Xavier e, ascoltato il resoconto degli eventi, mette da parte le divergenze d'opinione per allearsi con il vecchio amico contro la minaccia comune. Utilizzando le capacità metamorfiche degli Skrull e una serie di trappole vengono catturati tutti i componenti dei Dodici che incanaleranno la loro energia permettendo all'anima del malvagio Apocalisse di lasciare il suo vecchio corpo per trasferirsi in quello di Nate Grey (figlio di Ciclope e Fenice proveniente dall'universo alternativo dell'Era di Apocalisse) dotato di enormi poteri. Durante tale trasferimento, le gabbie di contenimento dei Dodici si distruggono e Ciclope si frappone fra il malvagio e Nate permettendogli di prendere possesso del suo corpo e fondendosi in un unico essere dando così inizio alle Ere di Apocalisse ovvero una serie di dimensioni parallele in cui Apocalisse cerca di riprendere l'energia sufficiente a completare la transizione.
Gli X-Men riescono a sconfiggere l'immortale, credendo però Scott ormai perduto per sempre. Solo Jean non si rassegna alla scomparsa del marito e si allontana dallo Xavier Institute.
L'ALBA DELLA DISTRUZIONE
L'alba della distruzione (Eve of Destruction) è un crossover che intreccia le testate X-Men e Uncanny X-Men segnando il ritorno alle testate mutanti dello sceneggiatore Scott Lobdell, coadiuvato da Leinil Francis Yu, Salvador Larroca e Tom Raney ai disegni, con l'incarico di colmare il gap tra la precedente gestione di Crhis Claremont e quella dei prossimi sceneggiatori Grant Morrison e Joe Casey. Pubblicato dalla Marvel Comics dall'aprile al giugno 2001, la storia si focalizza sull'imminente guerra che Magneto intende muovere contro il genere umano e sui piani degli X-Men per fermarlo.
Curato il virus Legacy grazie al sacrificio di Colosso, Magneto si convince dell'incapacità di Xavier e dal suo sogno di garantire la pace e mantenere in vita la razza mutante e decide di rapire il vecchio amico crocifiggendolo in Magda Square, piazza principale di Genosha isola-nazione sotto il suo controllo, per mostrarlo come simbolo del fallimento della coesistenza pacifica. Inizia quindi una campagna di reclutamento prima fra i cittadini mutati dell'isola con lo scopo di scatenare l'esercito contro le nazioni che non riconosceranno la sua autorità. All'altro capo del mondo gli X-Men si ritrovano con solo pochi membri a disposizione poiché Tempesta, Bestia, Rogue, Psylocke, Sage, Alfiere e Thunderbird (Neal Sharra) hanno lasciato gli Stati Uniti alla ricerca dei Diari di Destiny, Cable e Shadowcat si sono ritirati e Nightcrawler ha preso un periodo di riposo; tocca quindi a Ciclope (da poco liberato grazie alla moglie Jean e al figlio Cable dalla sua fusione con Apocalisse) e Wolverine introdursi in segreto a Genosha per evacuare gli umani rimasti indietro, mentre Jean Grey recluta una nuova squadra di mutanti da mettere in prima linea.
Il gruppetto di "nuovi" X-Men viene sorpreso in volo e il jet smembrato facendo precipitare tutti al centro di Magda Square dove Magneto rivela di aver guidato la loro caduta con i suoi poteri e li sfida personalmente a battersi. Ciclope, Jean e gli altri riescono con uno stratagemma a liberare Xavier, mentre Magneto viene infilzato dagli artigli di Wolverine. Reggendo il corpo sanguinante dell'amico, Xavier chiede ai genoshani di riporre l'ascia di guerra e vivere secondo morale. Ritornati a casa, le nuove reclute si rifiutano di restare rimasti soli, Jean, Ciclope, Wolverine e Xavier si preparano a riformare il gruppo seguendo nuovi orizzonti.
E COME EXTINZIONE
E come Extinzione (E is for Extinction) è il primo arco narrativo della gestione Morrison di X-Men ribattezzata New X-Men. Pubblicato in tre numeri dalla Marvel Comics fra il luglio ed il settembre 2001, è stato sceneggiato da Morrison per rilanciare in modo spettacolare il franchise degli X-Men, sfoltendo nel frattempo quel sottobosco mutante che si era troppo arricchito negli anni.
Mentre una nuova generazione di mutanti fioriva in tutto il globo, nella giungla dell'Ecuador una delle tante I.A. Master Mold continuava la sua produzione di Sentinelle adattandole alla tecnologia disponibile in quell'ambiente fino a quando una misteriosa donna chiamata Cassandra Nova, duplicando il DNA di uno degli ultimi discendenti di Bolivar Trask, ne prense il comando inviandole sull'isola-stato di Genosha con lo scopo di massacrarne la popolazione. La presenza della donna non passò però inosservata a Xavier, che decise d'inviare sul posto Ciclope e Wolverine: i due riuscirono a catturare Nova, ma giunsero troppo tardi per fermare il lancio delle Sentinelle che in pochi minuti giunsero a Genosha e ne sterminano interamente la popolazione mutante.Durante le operazioni di soccorso posteriori alla tragedia Jean Grey e Bestia soccorsero la telepate Emma Frost, sopravvissuta ala massacro grazie al manifestarsi di una mutazione secondaria che le aveva consentito di trasformare il proprio corpo in diamante.
Tornati allo Xavier Institute mentre Bestia rivelava agli altri che il genere umano si sarebbe estinto in poche generazioni lasciando la Terra in mano ai mutanti, Cassandra Nova sfuggì alla prigionia e raggiunse il computer rintraccia-mutanti Cerebra, con il quale tentò di "spegnere" ogni mente mutante (in realtà il suo obiettivo era quello di impadronirsi del corpo di Xavier) prima che Emma la uccidesse rompendole il collo. Tuttavia, la donna arrivò troppo tardi in quanto Cassandra aveva già scambiato il proprio corpo con quello di Xavier e viceversa, e aveva sparato al suo vecchio corpo (ora contenente la psiche di Xavier) in modo da impedire all'uomo di rivelare cos'era appena successo. Con il passare dei giorni, Jean e Scott tentarono di venire a patti con i problemi coniugali sorti fra loro dopo l'esperienza traumatica dell' uomo mentre era posseduto da Apocalisse, quando videro Xavier dichiarare in diretta tv di essere un mutante, svelando la verità dietro lo Xavier Institute.
In storie seguenti gli X-Men si accorsero inoltre dell'inganno di Cassandra (che si rivelò essere la sorella gemella di Xavier) e salvarono la mente del professore ricongiungendola al suo corpo. Contemporaneamente, Ciclope si allontanò sempre più dalla sua storica compagna Jean Grey, impegnata intanto nel chiarimento dei suoi rapporti affettivi con Wolverine, iniziando unarelazione sul piano telepatico con Emma Frost, suo nuovo interesse romantico.
PIANETA X
Pianeta X (Planet X) è il penultimo arco narrativo della gestione Morrison di X-Men, ribattezzata New X-Men. Pubblicato in cinque numeri dalla Marvel Comics fra l'ottobre 2003 e il febbraio 2004, è stato ideato come il culmine di tutti gli eventi occorsi nei numeri precedenti.
Allo scoppio della stazione spaziale dove Ciclope e Wolverine si erano recati per sconfiggere il mostruoso Arma XV, il Professor X lancia un allarme a tutti i suoi X-Men per metterli al corrente dell'accaduto. Mentre Jean Grey localizza e si lancia al soccorso di un redivivo Wolverine su un asteroide in orbita intorno alla Terra, Emma Frost e Bestia vengono inviati a recuperare Ciclope disperso nell'Oceano Pacifico. Ricongiuntasi a Wolverine, Jean assiste impotente all'esplosione del jet che avrebbe dovuto riportarli sulla Terra e contemporaneamente quello su cui Emma e Bestia viaggiavano viene abbattuto. Rivelate le sue macchinazioni dietro gli ultimi e disastrosi avvenimenti, il mutante cinese Xorn cala la maschera e mostra di essere Magneto. Reso l'istituto un luogo dove insegnare alla nuova generazione mutante l'odio per gli esseri umani e ricorso alla droga Kick per aumentare i suoi poteri, una volta giunto a Manhattan Magneto fa una dimostrazione pubblica di forza distruggendone i ponti e isolandola. Intanto, intrappolati in quello che si è rivelato essere un parte dell' Asteroide M in rotta di collisione verso il Sole, Jean e Wolverine discutono della forza Fenice e del suo compito di purificare con la distruzione nel fuoco tutto ciò che non funziona. Ormai allo stremo per la mancanza di ossigeno Jean sente avvicinarsi la morte e Wolverine, straziato dal dolore, decide di porre fine alla sua vita prima di prenderne in braccio il corpo e uscire nello spazio affrontando il calore della superficie solare.
Nello spazio, tornata dalla morte, Fenice utilizza i resti dell'Asteroide M per mettere insieme un mezzo di trasporto col quale tornare sulla Terra e soccorrere Emma e Bestia fra le macerie del jet schiantatosi nell'Oceano Pacifico, prima di dirigersi a Manhattan dove è in atto una battaglia. Sconfitto da Ciclope, privato del suo elmetto anti-telepatia, e sfigurato al punto da non essere più riconoscibile, Magneto ha ormai si prepara ad invertire i poli magnetici della Terra quando l'arrivo degli X-Men pone fine a tutti i suoi piani. Riconosciuta la sconfitta, poco prima di venire decapitato da Wolverine, provoca a Fenice un infarto trasmettendole un impulso elettromagnetico che le procura la morte definitiva fra le braccia dell'amato Ciclope.
HOUSE OF M
House of M è un crossover pubblicato dalla Marvel Comics fra il giugno 2005 e il gennaio 2006. Sceneggiato da Brian Michael Bendis per i disegni di Olivier Coipel, la trama s'incentra sul cambio di realtà operato da Scarlet grazie al quale ogni eroe dell'Universo Marvel vede avverato il suo più grande desiderio in un mondo in cui i mutanti sono la specie dominante, governati benevolmente da Magneto, esponente principale della Casata di M.
Prologo
Sull'isola di Genosha (ancora devastata dall'attacco delle Sentinelle di Cassandra Nova), Xavier ha ritrovato Magneto, scoprendo che il pazzo che ha distrutto New York e ucciso Jean Grey, non era il suo vecchio amico ed avversario, ma il mutante Xorn che aveva preso le sue sembianze. I due stanno curando Wanda Maximoff, alias Scarlet, figlia di Magneto, che è impazzita e ha recentemente devastato la base e il gruppo degli Avengers. Xavier sta tentando telepaticamente di curarla e farle superare i recenti crimini. Incapace di venire a capo della situazione però, convoca gli Avengers e gli X-Men per decidere il destino della donna, mentre a Genosha Quicksilver rivela al padre della riunione indetta da Xavier pregandolo di intercedere a favore della sorella altrimenti destinata alla morte. Incapaci di esprimere un voto unanime, gli eroi riuniti raggiungono Genosha, dove però Xavier non avverte più la presenza di Scarlet, e soccombono ad un'abbagliante onda di luce.
Casata di M
Istigata dal padre, Scarlet con i suoi poteri mutanti ha alterato la realtà rendendo i mutanti la specie dominante e dando a tutti i supereroi la vita che avevano sempre desiderato. In questa nuova vita, nessun eroe ha più ricordi della vita precendete; l'unico a sapere la verità è Wolverine, che riunisce i suoi compagni facendo riaffiorare in loro i ricordi. Gli eroi riuniti attaccano così il palazzo di Magneto a Genosha, per costringere Scarlet a riportare tutto alla normalità. Mentre fuori infuria la battaglia il Dr. Strange, mago supremo della Terra, penetra nel palazzo raggiungendo la donna e la persuasade a raccontargli dell'infruttuoso tentativo di Quicksilver di convincere il padre a perorare la sua causa e di come il suo stesso fratello le abbia suggerito di utilizzare Xavier per controllare i propri poteri e riplasmare la realtà rendendo tutti più felici. Venuto a conoscenza della colpa del figlio grazie ad Emma, Magneto lo riduce in fin di vita, finché l'arrivo di una sconvolta Wanda incapace di controllare i propri poteri non riporta la situazione alla calma guarendo il fratello e accusando il padre di non averli amati abbastanza e i mutanti di non essere il prossimo stadio dell'evoluzione bensì dei mostri. Raccolte tutte le sue energie, pronuncia il suo ultimo incantesimo "BASTA MUTANTI" riplasmando nuovamente la realtà in modo che non esistano più mutanti.
Decimation
Tornato tutto alla normalità, molti dei partecipanti alla battaglia contro la Casata di M non ricordano gli ultimi avvenimenti e gli X-Men soffrono gli effetti della magia di Scarlet: mentre prima esistevano diversi milioni di mutanti, adesso non ne resta che un centinaio in tutto il mondo dando il via a quella che i media definiranno come "Decimazione".
MESSIAH COMPLEX
Messiah Complex è un crossover che intreccia le testate mutanti X-Men, Uncanny X-Men, X-Factor e New X-Men, pubblicato dalla Marvel Comics dall'ottobre 2007 al gennaio 2008, la trama si collega ed è il culmine degli eventi cominciati con House of M e la Decimazione.
Prologo
Quando Scarlet agli sgoccioli di House of M depotenziò il 90% dei mutanti presenti sul Terra, riuniti un gruppo di estremisti religiosi con il nome di Purificatori, il reverendo William Stryker cominciò una vera e propria guerra sacra contro i giovani mutanti residenti nello Xavier Institute. Ritenutili i figli di Satana, assaltò l'istituto dopo aver fatto esplodere un pulmino che doveva portare via molti studenti ex-mutanti; Sinistro intanto riunì nuovamente i criminali Marauders e si alleò con Exodus e gli Accoliti.
La nascita della Messia
Una potente scarica psionica mette fuori uso Cerebra ed inibisce temporaneamente tutti i telepati, a segnalare la manifestazione di un nuovo mutante. Sotto suggerimento di Xavier, un gruppo di X-Men costituito da Ciclope, Emma Frost, Wolverine, Nightcrawler ed Angelo partono alla volta di Cooperstown, in Alaska, alla ricerca del nuovo mutante. Una volta sul posto vi trovano l'inferno: Marauders e Purificatori arrivati lì per primi si sono dati battaglia ed ora tutto ciò che resta della cittadina sono macerie, morti e feriti. la scarica psionica emessa a Cooperstown non proveniva però da un mutante in età adolescenziale, ma da un neonato. Il neonato è una bambina ed al momento si trova nelle mani di Cable.
Il traditore
Allo Xavier Institute le Sentinelle attaccano gli X-Men e oltre metà dell'istituto viene raso al suolo. Ciclope credendo sia tutta opera di Cable, incarica Wolverine di radunare una nuova X-Force che avrà il compito di rintracciare e fermare Cable, riportando indietro a qualunque costo la bambina. Ma Cable non ha tradito, bensì ha una missione: mettere in salvo la piccola per impedire al futuro in cui è cresciuto di diventare realtà. Il vero traditore è Alfiere che sta cercando la piccola per ucciderla, poichè la ritiene responsabile delle future tragedie che sconvolgeranno la linea temporale futura da cui egli proviene.
la fuga
Dopo durissime battaglie con i Purificatori, gli Accoliti e i Marauders e una discussione con Xavier su quale dei due possibili futuri la bambina condurrà il genere mutante, Ciclope decide di affidarla a Cable, che grazie al dispositivo temporale preso a Forge parte per il futuro, nell'esatto momento in cui Alfiere, impugnata una pistola apre il fuoco, per errore, su Xavier. Colpito da un raggio ottico di Ciclope, Alfiere scompare dalla scena; raggiunto il corpo esanime del suo ex-mentore, Scott dichiara ufficialmente sciolti gli X-Men.
In seguito tutto i mutanti esistenti si riuniranno a San Francisco sotto la guida di Ciclopein una nuova base (essendo ormai raso al suolo l'istituto di Westchester), e Xavier si scoprirà non essere morto.
UTOPIA
Utopia è un crossover che intreccia le testate Dark Avengers e Uncanny X-Men a cominciare dall'albo fuori collana Dark Avengers/Uncanny X-Men: Utopia. Pubblicato dalla Marvel Comics fra il giugno e il settembre 2009, la storia prende avvio durante la rivolta mutante contro la proposta di legge per controllarne i cicli riproduttivi obbligando Norman Osborn (a quel tempo direttore della difesa degli USA) a prendere in mano la situazione mutante.
Prologo
Quando la marcia di "Umanità Ora!" guidata da Simon Trask, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica circa la proposta di legge sul controllo delle nascite mutanti, incontra i manifestanti del fronte opposto guidato da Bestia, Dazzler e Northstar comincia un confronto verbale in una rissa e sedata solo dall'intervento della polizia che arresta e porta via molti rivoltosi, fra cui Bestia. Mentre Ciclope ed Emma Frost vengono ricevuti dal sindaco, Norman Osborn atterra a San Francisco poco prima che scoppi un nuovo focolaio di protesta al Castro dove gli animi si scaldano ulteriormente dopo che alcune molotov vengono lanciate contro i manifestanti mutanti. Mobilitati, gli X-Men si sparpagliano per la città sedando le risse con l'aiuto dalle forze dell'ordine, mentre Osborn e i suoi Vendicatori mettono a punto un piano di contenimento della minaccia mutante. Ad Alcatraz, intanto, Osborn convoca Emma Frost e le suggerisce di prendere in mano la situazione prima che tutto vada a rotoli: indossata un'uniforme nera, Emma accetta il compito di guidare una squadra di Dark X-Men. Nelle celle, Bestia viene avvicinato telepaticamente da Xavier (fatto precedentemente prigioniero) mentre Osborn spalleggiato da un finto Xavier presenta alla stampa Ciclope e gli X-Men come rivoltosi e li invita a consegnarsi alle autorità.
Dark X-Men
Emma Frost intanto presenta al pubblico il team di X-Men con il quale dovrà porre fine alla rivolta cittadina: Mimo, Daken, Cloak e Dagger, Arma Omega e Bestia Nera sono stati tutti selezionati seguendo un particolare disegno politico volto a riabilitare il nome dei mutanti presentandoli come il nuovo volto della legge e dell'ordine. Benché scettica che tale manovra possa davvero funzionare, Emma mostra tutto il proprio disappunto quando le viene rivelato che il professor Xavier apparso al fianco di Norman durante le precedenti interviste altri non è che Mystica ora al soldo del governo grazie ad un particolare dispositivo correttivo capace di trasformarla in una bomba umana al minimo segno di tradimento. Non fidandosi completamente, Emma decide di fare un'ulteriore aggiunta invitando il sovrano di Atlantide Namor ad unirsi al gruppo. Emma viene poi contattata da Xavier, detenuto in una delle celle, ed informata delle vere azioni di Osborn e del trattamento inumano risevato ai prigionieri. Al St. Francis Hospital, intanto, la Sentinella Umana Simon Trask fomenta gli animi già infettati dalla sua programmazione a sterminare tutti i mutanti. Invasi dalle Sentinelle Umane e sorvegliati dal governo, i mutanti residenti a San Francisco si trovano assediati. Per far fronte ad entrambe le minacce Ciclope riunisce gli X-Men mentre Emma e i suoi Dark X-Men, arrestato Trask, si dedicano a ristabilire l'ordine in città arrestando mutanti e criminali.
Nazione X
Emma e Namor fanno però il doppio-gioco e mentre Magik teleporta via i prigionieri, gli X-Men raggiungono l'Asteroide M, ricostruito e rinominato Utopia, fatto emergere dalla Baia di San Francisco in cui anni prima era precipitato. Mentre Ciclope annuncia in diretta TV la fondazione di una nazione mutante al di fuori dalla giurisdizione degli Stati Uniti, Osborn raduna i Vendicatori e ciò che resta dei suoi X-Men per attaccare l'isola e porre fine alla minaccia mutante.
Ad Utopia, intanto, Ciclope ed Emma Frost contemplano il risultato delle loro azioni sperando che la vita sull'isola non si trasformi in un'esperienza catastrofica come già avvenuto a Genosha.
SECONDO AVVENTO
Secondo avvento (Second Coming) è un crossover che intreccia le testate mutanti, ovvero New Mutants, Uncanny X-Men, X-Force e X-Men: Legacy, pubblicato dalla Marvel Comics fra il marzo e il luglio 2010.
Ritorno
Giunti alle rovine dello Xavier Institute un anno dopo la loro sparizione nello spazio-tempo, Cable e Hope vengono immediatamente attaccati dalle milizie antimutanti messe insieme da un redivivo Bastion. Intanto su Utopia, gli X-Men vengono informati della ricomparsa dell'impronta genetica di Cable nei dintorni di Westchester.
Sacrificio
Rogue, dopo aver sperimentato una strana connessione con Hope, è sicura di riuscire a trovarla. Inviatala sul campo, Ciclope ordina a lei e Nightcrawler di dirigersi immediatamente verso i due fuggiaschi. Dopo aver assorbito tutti i poteri dei mutanti disponibili per difendere Hope, Rogue e Nightcrawler cominciano la loro marcia verso Utopia portandosi dietro la messia e lasciando a Cable e agli altri X-Men il compito di depistare i loro nemici. Utilizzando i dati riguardanti il futuro contenuti nella memoria di Nimrod, Bastion intercetta i tre e dopo aver messo fuori combattimento Rogue si accinge ad uccidere Hope, quando Nightcrawler si frappone fra loro facendosi trapassare dal braccio dell'androide e teleportando se stesso, la ragazza e buona parte del corpo del nemico sulle coste di Utopia.
Trappola
Dopo aver dato degna sepoltura a Nightcrawler per il suo eroico sacrificio, a largo della costa di San Francisco, l'esplosione di una serie di piattaforme porta alla formazione di una sfera cremisi che intrappola Utopia e buona parte della metropoli californiana tagliando energia elettrica, acqua potabile ed afflusso di dati. Radunato un gruppo di X-Men, Ciclope si appresta ad indagare l'apparizione di una sfera sul Golden Gate Bridge quando da questa cominciano improvvisamente a fuoriuscire Sentinelle Nimrod, dando così inizio al piano di sterminio di Bastion. La sfera più piccola è in realtà un portale temporale utilizzato per far approdare le Sentinelle "classe Nimrod" all'interno della sfera gigante rossa. Ciclope dispone allora l'invio di X-Force nel futuro sfruttando l'ultimo salto della macchina del tempo di Cable.
Morte
Giunta nel futuro X-Force apprende brutalmente dell'estinzione del genere mutante ad opera delle Sentinelle e, distrutti alcuni modelli che minacciavano la segretezza della loro missione, si dirigono verso le due centrali di assemblaggio Mastermold. X-Force rimane sbalordita nel constatare che uno dei due Mastermold ha funzione difensiva nei confronti di quello deputato alla produzione di Nimrod, e separatisi in due squadre tentano di tenerlo a bada dando così il tempo a Cypher di riscrivere i codici dell'altro. Riuscito nella sua impresa il team apprende che nulla di organico può attraversare la membrana della sfera più piccola per ritornare nel passato. In preda alla disperazione Cable permette al virus T.O. di prendere il sopravvento, trasformandolo in un essere cibernetico, riuscendo così a tenere aperta la membrana il tempo necessario a farla attraversare agli altri ed esplodendo davanti agli occhi di una incredula Hope.
Furia
Constatato il fallimento del suo piano, Bastion decide di scendere in campo in prima persona ma viene contrastato da Hope la quale, furiosa per la perdita del suo mentore-padre, viene avvolta da un alone che ricorda molto quello della Fenice e comincia ad esibire i poteri di tutti i mutanti nei paraggi distruggendo infine l'androide con un fascio di energia che sgretola pure la cupola.
SCISMA
Scisma (Schism) è un arco narrativo sviluppatosi per cinque numeri sulle pagine dell'omonima miniserie tra il luglio e l'ottobre 2011, pubblicata dalla Marvel Comics. Sceneggiata da Jason Aaron per i disegni di Carlos Pacheco, Frank Cho, Daniel Acuña, Alan Davis e Adam Kubert, la trama si basa sull'arrivo dell'ennesima minaccia presso le coste di Utopia e i diversi metodi per contrastarla messi in atto dagli X-Men che porteranno in ultimo alla divisione in due fazioni guidate rispettivamente da Ciclope e Wolverine.
Problemi
Wolverine, ritornato ad Utopia dopo l'ennesima nottata passata a combattere il crimine, viene convocato da Ciclope per fargli da guardia del corpo durante un discorso alla conferenza internazionale sul controllo degli armamenti in Svizzera. All'insaputa di tutti, fa il suo ingresso in sala il giovane mutante Kid Omega, alias Quentin Quire, che rilascia una potente ondata psichica costringendo tutti i leader a rivelare i loro più oscuri segreti in diretta tv prima di fuggire. Mentre in giro per il mondo vecchi e nuovi modelli di Sentinelle vengono riattivati e posti a difesa di confini e città, Ciclope, Emma Frost, Namor e Magneto (unitosi agli X-Men in storie precedenti sull'isola di Utopia) assistono con apprensione al crescente allarmismo. Intanto a NYC, il dodicenne Kade Kilgore dopo aver ammazzato il padre ed ereditato la compagnia produttrice di armi, avendo lui orchestrato il piano per fomentare l'isteria anti-mutanti, viene incoronato nuovo Re Nero del Club Infernale.
Divergenze
Poiché le Sentinelle attivate mostrano segni di mal funzionamento arrecando danni a persone e cose, gli X-Men si organizzano per metterle fuori combattimento dividendosi in giro per il mondo. Per cercare di placare l'isteria anti-mutanti, il sindaco di San Francisco anticipa l'apertura del museo a loro dedicato invitando gli X-Men a partecipare: Emma Frost, Colosso, Uomo Ghiaccio, Namor e Magneto calcano il tappeto rosso con lo scopo di rassicurare gli animi dando così il via alla fase successiva del piano di Kilgore che assieme alla sua Cerchia ed a mercenari con indosso le uniformi del Club prende d'assalto l'esposizione riuscendo
efficacemente a mettere fuori gioco i mutanti. La richiesta di soccorso viene raccolta dalla giovane Idie (invitata alla serata assieme ad altri studenti di Utopia) che andando contro le richieste di Wolverine di scappare, decide di seguire il consiglio di Ciclope e fare quello che sente: utilizzando il suo potere riesce a mettere in salvo gli invitati uccidendo però una dozzina di mercenari. Arrivati subito dopo l'esplosione del museo, Wolverine discute animatamente con Ciclope di come sia stato sbagliato far combattere Idie ma l'attivazione di un nuovo tipo di Sentinella impedisce loro di continuare.
Rottura
Ritornati in fretta ad Utopia, l'arrivo per mare della Sentinella mette in agitazione i pochi mutanti rimasti sull'isola. Hope e i New X-Men si offrono volontari per combattere contro il parere di Wolverine. Ciclope si scaglia contro l'amico affermando che chiunque voglia aiutare nella difesa può farlo indipendentemente dalla sua età; in preda all'ira i due cominciano a combattersi senza esclusione di colpi interrompendosi solo quando notano che i ragazzi sono impegnati nello scontro con la Sentinella. Una volta sconfitta la minaccia Wolverine si reca nell'ufficio di Ciclope lamentandosi di star addestrando dei soldati invece di educare degli adolescenti e che il loro utilizzo durante l'attacco è stata una pessima idea; deciso a trovare un altro modo per prendersi cura dei ragazzi, annuncia di volersene andare prendendo con sé tutti quelli disposti a seguirlo.
Wolverine e i alcuni X-Men e studenti che hanno scelto di seguirlo. ritornano fra le rovine dello Xavier Institute a Westchester e iniziano a ricostruirlo.
AVENGERS vs X-MEN
Avengers vs X-Men è un crossover in dodici parti pubblicato dalla Marvel Comics fra l'aprile e l'ottobre 2012. Sceneggiato dai cinque "Marvel Achitects" Jason Aaron, Brian Michael Bendis, Ed Brubaker, Jonathan Hickman e Matt Fraction per i disegni di Olivier Coipel, Adam Kubert e John Romita, Jr., la trama s'incentra sul ritorno sulla Terra della Fenice per prendere possesso del suo avatar Hope Summers e della conseguente guerra fra Vendicatori e X-Men. Le ripercussioni di tale scontro daranno vita ad un nuovo status quo per l'Universo Marvel.
Sta arrivando!
Precipitato sulla Terra, il supereroe spaziale Nova si schianta a New York City avvertendo gli Avengers dell'arrivo di una tremenda minaccia dallo spazio prima di entrare in coma. Dopo aver analizzato i residui di energia sulla sua divisa e seguitone la traiettoria a ritroso, Iron Man è certo che l'entità cosmica detta Fenice stia ritornando sulla Terra ed insieme a Capitan America parte per Washington D.C. per comunicarlo al presidente mentre ad Utopia Hope manifesta i poteri della Fenice durante un allenamento con Ciclope. Allertati i Vendicatori, compreso Wolverine a cui viene chiesto di schierarsi fra le loro fila, Cap si presenta sulla spiaggia dell'isola cercando di convincere Ciclope a consegnargli la ragazza per metterla in sicurezza evitando un suo incontro con la forza cosmica che potrebbe distruggere il mondo; tuttavia vedendo la proposta come un atto di forza e rimproverandogli di non essere mai stato solidale coi mutanti durante i periodi di bisogno, Ciclope lo colpisce con un raggio ottico e scatenando l'assalto dei Vendicatori. Riusciti ad allontanarsi senza essere notati, Wolverine e Spider-Man penetrano nel complesso abitativo di Utopia trovando Hope avvolta dalle fiamme: estratti gli artigli, Wolverine non arriva neanche a sfiorarla che la ragazza gli dà fuoco prima di lasciare dall'isola.
Riusciti ad isolare cinque luoghi in cui si potrebbe trovare Hope, Capitan America mette insieme delle squadre di Vendicatori per rintracciare Hope, la quale chiede aiuto a Wolverine per raggiungere la zona blu della Luna e congiungersi con la Fenice che la sta chiamando. Appresa la notizia grazie alla telepatia, Emma informa Ciclope ed insieme a Namor, Colosso e Magik si teleportano sulla Luna dove trovano i Vendicatori avvertiti da Wolverine che rivela ad Hope di averla tradita per il suo bene. L'imminente scontro viene momentaneamente sospeso dall'arrivo della Fenice.
Riavutisi dallo shock, i membri dei due schieramenti si attaccano a vicenda mentre la connessione fra Hope e l'uccello di fuoco si fa sempre più forte. Iron Man interviene con un'arma anti-Fenice e apre il fuoco dividendo la Fenice in cinque frammenti che si fondono con Ciclope, Emma, Namor, Magik e Colosso dando vita ai Cinque della Fenice. Presentatisi ai Vendicatori come Fenice, i Cinque spiegano loro come hanno intenzione di cambiare il mondo ammonendoli dal provare a fermarli.
Basta Vendicatori!
Giunto ad Utopia, dieci giorni dopo gli avvenimenti sulla Luna, Xavier viene accolto da Magneto che lo guida attraverso i corridoi sospesi e le maestose sale dell'isola spiegandogli come questa sia stata ricreata a immagine e somiglianza dei Cinque. Incontrato Ciclope, che spiega l'opera intrapresa per rendere il mondo un posto migliore tramite il controllo del clima, la creazione di campi coltivabili, la depurazione delle acque e l'utilizzo di energia rinnovabile, Xavier si mostra titubante circa la facilità con cui tutto questo è stato reso possibile venendo però interrotto da Scott che gli comunica che il suo sogno è ormai realtà grazie a loro. Convocati alla Casa Bianca, gli Avengers ascoltano il discorso del presidente sul progresso dell'umanità basato sulla cultura della responsabilità che sembra gli X-Men non possiedano, e decidono di pianificare l'estrazione di Hope da Utopia nella speranza che possa aiutarli a comprendere la Fenice. Atterrato sull'isola il gruppo guidato da Cap prende la ragazza ma viene sorpreso da Ciclope ed Emma che facilmente li mettono al tappeto uno a uno e solo l'apparizione inaspettata di Scarlet, i cui poteri interferiscono con la Fenice permette loro di fuggire con Hope. Furioso con i Vendicatori per aver messo loro i bastoni fra le ruote, Ciclope dichiara che non tollererà più la loro presenza.
Rifugiatisi in Wakanda (lo stato governato dal supereroe Pantera Nera, gli Avengers sono in attesa della formulazione di un piano, mentre Namor viene indirizzato ad attaccare lo stato africano da un consiglio malizioso di Emma Frost; Il sovrano di Atlantide, raccolto il suo esercito, scaglia giganteschi tsunami contro l'isola dichiarandole guerra. Mentre fra le strade si riversano tonnellate d'acqua che spazzano via edifici e persone, Pugno d'acciaio propone ai Vendicatori di rifugiarsi nella mistica città di K'un Lun (che si trova in un'altra dimensione) e preparare una strategia. Riuniti i Vendicatori, Cap li sguinzaglia contro Namor nella speranza di fermarlo ma solamente con l'intervento decisivo di Scarlet, l'atlantideo viene finalmente sconfitto. Giunti in soccorso troppo tardi, i restanti avatar della Fenice ricevono e spartiscono fra loro il frammento che risiedeva nel caduto, aumentando la loro potenza.
Ce ne può essere solo uno!
Successivamente anche Colosso e Magik vengono privati del frammento della Fenice, rafforzando però gli ultimi due avatar rimasti, ossia Emma e Ciclope. La prima, ormai in preda ad un delirio di onnipotenza tanto da farsi adorare come una dea, sfrutta la sua telepatia per punire coloro che anche involontariamente hanno causato dolore ai mutanti; il secondo riesce infine a superare le barriere protettrici della città e invadere K'un Lun dove viene attaccato da Hope che canalizza un nuovo potere colpendolo con il "pugno del caos"; oltre a ferire Scott, lo teletrasporta sulla Luna.
Sempre più in balia della Fenice, Emma propone a Ciclope di bruciare il mondo e costruirne uno nuovo dalle sue ceneri ma viene interrotta dall'uomo che improvvisamente si ritrova sul piano psichico insieme a Xavier: il professore l'avverte che il tempo è ormai scaduto e che sarà suo compito fermarlo prima che commetta l'irreparabile. Alcune ore prima in Wisconsin tutti gli X-Men si uniscono agli Avengers per porre fine alla minaccia della Fenice, rea di aver già corrotto Ciclope ed Emma, e raggiunta la spiaggia di Utopia danno il via all'ultimo scontro. Resosi conto di necessitare di più potere, Ciclope si rivolta contro la sua amata Emma riducendola in fin di vita e, strappatale la sua metà del potere di Fenice, uccide Xavier a sangue freddo; tuttavia, incapace di gestire l'enorme potere in suo possesso, sotto gli occhi di tutti, si tramuta in Fenice Nera cominciando a devastare il pianeta.
Mentre gli Avengers sono impegnati a salvare quante più persone possibile da maremoti, eruzioni vulcaniche, oceani in fiamme e piogge di fuoco, Iron Man comprende come l'incantesimo di Scarlet, che ha depotenziato la popolazione mutante, avesse creato un vuoto di potere che la Fenice intendeva colmare e i due poteri fossero quindi opposti come lo Yin e lo Yang. Stremato dal contenere la Fenice e dai colpi ricevuti, Ciclope intravede tra le fiamme che lo circondano la sagoma indistinta di Jean Grey che lo incoraggia a lasciar andare la forza che lo ha corrotto, la quale trova finalmente rifugio nel corpo di Hope elevandola al rango di Fenice Bianca. Riuscita a porre rimedio ai danni causati da Ciclope, Hope è intenzionata a trasformare il mondo in un paradiso ma Scarlet la ferma dicendole che è l'unica ad avere la forza per liberare la Fenice così da riparare all'errore da lei commesso anni prima. Toccata dalle sue parole, Hope accetta la proposta ed insieme disperdono la forza cosmica in tutto il mondo permettendo l'apparizione di nuovi mutanti.
Conseguenze
Capitan America spiega a Wolverine che è di capitale importanza ritrovare tutti i membri dei Cinque della Fenice a eccezione di Emma, che è già in loro custodia, e Ciclope, che è rinchiuso in una prigione speciale. Superata la rabbia che prova per l'ex-amico, Wolverine richiede un colloquio privato, in cui lo accusa di aver deliberatamente ucciso Xavier quando ha intrapreso la strada dell'estremismo nei confronti degli umani. Una settimana dopo, in prigione, Ciclope assiste all'omicidio di Jake, un mutante che si era fatto amico. Quella sera stessa, Scott contatta Magneto e Magik e dà il via all'evasione. La prigione viene distrutta e i responsabili della morte di Jake esiliati nel Limbo. Nel frattempo Hope riceve la visita di un redivivo Cable, che le promette che continuerà a tenerla d'occhio. Alla loro base segreta, intanto, Ciclope, Magik, Magneto ed Emma Frost si preparano per ciò che accadrà dopo...
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