17 ottobre 2013

Layla Miller






Layla Rose Miller (chiamata anche in alcuni casi con il soprannome di Butterfly) è un personaggio dei fumetti creato da Brian Michael Bendis (testi) e Olivier Coipel (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta sulle pagine di House of M n. 4 (agosto 2005), sebbene la sua creazione sia da attribuire al duo Bendis-Coipel, fu successivamente sviluppata dallo scrittore Peter David che ne ha fatto una dei protagonisti della serie X-Factor. 







Biografia

House of M
Layla Miller era una giovanissima mutante che viveva ad Hell's Kitchen, quartiere di New York City, quando un giorno si svegliò e scoprì che tutto intorno a lei era cambiato. Assieme a Wolverine era infatti l'unica a non essere stata contagiata dal cambio di realtà operato dai poteri di Wanda Maximoff e venne utilizzata per ripristinare le memorie di un gruppo di eroi e mutanti fra cui Luke Cage, Ciclope ed Emma Frost. Dietro suggerimento di Emma, Layla si unì quindi agli eroi ribelli per far cadere la Casata di Magneto (House of M) utilizzando la sua abilità di restaurare i ricordi sul professor Xavier, unico in grado di spiegare cosa fosse accaduto a Scarlet e riportare il mondo alla normalità. Tuttavia quando Emma e Layla arrivarono a Genosha trovarono solo la tomba di Xavier, credendo quindi che il potente telepate fosse morto. Il Dottor Strange suggerì in seguito che la figura di Layla fosse stata creata dalla mente della stessa Scarlet come "via d'uscita" per aiutare gli eroi in caso qualcosa fosse andato storto nel suo piano di creare un utopia perfetta per i mutanti. Contrariamente a quanto ipotizzava Strange, Layla però esisteva già prima degli eventi di House of M e viveva in un orfanotrofio dove veniva regolarmente picchiata dagli altri bambini per via della sua diversità e dal quale era solita fuggire. Tuttavia fin da quando è stato provato che era un'esperta nel manipolare gli eventi e le persone, la veridicità delle sue affermazioni è stata messa in dubbio, soprattutto dai suoi compagni di squadra alla X-Factor Investigations.

X-Factor Investigations
Quando Scarlet rimise a posto tutta la realtà, esclamando però la fatidica frase "Basta Mutanti!" che cancellò il gene X da buona parte della popolazione mutante terrestre, Layla si unì alla X-Factor Investigations di Jamie Madrox, affermando che il suo aiuto nel gruppo si sarebbe rivelato fondamentale nel prossimo futuro. Spinta da intenzioni misteriose, aiutò i membri del team in vari ed indiretti modi: quando un operativo della Indagini Singolari cercò di uccidere Rictor, lo fulminò e ne inviò il corpo alla loro sede con un biglietto che diceva di stare fuori da Mutant Town. In seguito fu riportata in orfanotrofio e Jamie, grazie all'aiuto di Wolfsbane, riuscì a riportarla, benché picchiata a sangue dagli altri orfani, di nuovo alla sede di X-Factor. Giunto il momento dello scontro finale tra la X-Factor Investigations e la Indagini Singolari aiutò a far comprendere agli altri membri che Forzuto era stato mentalmente condizionato e faceva il doppio-gioco per Damian Tryp, CEO dell'agenzia rivale. Tempo dopo, quando Siryn e Monet tornarono dal loro viaggio in Francia portandosi dietro una ex-mutante di nome Nicole, l'arrivo di quest'ultima scioccò Layla, poichè l'evento era del tutto imprevisto nelle sue conoscenze. Quando il misterioso Josef Huber, definitosi l'Isolazionista, fece visita a X-Factor proponendo di far diventare tutti gli Homo Superior sopravvissuti una specie in via d'estinzione, Nicole si rivelò essere una cyborg ai suoi ordini, con il compito di uccidere Layla. Mentre era a Central Park, Layla fu colpita a tradimento da Nicole e precipitò nel fiume che scorre al suo interno, prima di venir soccorsa da Quicksilver e rinchiusa dentro un luna park abbandonato. Riuscita a fuggire, avvertì Madrox sulle vere intenzioni di Huber, il quale voleva eliminare tutti gli ultimi 198 mutanti esistenti, sventandone così la minaccia.

Messiah Complex
Durante il crossover "Messiah Complex" Layla, assieme a Jamie Madrox, fu inviata da Ciclope a Dallas, nell'Eagle Plaza, luogo di residenza di Forge, dove un paio di doppi di Madrox furono inviati in due linee temporali future per scoprire quali cambiamenti avessero comportato la nascita della prima mutante dopo la Decimazione. All'ultimo momento Layla entrò nella macchina del tempo assieme ad uno dei doppi per arrivare ottant'anni nel futuro, dove era subito palese la mancanza di qualsiasi mutante in giro per il mondo. Dopo aver consultato la biblioteca pubblica, Jamie e Layla appresero dell'esistenza dei campi di concentramento per mutanti sparsi per tutta l'America e decisero quindi d'infiltrarsi in uno di essi. Facendosi catturare, i due vennero sottoposti alla pratica del marchio, una "M" tatuata indelebilmente sull'occhio destro, e poi liberati dentro un cortile recintato, luogo dove incontrarono una versione più giovane di Lucas Bishop, l'X-Man Alfiere, apprendendo che fu proprio la Messia mutante a dare inizio alla guerra con gli essere umani della realtà alternativa da cui egli proveniva. Scoperto quindi che proprio Alfiere era il traditore tra le fila degli X-Men, Layla fece esplodere una bomba collegata a Jamie, che uccise il suo doppio rispedendo la sua coscienza nel corpo di Madrox nel presente, per poter avvertire Ciclope e soci dell'imminente pericolo. Layla Miller restò però imprigionata in quel futuro parallelo.

Ribellione dei Summers
Grazie ad una combinazione di ingegno e conoscenza degli eventi, Layla riuscì tempo dopo a fuggire dal campo di concentramento e a soccorrere la mutante Linquon. Dopo aver rivelato ad un comizio politico l'intenzione del governo di avviare l'Operazione "Purezza" al fine di scovare tutti i mutanti ancora presenti sul pianeta, decise di recarsi ad Atlantic City per incontrare un'anziano Scott Summers e sua figlia Ruby (presumibilmente avuta con Emma Frost) dando così inizio alla "Ribellione dei Summers". Anni dopo (nel tempo presente erano però trascorsi solo pochi mesi), travestita da suora dei corpi di pace, un ologramma di Layla ormai adulta fece ritorno nel presente giusto in tempo per impedire a Madrox di suicidarsi (ormai deluso da se stesso e dalle amare pieghe prese dalle sue azioni), e portarlo con sé nel futuro dove gli chiese di dare inizio ad un'indagine per scoprire la causa della morte di un mutante, che li porterà poi a chiedere l'aiuto del Dottor Destino. Anche se ancora criptica nei suoi discorsi, Layla fece comprendere a Jamie il pericolo che correvano tutti i mutanti nel futuro per mano di un funzionario del presidente: Mr. Falcone, il quale, influenzato dalle parole di Damian Tryp, creò un esercito di Sentinelle capaci di aprire portali verso altre dimensioni per attirarvi i mutanti e liberare finalmente il pianeta dalla loro piaga. I Ribelli caddero nella trappola di Falcone e Tryp e soltanto il tempestivo intervento di un giovane Trevor Fitzroy, permette di sventare la minaccia. Ritornata nel presente insieme a Jamie grazie alla macchina del tempo di Destino, Layla fece visita a se stessa ai tempi in cui ancora abitava all'orfanotrofio, raccontandosi tutto ciò che era avvenuto fino a quel momento, e utilizzando uno strano congegno impiantò nel cervello della sua versione bambina tutte le informazioni che era riuscita a raccogliere riguardanti cruciali eventi futuri.

Resurrezioni
Di ritorno dal futuro, Layla adulta trascorse un intero anno in compagnia del Dottor Destino nel suo castello di Latveria, dove apprense le arti della magia e della stregoneria (affermando che di tali abilità avrebbe presto avuto bisogno), e poi si riunì ad XF Investigations durante la ricerca della Donna Invisibile. Durante gli eventi della saga "Secondo Avvento", l'androide Bastion assegnò al resuscitato Bolivar Trask e al DRM (divisione risposta mutante) l'incarico di uccidere tutti i membri della X-Factor Investigations. Layla, Shatterstar e Banshee (Theresa Cassidy) vennero attaccati all'aereoporto di Dublino. Durante il confronto, Layla utilizzò la tecnologia acquisita nel futuro dal Dottor Destino per combattere i soldati del DRM, e contribuì a cambiare le sorti della battaglia. Successivamente, quando Guido Carosella ricevette un colpo fatale al cuore, nel tentativo di proteggere J. Jonah Jameson, i medici  diagnosticarono la sua morte, ma Layla utilizzò il suo potere di far rivivere i corpi inanimati e lo riportò in vita. Questo potere è però un'arma a doppio taglio, perchè la ragazza riesce a far rivivere soltanto i corpi, quindi Guido si ritrovò senza più un'anima. Durante lo scontro con il demone Bloodbath, questi si accorge di non potersi impadronire dell'anima di Forzuto e, dopo essere stata interrogata dai suoi compagni, Layla rivela che ha potuto resuscitare Guido solo a prezzo dela sua anima, prima di recitare un incantesimo che rispedisce Bloodbath all'inferno. Purtroppo il demone uccide apparentemente Madrox, il cui spirito viene trasportato in diversi futuri alternativi, e Layla, conoscendo cosa accadrà in futuro, congela il corpo di Jamie in attesa del suo ritorno, finendo al contempo isolata da tutti i suoi compagni di squadra per quello che ha fatto al povero Guido. Quando Jamie ritorna nel suo corpo, Layla gli confessa i suoi sentimenti per lui.


Poteri e abilità
Durante House of M, Layla Miller ha mostrato l'abilità di "risvegliare" gli eroi attraverso un contatto visivo facendo in modo che ricordassero le loro vite prima del cambiamento della realtà. Dopo la Decimazione però non ha più esibito tale capacità. Grazie all'upgrade di informazioni fattosi da se stessa appena tornata dal futuro, è in grado fin da bambina di conoscere in anticipo gli eventi futuri e modificarli; tuttavia, dato il grande volume di informazioni in suo possesso, è normale che alcuni eventi possano sfuggirle. Il potere principale di Layla consiste però nel riportare in vita i morti a costo della loro anima, coscienza e morale. Benché mantengano tutti i ricordi, mostrano mancanza di controllo ed indifferenza per i sentimenti altrui assimilabili a quelli della sociopatia.

In Messiah Complex, mentre si trova ottant'anni nel futuro, viene analizzata da un rilevatore genetico che prima la indica come umana ed un istante dopo come mutante. Il suo successivo commento su questa stranezza è che lei è una mutante, tuttavia può fare in modo che i suoi poteri si manifestino o meno. Dopo essere ritornata dal futuro e divenendo un'alleata del Dottor Destino, Layla scopri grazie a lui di possedere un certo potenziale nella magia e studiò la stregoneria per un intero anno acquisendo una certa abilità negli esorcismi e gli incantesimi di protezione contro i demoni.

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