28 settembre 2013

Sage








Sage, il cui vero nome è Tessa, è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 132 (aprile 1980), Sage fu inizialmente presentata come l'assistente personale di Sebastian Shaw, ma successivamente si scoprì essere stata una dei primi mutanti scoperti da Xavier. Invece di entrare a far parte della prima squadra di X-Men, fu però inviata come spia tra i membri del Club infernale.





Biografia

Origini
Poco si sa di Tessa, a parte il fatto che durante la sua adolescenza visse da sola in un villaggio dei Balcani cercando di venir fuori dal conflitto tra ribelli e forze governative che era in corso in quella zona, e che successivamente fece parte di un harem per motivi sconosciuti. Un giorno, sentendosi chiamata telepaticamente, si recò presso una caverna nelle vicinanze delle montagne di Hindu-Kush dove trovò intrappolato Charles Xavier sotto una pila di detriti con entrambe le gambe fratturate, conseguenza dello scontro con l’alieno Lucifero. Tessa aiutò l'uomo gravemente ferito e, mentre tentavano di raggiungere un ospedale, incontrarono un convoglio delle Nazioni Unite i cui membri erano stati in parte uccisi e in parte violentati. Provando rabbia verso coloro che avevano perpetrato tali atti, Tessa si vendicò tanto brutalmente che i sensi di colpa non l’abbandonarono per anni.

Club Infernale
Anni dopo incontrò nuovamente Xavier al tempo in cui questi stava reclutando i primi mutanti per formare gli X-Men. Dopo averla convinta ad unirsi a lui, la addestrò e la inviò come spia all'interno del Club Infernale per avere notizie sul mutante Sebastian Shaw. Lì Tessa incontrò per la prima volta Emma Frost, che a quel tempo era la Regina Bianca dellla Cerchia Interna del Club. Nel periodo trascorso all’interno del Club, Sebastian Shaw ed Emma Frost erano soliti invitare ricchi magnati a giocare a poker per rubare i loro patrimoni. Elias Bogan, membro non troppo in vista del Club, ma potente telepate dal grande patrimonio economico, fu invitato ad una di queste partite. La posta in gioco era semplice: se Shaw avesse perso, Emma sarebbe appartenuta per sempre a Bogan; mentre se fosse stato questi a perdere, la sua intera fortuna sarebbe passata nelle mani di Shaw. Sfruttando le sue facoltà pschiche, Tessa fece in modo che Shaw vincesse la partita. Non avendo mai perso prima, Bogan suppose che la colpa fosse proprio dell’assistente di Shaw e giurò di vendicarsi. Tempo dopo, Quando Tessa fu rapita da Donald Pierce insieme a Xavier, non si capì se l’atteggiamento del professore verso di lei fosse atto a non far cadere la sua copertura o se davvero credesse di aver ormai perso la sua spia; tuttavia, entrambi furono infine soccorsi dai Nuovi Mutanti e Sage prese in custodia Pierce. Il successivo incontro di Sage con gli studenti di Xavier avvenne quando gli X-Men e il Club infernale erano alla ricerca di Rachel Summers, dopo che questa aveva tentato di uccidere Selene, la nuova Regina Nera. Nel mezzo del combattimento giunse inaspettato Nimrod, sentinella del futuro, con il compito di uccidere tutti i mutanti. Uniti, i due gruppi riuscirono dopo un estenuante combattimento a danneggiarlo gravemente, mettendolo in fuga. 


Successivamente, quando Shinobi Shaw sembrò aver ucciso il padre ed Emma Frost cadde in coma, Sage rimase a lavorare nel Club come assistente di Shinobi cominciando ad usare più apertamente le sue abilità telepatiche. Tornato Sebastian, egli richiamò Sage al suo servizio e cercò di riconquistare la sua posizione all’interno del Club. In questo periodo, sebbene fossero passati diversi anni dal loro ultimo incontro, Elias Bogan rapì Tessa e la dominò mentalmente offrendosi di restituirla a Shaw in cambio di tutti i suoi possedimenti: questi rifiutò, escludendola così dalla propria vita e dal Club. Rimasta sola, Tessa venne salvata da Tempesta e grata agli X-Men, decise di rimanere con loro. Nel timore di essere nuovamente controllata mentalmente da Bogan, incanalò tutte le sue abilità telepatiche per creare un impenetrabile scudo psichico.

X-Treme X-Men
Venuti a conoscenza dell’esistenza dei diari profetici di Destiny, in cui era descritto il destino dell’umanità, Tempesta formò un gruppo di X-Men composto da Alfiere, Psylocke, Bestia, Thunderbird, Rogue e Tessa, che da quel momento iniziò a farsi chiamare Sage. Questi "X-Treme X-Men" decisero di allontanarsi dall'Istituto Xavier con lo scopo di ritrovare i diari e impedire che cadessero nelle mani sbagliate. Fecero così uso frequentemente della mutazione “cibernetica” di Sage per essere sempre in contatto fra loro. Il suo potere di attivazione e sviluppo della mutazione altrui fu utilizzato per la prima volta su Bestia; per salvargli la vita, Sage attivò una mutazione secondaria che conferì ad Hank McCoy un aspetto felino. Durante questo lungo viaggio, Sage sviluppò inoltre una forte amicizia con Alfiere che li portò molto spesso a risolvere casi insieme, tanto che furono anche chiamati allo Xavier Institute per risolvere il giallo dell'apparente morte di Emma Frost. Sage e gli X-Treme X-Men affrontarono anche Elias Bogan, tornato per vendicarsi di lei, e lo sconfissero dopo una durissima battaglia. In seguito all'attentato terroristico di Xorn/Magneto a New York, gli X-treme X-Men si riunirono poi agli X-Men, e Sage e Alfiere entrarono nel team XSE guidato da Tempesta con Wolverine, Nightcrawler e Marvel Girl, una specie di polizia mutante autorizzata dai governi di molti paesi per proteggere la crescente popolazione mutante.

New Excalibur
Dovendo ricostruire la sede di New York City del Club Infernale, Sebastian Shaw scelse come suoi collaboratori l'inglese Courtney Ross, Roberto DaCosta alias Sunspot (ex componente di X-Force) e contattò persìno l'odiata Sage: ai primi due offrì le cariche di Regina Bianca e Re Nero, mentre la terza lasciò la XSE e tornò ad essere la sua assistente. Pur avendo accettato inizialmente l'offerta di Shaw, Sage comunque non esitò a tradirlo: quando Donald Pierce e i suoi sgherri attaccarono Sebastian, colpevole di non averlo selezionato nella nuova Cerchia, l'uomo restò gravemente ferito e Sage lo obbligò a cedere la carica di Lord Imperiale a Sunspot. Per motivi ancora sconosciuti, Sage lasciò Sunspot nella posizione di Lord Imperiale a comando del Club Infernale, e giunse in Inghilterra per dare man forte alla nuova Excalibur formata da Pete Wisdom, Fenomeno, Nocturne, Dazzler e guidata da Capitan Bretagna. Il gruppo riuscì fra l'altro a salvare Camelot dalla sua prematura distruzione, tornando indietro nel tempo, e le abilità informatiche di Sage furono di grande supporto per le missioni del team. Quando il misterioso Albion mostrò l'intenzione di conquistre la Gran Bretagna, Sage ideò l'identità di Diana Fox, completamente devota alla causa del nuovo nemico, ed entrò tra le sue fila. Dopo aver provato la sua lealtà le fu dato un costume che amplificasse la sua devozione, grazie al quale la personalità di Diana prese il sopravvento, ed assunse il nome in codice di Britannia; durante le varie missioni si scontrò parecchie volte con Lionheart (un Capitan Bretagna donna di una linea temporale alternativa), e collaborò al ritrovamento di un congegno capace di spegnere qualsiasi fonte energetica sul territorio inglese. Solo un confronto diretto con i membri di New Excalibur portò infine Sage a riprendere il controllo del proprio corpo (relegando Diana in un angolo della sua mente), e sconfiggere Albion e il suo esercito.

Exiles
Durante la festa in onore di New Excalibur per aver salvato la nazione, Psylocke, a quel tempo membro degli Exiles, ritornò brevemente su Terra-616 per rivedere il fratello Brian "Capitan Bretagna" Braddock, tuttavia l'entrata in scena della nuova nemica Rouge-Mort interruppe l'atmosfera e diede il via ad un nuovo combattimento spostatosi poi sulle sponde del Multiverso. Per fronteggiare la minaccia, New Excalibur e gli Exiles unirono le forze con il Corpo dei Capitan Bretagna e la maga interdimensionale Roma, che fu uccisa da suo padre, il mago Merlino, posseduto da un frammento della perfida creatura chiamata "la Furia". Prima di morire, Roma riuscì però a trasferire la sua enorme conoscenza nella mente di Sage, mandandola in saturazione a causa dell'enorme quantità di conoscenze assorbite. Questo provocò la riemersione della personalità di Diana. Timorosa di ciò che sarebbe potuto succedere se sulla terra qualcuno avesse potuto disporre di queste informazioni sul Multiverso, Sage decise di unirsi agli Exiles sciogliendo al contempo la New Excalibur.


Poteri e abilità
La mutazione di Sage consiste nell'avvertire il potenziale mutante negli altri, attivarlo nelle dovute circostanze e far avanzare allo stadio successivo la mutazione, essa le garantisce anche una mente computerizzata. Possiede una memoria perfetta che le permette di ricordare qualsiasi cosa abbia visto o sentito; elabora dati molto più velocemente di qualsiasi super-computer ed utilizza quest’abilità informatica per analizzare e catalogare i mutanti e i loro geni. Possiede anche abilità telepatiche che le permettono di collegarsi a chiunque e fare il download di tutti i suoi pensieri, ricordi ed esperienze. Tuttavia queste abilità non sono più in uso perché convogliate a formare scudi telepatici che la rendono immune ai controlli e alle sonde psichiche.

 
 

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