Svanitore
Svanitore (Vanisher), il cui vero nome è Telford Porter, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di The X-Men n. 2 (novembre 1963), Telford è noto per essere il secondo nemico affrontato dal gruppo mutante nella sua lunga carriera editoriale. E'un mutante con la capacità di teletrasportarsi in qualsiasi luogo egli desideri.
Biografia
Origini
Gran parte della vita dello Svanitore resta un mistero, a parte la sua carriera come criminale professionista e sovversivo, anche se apparentemente sembra essere nato a Milton, Massachusetts. Nella sua prima apparizione commise una serie di crimini spettacolari, costruendo una grande organizzazione criminale, per poi rubare i piani di difesa continentale degli Stati Uniti tentando quindi di estorcere milioni di dollari al governo americano minacciando pubblicamente di vendere i piani ai comunisti. Il professor Xavier e gli X-Men intervennero facendogli perdere la memoria: dimenticando di possedere poteri mutanti, Porter venne preso facilmente in custodia dalla polizia.
Criminale
In seguito lo Svanitore riacquistò la memoria e si unì al Fattore Tre, un'organizzazione sovversiva di mutanti che cercavano di dominare il mondo. Quando il maestro mutante, leader del Fattore Tre, si rivelò essere un alieno della razza Siris che stava pianificando di conquistare la Terra, lo Svanitore si alleò con gli X-Men per sconfiggerlo. Porter venne successivamente catturato e tenuto prigioniero dalle Sentinelle, ma fu rilasciato attraverso l'intervento degli X-Men. In seguito lo Svanitore diventò un membro della Confraternita dei Mutanti Malvagi e utilizzò alcune sentinelle riprogrammate, finendo di nuovo sconfitto dal gruppo dei Campioni di Los Angeles (in cui militavano gli X-Men Angelo e Uomo Ghiaccio).
Qualche tempo dopo lo Svanitore diventò il leader di un gruppo di giovani ladri mutanti chiamati Fallen Angels. Ad un certo punto lo Svanitore cercò di comprendere meglio la portata dei suoi poteri di teletrasporto: visitò così la dimensione Darkforce, ma finì catturato dai suoi strani abitanti che lo costringensero a leggergli all'infinito le storie della sua carriera criminale. Venne poi salvato da Warpath, membro di X-Force, inviato nella dimensione da Sledge, un amico di Porter, in cambio che gli venisse rivelato il nome dell'ultimo rappresentante della sua tribù sterminata anni prima.
Lo Svanitore riapparve anni dopo come leader di un cartello della droga sudamericana producendo e distribuendo farmaci come l'OCM (ormone di crescita mutante) che donavano poteri mutanti a comuni esseri umani per un periodo limitato. La squadra di X-Men guidata da Nightcrawler e Angelo contribuirono a bloccare il suo traffico di genodroghe negli stati nordamericani.
X-Force
In seguito alla "Decimazione" lo Svanitore fu uno dei pochi mutanti che mantenne i suoi poteri. Si trasferì in Giappone, dove venne ingaggiato per rubare una fiala di Virus Legacy da uno dei laboratori segreti di Sinistro. Ciclope ordinò alla X-Force guidata da Wolverine di recuperarlo a tutti i costi. In un successivo confronto il giovane Elixir gli impiantò un tumore al cervello al fine di garantirsi la sua collaborazione nel recupero del virus. Successivamente venne forzatamente inserito nei ranghi di X-Force per essere usato come teletrasportatore durante le missioni. Elixir rivelò poi che il tumore l'aveva già rimosso e che i malesseri avvertiti da Porter erano solo la conseguenza di una Sifilide avanzata. Con il ritorno nel presente di Cable e Hope Summers, l'androide Bastion diede l'ordine di eliminare tutti i mutanti che potessero teletrasportare gli X-Men fuori dalla cupola di San Francisco. Lo Svanitore si rifugiò nel suo bordello privato in Portogallo, dove venne apparentemente ucciso.
Poteri e abilità
Lo Svanitore possiede un incredibile potere di teletrasporto, di molto superiore a quello di Nightcrawler, che gli consente di spostare se stesso, oggetti di varie dimensioni e persino altre persone a centinaia di chilometri di distanza. Inoltre, possiede un particolare senso dell'orientamento che gli permette di evitare di teletrasportarsi all'interno di oggetti solidi anche se non conosce perfettamente la sua area di destinazione.
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