28 settembre 2013

Sebastian Shaw

Sebastian Hiram Shaw è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 129 (gennaio 1980), Shaw è un nemico degli X-Men e leader del Club Infernale, oltre che mutante capace di assorbire qualsiasi tipo di energia cinetica e convertirla in forza bruta. Shaw è un noto uomo d'affari ed è stato appaltatore per la costruzione dei robot Sentinelle, prodotti dalle sue omonime industrie.

Biografia

Origini
Nato a Pittsburgh, Pennsylvania, Sebastian Shaw manifestò i propri poteri durante l'adolescenza, subito prima della morte del padre a causa di un male incurabile. Deciso ad emergere dalla comune massa, Shaw applicò tutta la propria intelligenza nell'ambito accademico fin quando all'età di trent'anni non fondò le Industrie Shaw, grazie alle quali raggiunti i quarant'anni ammassò una fortuna pari a quelle di Warren Worthington Sr., Howard Stark e Sir James Braddock, coetanei poi invitati ad entrare all'interno dell'esclusivo Club infernale. Fidanzatosi con la telepate Lourdes Chantel, la fortuna di Shaw attirò l'attenzione di Ned Buckman, allora Re Bianco, che lo investì della carica di Alfiere Nero.

Salita al potere
Lourdes fu presto uccisa dai primi esemplari di robot Sentinella, e scoperto che Ned Buckman appoggiava in segreto il progetto Armageddon ideato da Steven Lang avente come obiettivo lo sterminio dei mutanti, Shaw mise in atto i suoi piani per scalare la gerarchia del Club. Servendosi della telepatia di Emma Frost, costrinse Buckman ad uccidere l'intero Consiglio dei Prescelti per poi suicidarsi, lasciando libera la carica di Re. Shaw creò quindi la prima Cerchia Interna composta dai cosiddetti Lord Cardinali: se stesso, Emma Frost, Harry Leland, Donald Pierce e Tessa, una mutante che di nascosto lo spiava per conto di Charles Xavier. 

Come Re Nero del Club, Sebastian cominciò a tessere i suoi piani di dominio del mondo attraverso l'economia, il potere e la politica, utilizzando spesso risorse collegate alle sue industrie come il progetto Sentinella ideato da Bolivar Trask, di cui deteneva i diritti di produzione, oppure gli accordi finanziari stipulati con il senatore anti-mutanti Robert Kelly. Durante il primo incontro con gli X-Men, Shaw prese parte alla corruzione di Jean Grey in Fenice Nera, per poi in seguito allearsi con il team mutante contro la minaccia comune costituita dalla Sentinella Nimrod, proveniente dal futuro. Al termine dello scontro con il robot, che costò la vita ad Harry Leland, Magneto e Tempesta presero brevemente posto all'interno del Club come Re e Regina Bianchi, allo scopo di mantenere i contatti tra i suoi membri e gli X-Men, ed evitare che l'organizzazione tornasse a i suoi precedenti piani di conquista mondiale.

Intrighi di potere
Anni dopo, Shaw fu attaccato dal figlio Shinobi, che tramite il suo potere d'intangibilità attraversò il corpo del padre provocandogli un attacco cardiaco, costringendo l'uomo a ritirarsi in una clinica sulle Alpi svizzere. Creduto morto durante l'esplosione della clinica, grazie alle bombe piazzate sempre dal figlio, Shaw fu rimpiazzato dal suo erede nella carica di Re Nero, per poi tornare a riprendere tale titolo. Mentre vecchi alleati come Emma Frost passarono dalla parte opposta entrando a far parte degli X-Men, Shaw costituì una nuova Cerchia Interna comprendente Donald Pierce, la strega mutante Selene, una rediviva Madelyne Pryor (ricreata dal potere mutante di Nate Grey, figlio di Scott e Jean proveniente dalla cosidetta "Era di Apocalisse") e Trevor Fitzroy (nemico di Alfiere proveniente dallo stesso futuro alternativo di Lucas Bishop e discendente diretto di Sebastian). Shaw contattò il mutante Olocausto, fuggito dalla dimensione "Era di Apocalisse", e in cambio di una nuova tuta contenitiva progettata per contenere il suo corpo in fiamme, lo costrinse a catturare tutti i membri dell'X-Force di Cable. Grazie alla telepatia di Tessa, Shaw indusse poi i giovani a dare la caccia ed uccidere il loro leader, ma Cable riuscì a spezzare l'ipnosi della quale i ragazzi erano preda, facendo fallire i piani del Club e l'alleanza con Olocausto. Shaw tentò in seguito di eliminare ancora Cable, fallendo (durante lo scontro sulle Alpi Svizzere il suo alleato Pierce fu dato per morto) e cercò di trovare una cura al virus Legacy, che stava falcidiando la popolazione mutante. Falliti tutti i suoi ambiziosi progetti fu scalzato da Selene dalla carica di Re Nero, in modo da far subentrare a lui il demone Cuore Nero. Tuttavia questa nuova Cerchia mistica non durò a lungo, e Sebastian poté riprendere presto la propria posizione di potere e vendicarsi di Tessa, nel frattempo rivelatasi come la X-Man Sage, colpevole di averlo spiato per anni. 



Qualche mese dopo, Shaw acquisì la posizione di Lord Imperiale, ovverosia la più alta carica all'interno del Club avente potere assoluto in qualsiasi sede. Dovendo ricostruire la sede di New York City, scelse come suoi collaboratori l'inglese Courtney Ross, Roberto DaCosta alias Sunspot (ex componente di X-Force) e persìno l'odiata Sage: ai primi due offrì le cariche di Regina Bianca e Re Nero, mentre la terza tornò ad essere la sua assistente. Pur avendo accettato inizialmente l'offerta di Shaw, Sage comunque non esitò a tradirlo: quando Donald Pierce e i suoi sgherri attaccarono Sebastian, colpevole di non averlo selezionato nella nuova Cerchia, l'uomo restò gravemente ferito e Sage lo obbligò a cedere la carica di Lord Imperiale a Sunspot.

La risalita
In seguito alla "Decimazione" dei mutanti, Shaw si unì ad una nuova Cerchia Interna formata da Cassandra Nova, la giovane Testata Mutante Negasonica e Perfezione, versione di Emma Frost ai tempi in cui era Regina Bianca. Durante un attentato alla scuola di Xavier, Shaw combatté e sconfisse Colosso, ma venne infine ucciso da Ciclope. Fu in seguito rivelato che questo Sebastian Shaw era soltanto un'illusione creato dalla mente di Emma Frost, infettata dalla psiche di Cassandra Nova, per fare in modo che la donna la liberasse dalla camera contenitiva nella quale era stata rinchiusa dagli X-Men. Durante il funerale di Matt Landru, uno dei 198 mutanti superstiti, Shaw, ristabilitosi completamente dalle ferite inflittegli da Pierce, fece la sua ricomparsa in incognito, nascondendo le sue fattezze con un induttore d'immagini. Avvicinato da Xavier, che avvertì alcuni suoi pensieri su un possibile rovesciamento di Sunspot dalla carica di Lord Imperiale, Shaw affermò di essere al funerale solo per fare le condoglianze alla famiglia Landru.

Dopo aver scoperto che la macchina Cronos a cui suo padre, Irene Adler, Brian Xavier e Kurt Marko avevano lavorato nella sede di Alamogordo sotto la supervisione di Amanda Mueller e di Sinistro (camuffato da Dr. Milbury), decise di recarsi nella suddetta base con lo scopo di investigare sul "Progetto Grembo Nero". Giunto in New Mexico incontrò Gambit al quale si unì nello scontro con un gruppo di sicari inviati da Amanda Mueller che avevano rapito il professor Xavier. Raggiunto l'uomo, Shaw e Gambit assistettero alla spiegazione di Amanda su come Sinistro avesse impiantato una porzione della sua coscienza nei geni dei figli di coloro che lo avevano aiutato a costruire la macchina Cronos. Tale macchina era stata impostata per accendersi ogni 23 ore dopo la morte di Sinistro e attivare i geni residenti nei corpi di ognuno di loro al fine di farlo tornare alla vita. Al riparo dall'effetto di Cronos grazie ad un marchingegno ideato dal padre con lo scopo d'inibire tale processo, Shaw si prodigò per evitare a Xavier di essere il nuovo ospite di Sinistro; aiutato da Gambit distrusse la macchina ponendo fine ai tentativi di reincarnazione del genetista.

La scomparsa
Più tardi, si scoprì che Shaw aveva salvato Xavier solo per permettere che Sinistro si reincarnasse nella sua nuova alleata Claudine Renko conosciuta adesso come Sinistra. Insieme i due decisero di manipolare Wolverine, facendo in modo che credesse che suo figlio Daken fosse stato rapito dal Club Infernale e forzandolo ad uccidere la maggior parte dei nuovi membri della Cerchia Interna. Contemporaneamente Sunspot aveva rinunciato alla sua carica di Lord Imperiale per unirsi agli X-Men a San francisco, e questo permise a Sebastian di riprendere la sua carica di Re Nero. Con la salita al potere di Norman Osborn diventato il nuovo capo della difesa degli Stati Uniti dopo aver sventato l'invasione degli alieni skrull uccidendo la loro regina Veranke, Emma Frost viene invitata ad entrare nella sua Cabala di potenti malvagi, la quale accetta incontrandosi però segretamente con Namor e proponendogli un accordo: lui le guarderà le spalle durante il periodo di potere di Osborn e difenderà i mutanti, e lei in cambio gli offrirà la testa di Sebastian Shaw (reo di aver inviato tempo addietro alcune Sentinelle a distruggere il regno di Atlantide) su un piatto d'argento. Mantenendo fede all'accordo, Emma convoca quindi Shaw in una delle sedi del Club Infernale e lo decapita di fronte a Namor che, soddisfatto, promette di adempiere alla promessa; in realtà, Emma acceca psichicamente Shaw e poi lo conduce al quartier generale degli X-Men a san Francisco dove viene incarcerato segretamente. Durante un successivo incontro, l'ex Regina Bianca rivela a Shaw che il motivo per cui è stato catturato è la parte che le industrie di sua proprietà avevano avuto nella creazione delle Sentinelle usate poi da Cassandra Nova per perpetrare la distruzione di Genosha. Come punizione, usando la sua telepatia, Emma obbliga Sebastian a rivivere mentalmente gli attimi della distruzione dell'isola e i volti straziati delle vittime.


Il ritorno
Tempo dopo, Emma si ritroverà innervosita dal fatto che Sebastian Shaw si trovi nel Carcere X all'insaputa di tutti, e soprattutto che, se Namor scoprisse di essere stato ingannato, ci sarebbe stato il pericolo che il Re di Atlantide attaccasse gli X-Men per vendetta. Così Emma decide di far sparire il suo prigioniero segreto per poi ucciderlo; durante il viaggio verso la Mongolia, Shaw però si libera e, carico di energia cinetica, ingaggia un combattimento corpo a corpo con Emma, la quale non riesce a sconfiggerlo neanche usando la sua forma di diamante. Così la Regina Bianca decide di provare un'altra tattica ed intrappola Shaw in un'illusione, facendogli credere di averla uccisa, e gli cancella la memoria lasciandolo senza ricordi tra le steppe della Mongolia. In seguito Shaw viene rintracciato in Medio Oriente dai giovani mutanti della squadra di Hope Summers, la "Messia" dei mutanti, e portato a Utopia, l'isola eletta nuova patria della razza mutante. All'arrivo sull'isola, Shaw viene preso in custodia dagli X-Men e condotto in carcere anche se ancora privo di memoria, mentre Emma deve dare delle spiegazioni a Ciclope circa la sua mancanza di ricordi. Ciclope fornisce poi ad Hope un dossier su Sebastian Shaw nel tentativo di dissuaderla dall'accoglierlo nella sua squadra poiché sicuro che non riuscirà a gestirlo. Hope decide comunque di dare una possibilità a Sebastian, liberandolo dalla prigione e fornendogli la lettura del suddetto dossier dove sono elencati tutti i suoi passati crimini. Nel frattempo il Club Infernale viene usurpato dal giovanissimo assassino miliardario Kade Kilgore, che uccide tutti i vecchi membri e istituisce una nuova Cerchia Interna di sadici killer adolescenti. Durante gli eventi di "Avengers vs X-Men", Shaw sfugge poi alla custodia dei giovani mutanti, ancora però dimentico del suo passato e desideroso di farsi una nuova esistenza.

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