Selene
Selene, il cui nome per esteso è presumibilmente Selene Gallio, è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e Sal Buscema (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta sulle pagine di New Mutants n. 9 (novembre 1983), Selene è una dei nemici di lunga data degli X-Men.
Immortale affiliata alla Cerchia Interna del Club Infernale ne è in breve tempo divenuta la Regina Nera, spesso in contrasto con la storica Regina Bianca, Emma Frost, famosa per l'abbigliamento ispirato a vari costumi sadomaso con tanto di corsetti, fruste e collari. La sua lunga vita è da attribuirsi principalmente alla similitudine con un vampiro, capace di drenare l'energia vitale da altri per alimentare la propria giovinezza e bellezza. Il suo nome deriva da quello dell'antica divinità greca lunare (Selene appunto), figlia dei titani Iperione e Teia; lei stessa inoltre proclamava di essere già vecchia quando il genere umano cominciava a compiere i primi passi sulla Terra, tanto che potrebbe benissimo essere la divinità stessa.
Biografia
Era Hyboriana e Roma
Selene sfidò quello che in seguito divenne il suo più grande nemico, lo stregone Kulan Gath, durante l'era Hyboriana del mondo, nella quale sono vissuti sia Conan il Barbaro che Red Sonja. Durante l'apice del periodo imperiale, Selene risiedette a Roma dove avvicinò il senatore Eliphas la cui moglie lo aveva abbandonato per un generale di nome Mascio. Selene offrì all'uomo l'immortalità ed il suo amore eterno in cambio di tutte le anime di Roma; tuttavia mostrando un'ultima traccia di umanità, Eliphas cercò di salvare la vita di una bambina che gl'ispirava pietà ed il cui padre vendette l'informazione a Mascio. Durante la creazione dei pentacoli con i quali attuare il rituale in giro per Roma, Eliphas venne fermato da alcuni soldati che dopo averlo picchiato, catturarono Selene e li portarono entrambi fuori dalla città per bruciarli sul rogo. Ripresasi, Selene si vendicò degli uomini che l'avevano oltraggiata e prese la vita di Eliphas trasformandolo in una creatura simile ad un vampiro e condannandolo ad un'esistenza immortale da scontare senza la sua presenza. Sotterrato per 700 anni, Eliphas tornò al mondo quando un contadino scavò una fossa sulla sua tomba.
Selene sfidò quello che in seguito divenne il suo più grande nemico, lo stregone Kulan Gath, durante l'era Hyboriana del mondo, nella quale sono vissuti sia Conan il Barbaro che Red Sonja. Durante l'apice del periodo imperiale, Selene risiedette a Roma dove avvicinò il senatore Eliphas la cui moglie lo aveva abbandonato per un generale di nome Mascio. Selene offrì all'uomo l'immortalità ed il suo amore eterno in cambio di tutte le anime di Roma; tuttavia mostrando un'ultima traccia di umanità, Eliphas cercò di salvare la vita di una bambina che gl'ispirava pietà ed il cui padre vendette l'informazione a Mascio. Durante la creazione dei pentacoli con i quali attuare il rituale in giro per Roma, Eliphas venne fermato da alcuni soldati che dopo averlo picchiato, catturarono Selene e li portarono entrambi fuori dalla città per bruciarli sul rogo. Ripresasi, Selene si vendicò degli uomini che l'avevano oltraggiata e prese la vita di Eliphas trasformandolo in una creatura simile ad un vampiro e condannandolo ad un'esistenza immortale da scontare senza la sua presenza. Sotterrato per 700 anni, Eliphas tornò al mondo quando un contadino scavò una fossa sulla sua tomba.
Nova Roma
Intrappolata per centinaia di anni all'interno della città di Nova Roma collocata nel cuore della foresta Amazzonica, Selene veniva adorata come una divinità e mentre tentava di mantenere segreta l'esistenza della città al mondo intero si sposò diverse volte: il suo più celebre matrimonio fu con il senatore Marcus Domitius Gallio, dando vita a numerosi discendenti tra i quali la giovane mutante Amara Juliana Olivia Aquilla (Magma dei Nuovi Mutanti). Nell'epoca attuale i Nuovi Mutanti giunsero poi sul posto, e Selene tentò di uccidere la propria discendente Amara gettandola in uno degli svariati pozzi di lava del luogo, facendo così emergere il suo potere mutante latente. Sconfitta, tentò di trasformare Danielle Moonstar in un vampiro psichico, tuttavia fallì e venne quindi gettata in uno dei pozzi e seppellita viva.
Intrappolata per centinaia di anni all'interno della città di Nova Roma collocata nel cuore della foresta Amazzonica, Selene veniva adorata come una divinità e mentre tentava di mantenere segreta l'esistenza della città al mondo intero si sposò diverse volte: il suo più celebre matrimonio fu con il senatore Marcus Domitius Gallio, dando vita a numerosi discendenti tra i quali la giovane mutante Amara Juliana Olivia Aquilla (Magma dei Nuovi Mutanti). Nell'epoca attuale i Nuovi Mutanti giunsero poi sul posto, e Selene tentò di uccidere la propria discendente Amara gettandola in uno degli svariati pozzi di lava del luogo, facendo così emergere il suo potere mutante latente. Sconfitta, tentò di trasformare Danielle Moonstar in un vampiro psichico, tuttavia fallì e venne quindi gettata in uno dei pozzi e seppellita viva.
Regina Nera
Tempo dopo riapparve a New York City dove sedusse ed attaccò il Fenomeno, forse per attingere alla sua forza vitale, prima di scontrarsi con Rachel Summers, a causa del brutale omicidio di un giovane che aveva ospitato la ragazza. Grazie all'aiuto di Ethan Rhoem, suo lacchè, riuscì a mettersi in contatto con il Club infernale e a diventarne la nuova Regina Nera, in contrasto però con Sebastian Shaw ed Emma Frost che progettarono il suo omicidio utilizzando la mutante Firestar: resasi conto di ciò che i due stavano architettando, quest'ultima decise però di non uccidere Selene facendo in questo modo fallire il piano. Svelato che l'attacco dei Nuovi Mutanti era stato da lei stessa orchestrato per riuscire a fuggire da Nova Roma, la strega fu ancora una volta catturata da Kulan Gath. Liberatasi dalle sue grinfie e lasciatasi ormai alle spalle l'esperieza di Nova Roma, i cittadini della città cominciarono a riguadagnare memoria delle loro precedenti vite.
Tempo dopo riapparve a New York City dove sedusse ed attaccò il Fenomeno, forse per attingere alla sua forza vitale, prima di scontrarsi con Rachel Summers, a causa del brutale omicidio di un giovane che aveva ospitato la ragazza. Grazie all'aiuto di Ethan Rhoem, suo lacchè, riuscì a mettersi in contatto con il Club infernale e a diventarne la nuova Regina Nera, in contrasto però con Sebastian Shaw ed Emma Frost che progettarono il suo omicidio utilizzando la mutante Firestar: resasi conto di ciò che i due stavano architettando, quest'ultima decise però di non uccidere Selene facendo in questo modo fallire il piano. Svelato che l'attacco dei Nuovi Mutanti era stato da lei stessa orchestrato per riuscire a fuggire da Nova Roma, la strega fu ancora una volta catturata da Kulan Gath. Liberatasi dalle sue grinfie e lasciatasi ormai alle spalle l'esperieza di Nova Roma, i cittadini della città cominciarono a riguadagnare memoria delle loro precedenti vite.
Il confronto decisivo fra Selene e Rachel giunse pochi mesi dopo e la vendetta della giovane X-Man fu fermata solamente dall'intervento di Wolverine che impedì alla ragazza di macchiarsi dell'omicidio di Selene. Utilizzando questo attacco come pretesto, la strega forzò la Cerchia Interna a dichiarare guerra agli X-Men, interrotta però dall'arrivo della Sentinella del futuro Nimrod che uccise Ethan Rhoem. All'epoca in cui Magneto e Tempesta furono insediati nella Cerchia come Re e Regina Bianca, Selene votò per l'esplusione di Shaw e, all'insaputa degli altri, pianificò la distruzione del Club stesso in quanto non aveva più bisogno dei suoi servigi: riuniti un gruppo di giovani mutanti ai quali promise l'immortalità in cambio delle morti dei suoi ex-soci, la donna li convinse ad aderire al suo piano. All' ultimo momento Selene venne però tradita da Trevor Fitzroy (supercriminale proveniente dal futuro e membro della Cerchia Interna), il quale la rinchiuse e torturò fino a quando Amanda Sefton (la sorellastra di Nightcrawler) riuscì a liberarla. Indebolita, cominciò a nutrirsi della forza vitale degli X-Terni, i mutanti immortali, fino a farli quasi scomparire prima di essere fermata da Cable e dalla sua X-Force.
Riapparsa tempo dopo in Brasile, tentò di sedurre Sunspot (Roberto DaCosta di X-Force) e di farlo entrare fra le file del Club di cui era tornata a far parte riplasmandone la Cerchia Interna grazie all'aiuto del demone Cuore Nero. Dopo essere riuscita nel suo intento, il ritorno di Sebastian Shaw coincise con la sua segregazione nelle catacombe della sede newyorkese del Club da cui si liberò solo dopo un paio di anni, per essere poi battuta nuovamente da Marvel Girl (Rachel) nella sede di Hong Kong. Marvel Girl pensò di averla eliminata definitivamente, ma Selene riuscì a fuggire grazie all'aiuto di una misteriosa allenza di cui finora nulla è stato rivelato.
Necrosha
Dopo la "Decimazione", Selene fu una dei pochi mutanti a mantenere i propri poteri riapparendo fra le strade di Mutant-Town con le sembianze di una povera vecchia, e stringendo amicizia con il giovane mutante Kevin Ford, alias Wither. Rivelò al ragazzo che molte persone erano sulle sue tracce poiché aveva commesso azioni malvagie e quando una squadra di polizia entrò con forza nell'appartamento che i due dividevano, Wither uccise alcuni agenti per difenderla. Assorbita l'energia da coloro che erano rimasti in vita, Selene riacquistò il proprio giovane aspetto e, baciandolo, gli propose di diventare suo alleato. Ricambiando il bacio, Wither accettò la proposta e i due scomparvero. Installatasi a New Orleans, Selene e la sua corte di adepti (fra cui Wither, Blink, Mortis, la sorella di Dazzler e l'Accolito Senyaka), vennero avvicinati da Eliphas, ora noto anche come Eli Bard, deciso a farsi perdonare sacrificando alla strega le anime di tutti i membri della setta antimutante dei Purificatori. Tuttavia dopo aver assorbito il tecnarca Magus, Eliphas le propone di utilizzare le doti aliene della Phalanx per rianimare tutti i mutanti defunti, ed offrirle in tal modo i loro poteri e le loro anime.
Dopo la "Decimazione", Selene fu una dei pochi mutanti a mantenere i propri poteri riapparendo fra le strade di Mutant-Town con le sembianze di una povera vecchia, e stringendo amicizia con il giovane mutante Kevin Ford, alias Wither. Rivelò al ragazzo che molte persone erano sulle sue tracce poiché aveva commesso azioni malvagie e quando una squadra di polizia entrò con forza nell'appartamento che i due dividevano, Wither uccise alcuni agenti per difenderla. Assorbita l'energia da coloro che erano rimasti in vita, Selene riacquistò il proprio giovane aspetto e, baciandolo, gli propose di diventare suo alleato. Ricambiando il bacio, Wither accettò la proposta e i due scomparvero. Installatasi a New Orleans, Selene e la sua corte di adepti (fra cui Wither, Blink, Mortis, la sorella di Dazzler e l'Accolito Senyaka), vennero avvicinati da Eliphas, ora noto anche come Eli Bard, deciso a farsi perdonare sacrificando alla strega le anime di tutti i membri della setta antimutante dei Purificatori. Tuttavia dopo aver assorbito il tecnarca Magus, Eliphas le propone di utilizzare le doti aliene della Phalanx per rianimare tutti i mutanti defunti, ed offrirle in tal modo i loro poteri e le loro anime.
Preso il comando di una squadra di anime risorte, Blink ne teletrasporta alcune sulle coste di Utopia per attaccare gli X-Men, mentre Selene e la sua corte vengono teletrasportati all'isola di Genosha (dove morirono sedici milioni di mutanti), ribattezzata adesso Necrosha. Deciso di utilizzare il potere di un milione di mutanti appena risorti come nutrimento, la strega obbliga poi i restanti quindici milioni a costruirle una città, Roma Nera, delegando ad Eliphas il compito di preparare il rituale del sangue. Quando Blink le rivela che l'uomo non è più in possesso della sua lama maledetta necessaria per i sacrifici, Selene invia i suoi adepti su Utopia per recuperare l'indispensabile strumento. Minacciato da Eliphas, Warpath acconsente a consegnare la lama maledetta in cambio della vita degli abitanti di Utopia ma, recuperata l'arma, viene rapito. Scoperto che Selene ha trovato rifugio a Genosha, Ciclope invia l'X-Force di Wolverine ad ucciderla. Raggiunta Roma Nera, Eliphas consegna la lama nelle mani della sua Regina che lo pugnala al cuore uccidendolo e ordina poi agli altri di dare inizio al rituale del sangue. Mentre X-Force osserva l'imponente esercito di zombie che li separa dalla cittadella, al suo interno l'anima risorta di John Proudstar (il defunto primo Thunderbird) spiega al fratello James (Warpath) la vera natura di Selene: lei è una dea dell'oscurità destinata ad inghiottire il mondo intero, affamata ed inarrestabile, ed è possibile ucciderla solo tramite un rituale mistico detto "danza degli spettri". Warpath allora si riprende la lama maledetta e raggiunge il resto del gruppo occupato nello scontro con Selene. La strega viene infine distrutta dalla sua stessa arma non appena questa le trapassa il cuore, facendola esplodere in una colonna di luce che libera tutte le anime di cui si era in precedenza cibata.
Poteri e abilità
Selene possiede la caratteristica di essere sia una mutante che una potente strega, di conseguenza, nella vasta gamma di poteri da lei mostrati, è impossibile separare quelli derivati dalla sua mutazione, da quelli derivati dalla stregoneria. I suoi principali poteri, consistono in una particolare forma di telecinesi che le permette di animare qualsiasi tipo di materiale inorganico (non quello organico), di far levitare e di manipolare fiamme a qualsiasi temperatura (anche se non è in grado di generarne da sé, come un vero pirocineta); è inoltre dotata di una notevole capacità telepatica, grazie alla quale riesce a controllare completamente le vittime prescelte e a rendere difficoltosa la propria localizzazione. Oltre alle mutazioni, Selene possiede una vasta conoscenza nel campo della stregoneria, come ha mostrato nell'utilizzo di svariati incantesimi, malefici e sortilegi. Non è chiaro però se il particolare potere di svanimento in una nuvola d'oscurità, mostrato parecchie volte, sia da imputare al suo essere mutante o ad un sortilegio da lei operato. Tutti i suoi poteri, su se stessa non hanno alcun effetto, eccetto alcuni incantesimi.
La sua figura inoltre è associata a quella di un vampiro perché Selene è capace di drenare parzialmente o completamente l'energia dalle proprie vittime (in quest'ultimo caso uccidendole e polverizzandole) e per questo motivo non necessita di cibarsi come i normali esseri umani. Risulta perciò essere un'entità quasi immortale, la cui bellezza e giovinezza vengono garantite dall'energia vitale delle sue vittime. Però Selene, nella maggior parte dei casi, preferisce non consumare completamente le proprie prede e ciò le permette di schiavizzarle mentalmente, affinché eseguano i suoi ordini. Come altro effetto collaterale del drenaggio energetico delle vittime, Selene acquisisce il ricordo della loro intera vita. Grazie alle energie carpite, Selene può sviluppare forza e velocità a livelli sovrumani, che però provocano un suo invecchiamento precoce e repentino, nel caso siano utilizzati troppo in fretta e con poca parsimonia. Selene sembra inoltre possedere un'insolita immunità a qualsiasi tipo di ferita e di manipolazione, riuscendo persino a ricomporsi dopo essere stata polverizzata.
Selene possiede la caratteristica di essere sia una mutante che una potente strega, di conseguenza, nella vasta gamma di poteri da lei mostrati, è impossibile separare quelli derivati dalla sua mutazione, da quelli derivati dalla stregoneria. I suoi principali poteri, consistono in una particolare forma di telecinesi che le permette di animare qualsiasi tipo di materiale inorganico (non quello organico), di far levitare e di manipolare fiamme a qualsiasi temperatura (anche se non è in grado di generarne da sé, come un vero pirocineta); è inoltre dotata di una notevole capacità telepatica, grazie alla quale riesce a controllare completamente le vittime prescelte e a rendere difficoltosa la propria localizzazione. Oltre alle mutazioni, Selene possiede una vasta conoscenza nel campo della stregoneria, come ha mostrato nell'utilizzo di svariati incantesimi, malefici e sortilegi. Non è chiaro però se il particolare potere di svanimento in una nuvola d'oscurità, mostrato parecchie volte, sia da imputare al suo essere mutante o ad un sortilegio da lei operato. Tutti i suoi poteri, su se stessa non hanno alcun effetto, eccetto alcuni incantesimi.
La sua figura inoltre è associata a quella di un vampiro perché Selene è capace di drenare parzialmente o completamente l'energia dalle proprie vittime (in quest'ultimo caso uccidendole e polverizzandole) e per questo motivo non necessita di cibarsi come i normali esseri umani. Risulta perciò essere un'entità quasi immortale, la cui bellezza e giovinezza vengono garantite dall'energia vitale delle sue vittime. Però Selene, nella maggior parte dei casi, preferisce non consumare completamente le proprie prede e ciò le permette di schiavizzarle mentalmente, affinché eseguano i suoi ordini. Come altro effetto collaterale del drenaggio energetico delle vittime, Selene acquisisce il ricordo della loro intera vita. Grazie alle energie carpite, Selene può sviluppare forza e velocità a livelli sovrumani, che però provocano un suo invecchiamento precoce e repentino, nel caso siano utilizzati troppo in fretta e con poca parsimonia. Selene sembra inoltre possedere un'insolita immunità a qualsiasi tipo di ferita e di manipolazione, riuscendo persino a ricomporsi dopo essere stata polverizzata.
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