Emma Frost
Emma Grace Frost è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. E' Apparsa per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 129 (gennaio 1980).
Emma è una mutante, una dei telepati più potenti che esistano, nonchè una donna d'affari ricca ed influente. Più recentemente ha sviluppato una mutazione secondaria che le permette di trasformare il suo intero corpo in diamante organico, che le dona una resistenza ed una forza sovrumane. All'inizio della sua storia editoriale, Emma fu nota soprattutto come la Regina Bianca (White Queen) del Club infernale, un gruppo di pericolosi avversari degli X-Men. Dal periodo in cui regnava vestita di completini osé ed era una dei peggiori nemici degli X-Men, adesso la sua posizione si è completamente rovesciata, essendo divenuta uno dei punti di riferimento e guida del gruppo mutante.
Biografia
Origini
Originaria di Boston, Massachussetts, Emma nacque nella ricchissima ed amorale famiglia di Winston ed Hazel Frost. Seconda di tre figlie, aveva anche un fratello maggiore, Christian, omosessuale non dichiarato, unico a darle quel supporto e quell'affetto che le erano sempre stati negati dal padre, un freddo, ipocrita e spietato magnate della finanza con l'abitudine di imporre il proprio volere sugli altri. La madre era una consumatrice abituale di psicofarmaci per poter reggere la tensione familiare; la sorella Adrienne, era un'egocentrica e bellissima aspirante modella; mentre Cordelia, era giovane e ribelle. Inizialmente timida e vessata dalle compagne, grazie alla scoperta dei suoi poteri telepatici Emma divenne sempre più estroversa, emancipata e vendicativa. Arricchendo la sua giovane vita di sapere, manifestò presto il desiderio di diventare insegnante, e ciò la portò a scontrarsi con il padre, che fece cacciare l'unico professore che la incoraggiava. Nel frattempo, Adrienne continuava a metterle i bastoni fra le ruote, lasciandole intuire di essere anche lei in grado di leggere i pensieri (in realtà invece era una psicometrista). La telepatia di Emma, come si scoprì più tardi, non aveva alcun effetto sulle sue sorelle. Nel corso di una riunione di famiglia, Winston la scelse come unica erede delle sue fortune a discapito di Adrienne che si reputava più adatta a gestire il patrimonio familiare. Spronata dalla voglia di contraddire sempre il padre, che in tutta la sua vita non aveva fatto altro che fissarle degli irragiungibili standard con cui confrontarsi, Emma rifiutò l'eredità e, decidendo di costruirsi da sola il proprio futuro, abbandonò la casa paterna.
Originaria di Boston, Massachussetts, Emma nacque nella ricchissima ed amorale famiglia di Winston ed Hazel Frost. Seconda di tre figlie, aveva anche un fratello maggiore, Christian, omosessuale non dichiarato, unico a darle quel supporto e quell'affetto che le erano sempre stati negati dal padre, un freddo, ipocrita e spietato magnate della finanza con l'abitudine di imporre il proprio volere sugli altri. La madre era una consumatrice abituale di psicofarmaci per poter reggere la tensione familiare; la sorella Adrienne, era un'egocentrica e bellissima aspirante modella; mentre Cordelia, era giovane e ribelle. Inizialmente timida e vessata dalle compagne, grazie alla scoperta dei suoi poteri telepatici Emma divenne sempre più estroversa, emancipata e vendicativa. Arricchendo la sua giovane vita di sapere, manifestò presto il desiderio di diventare insegnante, e ciò la portò a scontrarsi con il padre, che fece cacciare l'unico professore che la incoraggiava. Nel frattempo, Adrienne continuava a metterle i bastoni fra le ruote, lasciandole intuire di essere anche lei in grado di leggere i pensieri (in realtà invece era una psicometrista). La telepatia di Emma, come si scoprì più tardi, non aveva alcun effetto sulle sue sorelle. Nel corso di una riunione di famiglia, Winston la scelse come unica erede delle sue fortune a discapito di Adrienne che si reputava più adatta a gestire il patrimonio familiare. Spronata dalla voglia di contraddire sempre il padre, che in tutta la sua vita non aveva fatto altro che fissarle degli irragiungibili standard con cui confrontarsi, Emma rifiutò l'eredità e, decidendo di costruirsi da sola il proprio futuro, abbandonò la casa paterna.
Regina Bianca
Gli eventi della sua adolescenza la portarono a diventare la cinica e malvagia manipolatrice che gli X-Men conobbero nei loro primissimi scontri. laureatasi all'università, Emma fece un'audizione come ballerina alla sede newyorkese del Club infernale, società segreta usurpata in seguito dai mutanti e sotto il controllo di Sebastian Shaw. Facendosi largo fra le lenzuola degli uomini più ricchi e potenti del Club, fra cui lo stesso Sebastian, assunse in breve tempo la carica di Regina Bianca della famigerata Cerchia Interna e fondò la Massachusetts Academy, scuola per giovani mutanti in diretta concorrenza con la "Charles Xavier School for Gifted Youngsters". In seguito, Emma ed alcuni agenti del Club, rapirono i membri degli X-Men, compresa la neo-alunna Kitty Pryde e l'entità cosmica Fenice, al momento ospitata nel corpo di Jean Grey. Dopo aver ingaggiato una lotta psichica con Fenice, Emma fu sul punto di essere uccisa e come unica difesa non poté fare altro che disorientare gli X-Men facendo loro credere di essersi suicidata, mentre in realtà la sua mente, sconvolta per l'attacco subito, si era ritirata in una sorta di coma auto-rigenerativo. Risvegliatasi, istruì giovani studenti mutanti nella sua scuola dando loro il nome di Satiri e li aizzò a battersi a più riprese contro i Nuovi Mutanti della scuola di Xavier. Quando il viaggiatore temporale Trevor Fitzroy la tradì e le scatenò contro le Sentinelle, la telepate si auto-indusse uno stato di coma per riuscire a sopravvivere all'attacco, mentre i suoi Satiri venivano massacrati. Si risvegliò allo Xavier Institute, prese possesso del corpo dell'Uomo Ghiaccio e riuscì a fuggire. Quando scoprì cosa era accaduto ai suoi studenti, lo shock ed il senso di colpa furono così grandi che il Professor Xavier riuscì senza alcuno sforzo a riportare la sua psiche all'interno del suo corpo, iniziando il suo percorso di redenzione.
Gli eventi della sua adolescenza la portarono a diventare la cinica e malvagia manipolatrice che gli X-Men conobbero nei loro primissimi scontri. laureatasi all'università, Emma fece un'audizione come ballerina alla sede newyorkese del Club infernale, società segreta usurpata in seguito dai mutanti e sotto il controllo di Sebastian Shaw. Facendosi largo fra le lenzuola degli uomini più ricchi e potenti del Club, fra cui lo stesso Sebastian, assunse in breve tempo la carica di Regina Bianca della famigerata Cerchia Interna e fondò la Massachusetts Academy, scuola per giovani mutanti in diretta concorrenza con la "Charles Xavier School for Gifted Youngsters". In seguito, Emma ed alcuni agenti del Club, rapirono i membri degli X-Men, compresa la neo-alunna Kitty Pryde e l'entità cosmica Fenice, al momento ospitata nel corpo di Jean Grey. Dopo aver ingaggiato una lotta psichica con Fenice, Emma fu sul punto di essere uccisa e come unica difesa non poté fare altro che disorientare gli X-Men facendo loro credere di essersi suicidata, mentre in realtà la sua mente, sconvolta per l'attacco subito, si era ritirata in una sorta di coma auto-rigenerativo. Risvegliatasi, istruì giovani studenti mutanti nella sua scuola dando loro il nome di Satiri e li aizzò a battersi a più riprese contro i Nuovi Mutanti della scuola di Xavier. Quando il viaggiatore temporale Trevor Fitzroy la tradì e le scatenò contro le Sentinelle, la telepate si auto-indusse uno stato di coma per riuscire a sopravvivere all'attacco, mentre i suoi Satiri venivano massacrati. Si risvegliò allo Xavier Institute, prese possesso del corpo dell'Uomo Ghiaccio e riuscì a fuggire. Quando scoprì cosa era accaduto ai suoi studenti, lo shock ed il senso di colpa furono così grandi che il Professor Xavier riuscì senza alcuno sforzo a riportare la sua psiche all'interno del suo corpo, iniziando il suo percorso di redenzione.
Generation X
Unitasi agli X-Men Banshee e Jubilee, al malvagio Sabretooth e al giovane mutante Everett Thomas (Synch), Emma sventò l'invasione degli alieni Phalanx e salvò un piccolo gruppo di mutanti che in seguito vennero conosciuti come Generation X e studenti alla Massachusetts Academy guidata dalla stessa Emma e da Banshee. Dopo alcune dannose perdite alle sue finanze familiari, Emma fu costretta a chiedere aiuto alla sorella Adrienne per continuare a mandare avanti la scuola. La donna si mostrò disposta ad aiutarla finanziariamente in cambio però della posizione di co-direttrice dell'istituto. Ottenuto il consenso, Adrienne piazzò tempo dopo, all'insaputa della sorella, una serie di bombe all'interno dell'istituto provocando la morte di Synch e la distruzione dell'edificio. Giunte al confronto finale, Adrienne le confessò di serbare ancora rancore e rabbia per come si erano svolte le cose fra loro il giorno dell'assegnazione dell'eredità paterna. Non riuscendo a sconfiggere la sorella sul piano mentale, Emma fu costretta ad ucciderla impugnando una pistola. Una volta ritornata all'istituto, la distanza con i suoi studenti crebbe esponenzialmente e il gruppo cominciò a non fidarsi più dei loro direttori. La combinazione fornita dall'omicidio perpetrato da Emma e dalla depressione e dall'alcolismo di Banshee a seguito della morte del suo grande amore Moira MacTaggart, lasciò liberi gli studenti di abbandonare la scuola e smantellare Generation X.
Unitasi agli X-Men Banshee e Jubilee, al malvagio Sabretooth e al giovane mutante Everett Thomas (Synch), Emma sventò l'invasione degli alieni Phalanx e salvò un piccolo gruppo di mutanti che in seguito vennero conosciuti come Generation X e studenti alla Massachusetts Academy guidata dalla stessa Emma e da Banshee. Dopo alcune dannose perdite alle sue finanze familiari, Emma fu costretta a chiedere aiuto alla sorella Adrienne per continuare a mandare avanti la scuola. La donna si mostrò disposta ad aiutarla finanziariamente in cambio però della posizione di co-direttrice dell'istituto. Ottenuto il consenso, Adrienne piazzò tempo dopo, all'insaputa della sorella, una serie di bombe all'interno dell'istituto provocando la morte di Synch e la distruzione dell'edificio. Giunte al confronto finale, Adrienne le confessò di serbare ancora rancore e rabbia per come si erano svolte le cose fra loro il giorno dell'assegnazione dell'eredità paterna. Non riuscendo a sconfiggere la sorella sul piano mentale, Emma fu costretta ad ucciderla impugnando una pistola. Una volta ritornata all'istituto, la distanza con i suoi studenti crebbe esponenzialmente e il gruppo cominciò a non fidarsi più dei loro direttori. La combinazione fornita dall'omicidio perpetrato da Emma e dalla depressione e dall'alcolismo di Banshee a seguito della morte del suo grande amore Moira MacTaggart, lasciò liberi gli studenti di abbandonare la scuola e smantellare Generation X.
X-Men
Emma raggiunse l'isola mutante di Genosha, a quel tempo governata da Magneto, e divenne insegnante di telepatia all'interno di un liceo. Proprio durante una delle sue lezioni, la donna assistette all'attacco delle Sentinelle di Cassandra Nova, che devastarono l'isola e trucidarono quasi tutta la popolazione. Emma riuscì a sopravvivere al massacro grazie al manifestarsi della sua mutazione secondaria, che le permetteva di trasformare l'intero corpo in una sostanza pressoché invulnerabile, come il diamante. Soccorsa da Jean Grey e dalla Bestia, fu portata da Xavier e decise di unirsi agli X-Men, assumendo il ruolo di insegnante all'interno del nuovo corpo docente dello Xavier Institute for Higher Learning. Tra l'altro cominciò ad impartire lezioni private ad un misterioso quintetto di ragazze bionde che le somigliavano moltissimo, le Naiadi di Stepford, che presto divennero le sue pupille, e dimostrarono tutto il loro valore nel combattimento fra Xavier e la sua malvagia gemella Cassandra.
Emma raggiunse l'isola mutante di Genosha, a quel tempo governata da Magneto, e divenne insegnante di telepatia all'interno di un liceo. Proprio durante una delle sue lezioni, la donna assistette all'attacco delle Sentinelle di Cassandra Nova, che devastarono l'isola e trucidarono quasi tutta la popolazione. Emma riuscì a sopravvivere al massacro grazie al manifestarsi della sua mutazione secondaria, che le permetteva di trasformare l'intero corpo in una sostanza pressoché invulnerabile, come il diamante. Soccorsa da Jean Grey e dalla Bestia, fu portata da Xavier e decise di unirsi agli X-Men, assumendo il ruolo di insegnante all'interno del nuovo corpo docente dello Xavier Institute for Higher Learning. Tra l'altro cominciò ad impartire lezioni private ad un misterioso quintetto di ragazze bionde che le somigliavano moltissimo, le Naiadi di Stepford, che presto divennero le sue pupille, e dimostrarono tutto il loro valore nel combattimento fra Xavier e la sua malvagia gemella Cassandra.
A causa della fusione di Scott Summers con la psiche del malvagio Apocalisse, il matrimonio fra Ciclope e Jean Grey entrò in crisi, tanto che i due decisero di prendersi un periodo di separazione, dovuto anche al nuovo lavoro di Jean come assistente di Xavier nella gestione delle varie X-Corporation sparse per il mondo. Cercando di trovare risposta ai propri problemi, Scott iniziò una serie di sedute psicoterapeutiche con Emma (qualificata terapeuta sessuale, oltre che psicologa). Se all'inizio tali sedute avevano come scopo quello di riavvicinare la coppia, con l'andare del tempo si trasformarono in una vera e propria relazione telepatica, che rimase però solo sul piano astrale (non avvenne cioè nulla di fisico). A seguito della rivolta allo Xavier Institute capeggiata dal ribelle Quentin Quire, una delle Naiadi, Sophie, restò uccisa e le altre quattro abbandonarono Emma spinte dalla voglia di vendicarsi ed informarono Jean Grey della relazione del marito con la loro ex-mentore. Jean, appena ritornata dai suoi viaggi, scoprì la coppia a letto insieme nella mente della bionda telepate. Accecata dalla rabbia, scatenò il potere della Fenice nella psiche della rivale nel tentativo di umiliarla. Il giorno dopo, Emma fu ritrovata frantumata in un milione di pezzi sul pavimento della sua camera e Jean utilizzò il potere di Fenice per rimetterla assieme, accettando al contempo l'idea che la donna si fosse innamorata del marito. Tornata in vita, Emma fu in grado di ricordare chi le aveva sparato: era stata la giovane Esme, una delle quattro Naiadi superstiti, che mentalmente controllava il corpo della mutante Angel Salvadore e che la costrinse a spararle.
Direttrice
Dopo la morte di Jean per mano di Xorn/Magneto (e di Esme che segretamente aveva sempre lavorato per suo conto), Emma e Scott si sentirono liberi di iniziare una vera e propria relazione e presero il posto di Xavier alla direzione della scuola. Emma sviluppò una sorta di antagonismo con Rachel Grey (figlia di Jean e Scott proveniente da un futuro alternativo), furiosa che il padre avesse cominciato una nuova relazione subito dopo la morte della madre. Come direttrice dell'istituto, Emma fu responsabile dell'addestramento e della tutela di una squadra di giovani mutanti: i Satiri, chiamati così a ricordo dei suoi vecchi studenti, assassinati anni prima. A seguito degli eventi di "House of M" e della successiva "Decimazione", Emma decise poi di sciogliere le squadre precedenti e di riunire gli studenti superstiti e più meritevoli in un gruppo di New X-Men, senza il consenso di Scott. Nella miniserie "Il canto di guerra di Fenice", fu rivelato che durante gli anni di coma di Emma, John Sublime si impadronì di alcuni ovuli della donna, dai quali creò migliaia di esseri e cinque di questi, modificati artificialmente, erano le Naiadi di Stepford (denominate Arma XIV). Celeste distrusse le sue mille sorelle e divise e rinchiuse una porzione della Fenice nel suo cuore adamantino ed in quelli delle sorelle Mindee e Phoebe. Venuta a sapere della loro origine, Emma iniziò a considerare le Naiadi quasi come delle figlie.
Dopo la morte di Jean per mano di Xorn/Magneto (e di Esme che segretamente aveva sempre lavorato per suo conto), Emma e Scott si sentirono liberi di iniziare una vera e propria relazione e presero il posto di Xavier alla direzione della scuola. Emma sviluppò una sorta di antagonismo con Rachel Grey (figlia di Jean e Scott proveniente da un futuro alternativo), furiosa che il padre avesse cominciato una nuova relazione subito dopo la morte della madre. Come direttrice dell'istituto, Emma fu responsabile dell'addestramento e della tutela di una squadra di giovani mutanti: i Satiri, chiamati così a ricordo dei suoi vecchi studenti, assassinati anni prima. A seguito degli eventi di "House of M" e della successiva "Decimazione", Emma decise poi di sciogliere le squadre precedenti e di riunire gli studenti superstiti e più meritevoli in un gruppo di New X-Men, senza il consenso di Scott. Nella miniserie "Il canto di guerra di Fenice", fu rivelato che durante gli anni di coma di Emma, John Sublime si impadronì di alcuni ovuli della donna, dai quali creò migliaia di esseri e cinque di questi, modificati artificialmente, erano le Naiadi di Stepford (denominate Arma XIV). Celeste distrusse le sue mille sorelle e divise e rinchiuse una porzione della Fenice nel suo cuore adamantino ed in quelli delle sorelle Mindee e Phoebe. Venuta a sapere della loro origine, Emma iniziò a considerare le Naiadi quasi come delle figlie.
Per un certo tempo sembrò che la bionda telepate fosse ritornata segretamente a far parte del Club infernale assieme a Sebastian Shaw e Cassandra Nova. Controllata mentalmente da Cassandra, Emma indusse gli X-Men a cadere vittime delle proprie paure, e costrinse Kitty Pryde ad aprire lo scrigno nel quale era contenuta la psiche di Cassandra (dopo essere stata battuta da Xavier), per poi trasferirla nel corpo della giovane Hisako Ichiki (non si sa bene se tale processo abbia avuto successo o meno). Si scoprì in seguito che questo nuovo Club infernale, altro non era se non una costruzione illusoria creata dai poteri di Emma, indotta in una specie di stato dissociativo da Cassandra che aveva fatto perno sui suoi sensi di colpa per essere sopravvissuta al massacro di Genosha e per essere stata la Regina Bianca del Club.
Dark Reign
A seguito dello scioglimento degli X-Men dopo la presunta morte di Xavier per mano di Alfiere (al termine del crossover "Messiah Complex"), Emma e Scott decidono di chiudere la scuola e stabilirsi a san Francisco con tutti gli X-Men e i mutanti sopravvissuti alla Decimazione. Dopo la battaglia a Central Park in cui fu decisivo l'intervento di Norman Osborn che uccise la regina Skrull Veranke e mise fine all'invasione della Terra da parte degli Skrull, Emma Frost viene invitata da Osborn, assieme a Namor, il Dottor Destino, Loki e il re del crimine Hood ad entrare a far parte della sua personale e segreta "Cabala" composta da personaggi dalla dubbia morale con il solo scopo di manipolare gli eventi in loro favore. Presa la decisione di aderire alla Cabala di Osborn, Emma si incontra segretamente con Namor (con cui ebbe una breve relazione quando era ancora Regina Bianca del Club Infernale) proponendogli un accordo: lui le guarderà le spalle durante il periodo di potere di Osborn e difenderà i mutanti, e lei in cambio gli offrirà la testa di Sebastian Shaw (reo di aver inviato tempo addietro alcune Sentinelle a distruggere il regno di Atlantide) su un piatto d'argento. Mantenendo fede all'accordo, Emma convoca quindi Shaw in una delle sedi del Club Infernale e lo decapita di fronte a Namor che, soddisfatto, promette di adempiere alla promessa; in realtà, Emma proietta l'illusione dell'omicidio di Shaw nella mente di Namor e poi conduce l'ex Re Nero del Club Infernale al quartier generale degli X-Men dove lo incarcera segretamente.
A seguito dello scioglimento degli X-Men dopo la presunta morte di Xavier per mano di Alfiere (al termine del crossover "Messiah Complex"), Emma e Scott decidono di chiudere la scuola e stabilirsi a san Francisco con tutti gli X-Men e i mutanti sopravvissuti alla Decimazione. Dopo la battaglia a Central Park in cui fu decisivo l'intervento di Norman Osborn che uccise la regina Skrull Veranke e mise fine all'invasione della Terra da parte degli Skrull, Emma Frost viene invitata da Osborn, assieme a Namor, il Dottor Destino, Loki e il re del crimine Hood ad entrare a far parte della sua personale e segreta "Cabala" composta da personaggi dalla dubbia morale con il solo scopo di manipolare gli eventi in loro favore. Presa la decisione di aderire alla Cabala di Osborn, Emma si incontra segretamente con Namor (con cui ebbe una breve relazione quando era ancora Regina Bianca del Club Infernale) proponendogli un accordo: lui le guarderà le spalle durante il periodo di potere di Osborn e difenderà i mutanti, e lei in cambio gli offrirà la testa di Sebastian Shaw (reo di aver inviato tempo addietro alcune Sentinelle a distruggere il regno di Atlantide) su un piatto d'argento. Mantenendo fede all'accordo, Emma convoca quindi Shaw in una delle sedi del Club Infernale e lo decapita di fronte a Namor che, soddisfatto, promette di adempiere alla promessa; in realtà, Emma proietta l'illusione dell'omicidio di Shaw nella mente di Namor e poi conduce l'ex Re Nero del Club Infernale al quartier generale degli X-Men dove lo incarcera segretamente.
Regina Nera
Obbligata dal suo accordo con Norman Osborn ed assunta l'identità di Regina Nera, Emma prende le redini di un gruppo di Dark X-Men, composto da Mimo, Cloak e Dagger, Arma Omega, Bestia Nera, Daken e lo stesso Namor, con il quale porre fine ai disordini di San Francisco scoppiati dopo la proposta di Simon Trask (nipote di Bolivar) di imporre una legge sui cicli riproduttivi dei mutanti. Ritornata alla base di Alcatraz dopo aver sedato una rivolta a San Francisco, viene contattata telepaticamente da Xavier tenuto prigioniero da Osborn e sostituito da una Mystica camuffata. Sventato l'attacco delle Sentinelle Umane guidato da Simon Trask, Emma e Namor mettono fuori combattimento Daken e Mimo rivelando così il loro doppio gioco. Raggiunto l'Asteroide M, rinominato Utopia, fatto emergere nella Baia di San Francisco, Ciclope dichiara l'indipendenza dei mutanti dal governo americano mentre in superficie infuria la battaglia fra X-Men, Dark X-Men e Dark Avengers. Emma libera Xavier chiedendo il suo aiuto per riuscire a penetrare nella mente del potentissimo supereroe schizofrenico Sentry, indebolendo così il potere tra le fila dei guerrieri di Osborn; Emma paga però quest'atto a caro prezzo: a causa di un minuscolo frammento di Void (oscura doppia personalità di Sentry) rimasto dentro il suo corpo, è adesso costretta a rimanere bloccata nella sua forma di diamante, incapacitata ad usare la sua telepatia e a provare qualsiasi sentimento.
Obbligata dal suo accordo con Norman Osborn ed assunta l'identità di Regina Nera, Emma prende le redini di un gruppo di Dark X-Men, composto da Mimo, Cloak e Dagger, Arma Omega, Bestia Nera, Daken e lo stesso Namor, con il quale porre fine ai disordini di San Francisco scoppiati dopo la proposta di Simon Trask (nipote di Bolivar) di imporre una legge sui cicli riproduttivi dei mutanti. Ritornata alla base di Alcatraz dopo aver sedato una rivolta a San Francisco, viene contattata telepaticamente da Xavier tenuto prigioniero da Osborn e sostituito da una Mystica camuffata. Sventato l'attacco delle Sentinelle Umane guidato da Simon Trask, Emma e Namor mettono fuori combattimento Daken e Mimo rivelando così il loro doppio gioco. Raggiunto l'Asteroide M, rinominato Utopia, fatto emergere nella Baia di San Francisco, Ciclope dichiara l'indipendenza dei mutanti dal governo americano mentre in superficie infuria la battaglia fra X-Men, Dark X-Men e Dark Avengers. Emma libera Xavier chiedendo il suo aiuto per riuscire a penetrare nella mente del potentissimo supereroe schizofrenico Sentry, indebolendo così il potere tra le fila dei guerrieri di Osborn; Emma paga però quest'atto a caro prezzo: a causa di un minuscolo frammento di Void (oscura doppia personalità di Sentry) rimasto dentro il suo corpo, è adesso costretta a rimanere bloccata nella sua forma di diamante, incapacitata ad usare la sua telepatia e a provare qualsiasi sentimento.
Nazione X
Emma decide poi di trasferire Sebastian Shaw, suo prigioniero segreto, dall'ex quartier generale degli X-men a San Francisco su Utopia, e di affidarlo a Danger, carceriera androide del "Carcere X", facendole promettere di non dire a nessuno, nemmeno a Ciclope, che Shaw si trovi lì. Dopo l'attacco dei Predatori X a Utopia, le Naiadi di Stepford vengono lasciate inconscie dopo che la porzione di Forza Fenice abbandona improvvisamente i loro corpi. Ciclope ha assolutamente bisogno di un telepate e decide quindi di rimuovere la scheggia di Void dalla testa di Emma per permetterle di accedere di nuovo alla sua telepatia. Il Professor Charles Xavier li aiuta nell'operazione assieme a Psylocke, la quale riceve l'ordine di lobotomizzare Emma e Ciclope nel caso l'operazione andasse storta. Il Professor X spedisce quindi Ciclope all'interno della mente di Emma, un'enorme spazio bianco abitato da varie sue versioni adamantine. Mentre Emma viene attaccata da Void, Ciclope si ritrova a dover combattere le versioni alternative di Emma, che non sono altro che manifestazioni di Void stesso. Dopo aver scongiurato la minaccia, il corpo adamantino di Emma ritorna rapidamente di carne. Il peggio sembra passato ma, quando Emma si sveglia e Ciclope resta in stato di incoscienza, tutti capiscono che Void deve essersi trasferito nella mente di Scott. Emma entra dunque nella mente del compagno e combatte insieme a lui contro Void. Infine Ciclope lo rinchiude nella Scatola Nera che Jean gli ha insegnato a manifestare nella sua mente.
Emma decide poi di trasferire Sebastian Shaw, suo prigioniero segreto, dall'ex quartier generale degli X-men a San Francisco su Utopia, e di affidarlo a Danger, carceriera androide del "Carcere X", facendole promettere di non dire a nessuno, nemmeno a Ciclope, che Shaw si trovi lì. Dopo l'attacco dei Predatori X a Utopia, le Naiadi di Stepford vengono lasciate inconscie dopo che la porzione di Forza Fenice abbandona improvvisamente i loro corpi. Ciclope ha assolutamente bisogno di un telepate e decide quindi di rimuovere la scheggia di Void dalla testa di Emma per permetterle di accedere di nuovo alla sua telepatia. Il Professor Charles Xavier li aiuta nell'operazione assieme a Psylocke, la quale riceve l'ordine di lobotomizzare Emma e Ciclope nel caso l'operazione andasse storta. Il Professor X spedisce quindi Ciclope all'interno della mente di Emma, un'enorme spazio bianco abitato da varie sue versioni adamantine. Mentre Emma viene attaccata da Void, Ciclope si ritrova a dover combattere le versioni alternative di Emma, che non sono altro che manifestazioni di Void stesso. Dopo aver scongiurato la minaccia, il corpo adamantino di Emma ritorna rapidamente di carne. Il peggio sembra passato ma, quando Emma si sveglia e Ciclope resta in stato di incoscienza, tutti capiscono che Void deve essersi trasferito nella mente di Scott. Emma entra dunque nella mente del compagno e combatte insieme a lui contro Void. Infine Ciclope lo rinchiude nella Scatola Nera che Jean gli ha insegnato a manifestare nella sua mente.
Tempo dopo, innervosita dal fatto che Sebastian Shaw si trovi nel Carcere X all'insaputa di tutti, Emma decide di rapire il suo prigioniero segreto per ucciderlo, prima che Namor possa scoprire il suo inganno. Durante il viaggio verso la Mongolia, Shaw però si libera e, carico di energia cinetica, ingaggia un combattimento corpo a corpo con Emma, la quale non riesce a sconfiggerlo neanche usando la sua forma di diamante. Così la Regina Bianca decide di provare un'altra tattica ed intrappola Shaw in un'illusione, facendogli credere di averla uccisa, e gli cancella la memoria lasciandolo senza ricordi tra le steppe della Mongolia.
La Fenice
Sbarazzatasi dell'ingombrante peso di Shaw, nei mesi successivi Emma assiste al sempre maggior incremento dei poteri della giovane Messia Hope (fu proprio Emma la prima a notare un legame fra la ragazza e la forza Fenice), e deve tenere a freno le avances sempre più insistenti di Namor (con cui si scambia anche qualche bacio), il quale reputa di essere l'uomo più adatto per stare accanto alla regina degli ultimi superstiti della razza mutante, sicuramente più di Scott Summers, sempre più distante, preoccupato ed impegnato nel gestire la situazione di Utopia. Durante lo Scisma degli X-Men in cui Wolverine ed altri del gruppo decidono di tornare a Westchester per rifondare la scuola per mutanti, Emma resta naturalmente al fianco di Ciclope ed entra a far parte della sua "squadra Estinzione" creata per mostrare all'umanità che i mutanti, anche se ridotti di numero, hanno ancora tutte le risorse per difendersi contando su grossi calibri dalla presunta reputazione quali Magneto, Namor e Colosso (posseduto dallo spirito del demone Cytorrak). L'arrivo della Fenice sulla Terra segna poi l'inizio dello scontro tra X-Men e Vendicatori, i primi convinti che l'entità sia una forza di rinascita in grado di rigenerare la razza mutante; i secondi certi che la forza distruttrice dell'uccello cosmico si abbatterà sul pianeta incenerendolo. Dopo un durissimo scontro sulla luna, la Fenice viene divisa in cinque frammenti, ciascuno dei quali si fonde con un X-Man: Emma fa parte dei Cinque e, utilizzando l'immensa energia cosmica, inizia a risanare il mondo, risolvendo i problemi ed estendendo l'utopia dei mutanti a tutta l'umanità per assicurare un futuro migliore. Emma in particolare si occupa di annientare tutti i prototipi di Sentinelle ancora attivi in varie parti del mondo, assicurandosi di eliminare dalla faccia della Terra la più grave piaga che i mutanti abbiano mai affrontato.
Sbarazzatasi dell'ingombrante peso di Shaw, nei mesi successivi Emma assiste al sempre maggior incremento dei poteri della giovane Messia Hope (fu proprio Emma la prima a notare un legame fra la ragazza e la forza Fenice), e deve tenere a freno le avances sempre più insistenti di Namor (con cui si scambia anche qualche bacio), il quale reputa di essere l'uomo più adatto per stare accanto alla regina degli ultimi superstiti della razza mutante, sicuramente più di Scott Summers, sempre più distante, preoccupato ed impegnato nel gestire la situazione di Utopia. Durante lo Scisma degli X-Men in cui Wolverine ed altri del gruppo decidono di tornare a Westchester per rifondare la scuola per mutanti, Emma resta naturalmente al fianco di Ciclope ed entra a far parte della sua "squadra Estinzione" creata per mostrare all'umanità che i mutanti, anche se ridotti di numero, hanno ancora tutte le risorse per difendersi contando su grossi calibri dalla presunta reputazione quali Magneto, Namor e Colosso (posseduto dallo spirito del demone Cytorrak). L'arrivo della Fenice sulla Terra segna poi l'inizio dello scontro tra X-Men e Vendicatori, i primi convinti che l'entità sia una forza di rinascita in grado di rigenerare la razza mutante; i secondi certi che la forza distruttrice dell'uccello cosmico si abbatterà sul pianeta incenerendolo. Dopo un durissimo scontro sulla luna, la Fenice viene divisa in cinque frammenti, ciascuno dei quali si fonde con un X-Man: Emma fa parte dei Cinque e, utilizzando l'immensa energia cosmica, inizia a risanare il mondo, risolvendo i problemi ed estendendo l'utopia dei mutanti a tutta l'umanità per assicurare un futuro migliore. Emma in particolare si occupa di annientare tutti i prototipi di Sentinelle ancora attivi in varie parti del mondo, assicurandosi di eliminare dalla faccia della Terra la più grave piaga che i mutanti abbiano mai affrontato.
La situazione però precipita piuttosto in fretta e l'inarrestabile forza della Fenice comincia sottilmente a corrompere i Cinque. I Vendicatori prendono in custodia Hope, colei che avrebbe dovuto ospitare l'essenza della Fenice; Ciclope, irritato dai tentativi di Capitan America e dei suoi di ostacolare il sogno di pace della Pax Utopia, dà inizio ad una caccia all'uomo a livello globale, il cui scopo è localizzare gli Avengers e neutralizzarli tutti. Intanto la passione fra Namor ed Emma esplode (poichè il potere della Fenice toglie ad entrambi ogni inibizione), ed Emma carica il principe di Atlantide come un'arma, rivelandogli che i Vendicatori si stanno nascondendo in Wakanda e che l'esercito di Atlantide dovrebbe muoversi alla battaglia contro il regno della Pantera Nera. Namor per soddisfare le richieste della sua amante, lancia quindi un tremendo attacco che distrugge quasi completamente lo stato africano, uccidendo e mettendo in pericolo milioni di vite. Alla fine i Vendicatori riescono a sconfiggerlo, ma questo permette soltanto che la sua porzione di forza Fenice si trasferisca nei restanti quattro; lo stesso accade in seguito a Magik e Colosso, rendendo così Emma e Ciclope degli esseri quasi onnipotenti. Durante una "cena" mentale telepatica, Emma spiega a Scott che in preda al potere della Fenice qualunque desiderio diventa incontrollabile, giustificando così la sua "scappatella" con Namor. La rivelazione del tradimento scatena la rabbia di Ciclope che aggredisce la compagna per potersi impossessare di tutta la forza della Fenice, trasformandosi così in Fenice Nera. In seguito Scott uccide il suo ex mentore, Charles Xavier, e devasta quasi completamente il pianeta, ma tutto viene rimesso a posto dai poteri combinati di Hope e Scarlet. Emma viene arrestata e presa in custodia dai Vendicatori che la trasportano in un carcere di massima sicurezza. Quando Kitty Pryde si reca a farle visita, la bionda telepate ammette quanto sia assurdo che, per tutti gli anni in cui era stata una criminale non fosse finita mai in prigione, e adesso che stava cercando di fare qualcosa di buono si ritrova invece incarcerata.
Poteri e abilità
Telepatia
Fin dalla prima apparizione, il principale potere mutante di Emma Frost è stato la telepatia. Grazie a questa è in grado di leggere nel pensiero, immagazzinare grandi quantità di ricordi propri ed altrui, proiettare pensieri ed illusioni estremamente reali, percebili da tutti e cinque i sensi della vittima, alterare percezioni e memorie, assoggettare completamente il prossimo, controllare gruppi di centinaia di persone alla volta, possedere mente e corpo altrui e trasmettere sensazioni empatiche per sedare o far soffrire le proprie vittime. Inoltre, una sua tipica caratteristica è quella di vantarsi di essere una raffinatissima "chirurga della psiche" nel senso che è in grado di intervenire chirurgicamente sulla mente in modo da avere un effetto anche sul fisico, attraverso il cervello ed il sistema nervoso, inducendo ad esempio la guarigione più veloce dalle ferite oppure la cecità, l'attivazione di ormoni, la stimolazione o il rallentamento del processo di crescita cellulare e quello di invecchiamento, il controllo degli organi interni e persino quello del flusso sanguigno. È anche in grado di colpire con la sola forza bruta del pensiero ed alcuni dei suoi colpi psichici sono in grado di azzerare i processi del cervello, riducendo i suoi avversari allo stato comatoso o persino alla morte; inoltre è capace di proiettarsi sul piano astrale, dove grazie alla sua raffinata abilità, è in grado di sconfiggere telepati dalle potenzialità anche superiori alle sue. Emma è considerata una fra i cinque telepati più potenti del pianeta assieme a Charles Xavier, Jean Grey, Sinistro ed Exodus. Emma ha nel corso degli anni dimostrato di riuscire a sconfiggere telepati con un potere grezzo superiore al suo usando l'intelligenza e l'astuzia, dimostrando che in uno scontro, specie se telepatico, la furbizia supera la forza bruta.
Forma Adamantina
La sua fisiologia ha subito una mutazione secondaria avvenuta durante la distruzione di Genosha, mostrandola capace di convertire il suo intero corpo in diamante organico; ciò ha aumentato enormemente la sua resistenza alle ferite e ai traumi, ed è una condizione che le permette anche di sviluppare notevolmente la sua forza fisica; ciò incrementa la sua efficacia nei combattimenti corpo a corpo nei quali era già molto portata (può sollevare fino a due tonnellate senza sforzo in questa maniera). Quando Emma si trova in questo stato, i suoi poteri telepatici risultano inattivi, ma in compenso la trasformazione la protegge dalle intrusioni degli altri telepati ed inoltre non necessita di cibarsi, bere o respirare; tuttavia tale condizione la porta anche verso uno stato mentale che le impedisce di provare emozioni umane, rendendola perciò fredda, estremamente logica e cinica. Come tutti i diamanti anche il suo corpo presenta un punto critico, situato sul suo viso e per la precisione sulla fronte, alla base del naso, che se colpito con materiali abbastanza duri (proiettili di diamante, adamantio o vibranio, ad esempio) la può ridurre in frammenti. La mutazione secondaria di Emma era stata in realtà indotta dai poteri di Cassandra Nova, al fine di farla sopravvivere al massacro di Genosha, per poi essere inserita come spia tra le file degli X-Men; un piano che però si è ritorto contro la stessa Nova, perché Emma nel frattempo è diventata un membro molto importante degli X-Men ed ha contribuito in maniera determinante ad imprigionare proprio la stessa Cassandra, nel corpo sitentico dell'alieno polimorfo Stuff. La forma adamantina di Emma è quasi indistruttibile, ed il suo livello di resistenza massima non è ancora stato registrato, fatto sta che ha mostrato di resistere ai colpi diretti di Hulk senza riportare alcun danno, è stata l'unica che è riuscita a sopravvivere all'attacco nucleare di Genosha e ha resistito ai raggi ottici di Ciclope a piena potenza, senza subire lesioni, così come a quelli di Alfiere; anche Tempesta ha mostrato di non provocare danni ad Emma in alcun modo, pur usando venti forti quanto un uragano.
Telecinesi
Anche se mai sviluppato completamente, è noto che Emma possieda una latente telecinesi riscontrata in lei da Jean Grey quando per un breve periodo ne occupò il corpo. Durante la saga di Onslaught, Emma fece involontariamente levitare alcuni oggetti durante un incubo; lo stesso si ripeté quando Synch si sincronizzò con i suoi poteri.
Fin dalla prima apparizione, il principale potere mutante di Emma Frost è stato la telepatia. Grazie a questa è in grado di leggere nel pensiero, immagazzinare grandi quantità di ricordi propri ed altrui, proiettare pensieri ed illusioni estremamente reali, percebili da tutti e cinque i sensi della vittima, alterare percezioni e memorie, assoggettare completamente il prossimo, controllare gruppi di centinaia di persone alla volta, possedere mente e corpo altrui e trasmettere sensazioni empatiche per sedare o far soffrire le proprie vittime. Inoltre, una sua tipica caratteristica è quella di vantarsi di essere una raffinatissima "chirurga della psiche" nel senso che è in grado di intervenire chirurgicamente sulla mente in modo da avere un effetto anche sul fisico, attraverso il cervello ed il sistema nervoso, inducendo ad esempio la guarigione più veloce dalle ferite oppure la cecità, l'attivazione di ormoni, la stimolazione o il rallentamento del processo di crescita cellulare e quello di invecchiamento, il controllo degli organi interni e persino quello del flusso sanguigno. È anche in grado di colpire con la sola forza bruta del pensiero ed alcuni dei suoi colpi psichici sono in grado di azzerare i processi del cervello, riducendo i suoi avversari allo stato comatoso o persino alla morte; inoltre è capace di proiettarsi sul piano astrale, dove grazie alla sua raffinata abilità, è in grado di sconfiggere telepati dalle potenzialità anche superiori alle sue. Emma è considerata una fra i cinque telepati più potenti del pianeta assieme a Charles Xavier, Jean Grey, Sinistro ed Exodus. Emma ha nel corso degli anni dimostrato di riuscire a sconfiggere telepati con un potere grezzo superiore al suo usando l'intelligenza e l'astuzia, dimostrando che in uno scontro, specie se telepatico, la furbizia supera la forza bruta.
Forma Adamantina
La sua fisiologia ha subito una mutazione secondaria avvenuta durante la distruzione di Genosha, mostrandola capace di convertire il suo intero corpo in diamante organico; ciò ha aumentato enormemente la sua resistenza alle ferite e ai traumi, ed è una condizione che le permette anche di sviluppare notevolmente la sua forza fisica; ciò incrementa la sua efficacia nei combattimenti corpo a corpo nei quali era già molto portata (può sollevare fino a due tonnellate senza sforzo in questa maniera). Quando Emma si trova in questo stato, i suoi poteri telepatici risultano inattivi, ma in compenso la trasformazione la protegge dalle intrusioni degli altri telepati ed inoltre non necessita di cibarsi, bere o respirare; tuttavia tale condizione la porta anche verso uno stato mentale che le impedisce di provare emozioni umane, rendendola perciò fredda, estremamente logica e cinica. Come tutti i diamanti anche il suo corpo presenta un punto critico, situato sul suo viso e per la precisione sulla fronte, alla base del naso, che se colpito con materiali abbastanza duri (proiettili di diamante, adamantio o vibranio, ad esempio) la può ridurre in frammenti. La mutazione secondaria di Emma era stata in realtà indotta dai poteri di Cassandra Nova, al fine di farla sopravvivere al massacro di Genosha, per poi essere inserita come spia tra le file degli X-Men; un piano che però si è ritorto contro la stessa Nova, perché Emma nel frattempo è diventata un membro molto importante degli X-Men ed ha contribuito in maniera determinante ad imprigionare proprio la stessa Cassandra, nel corpo sitentico dell'alieno polimorfo Stuff. La forma adamantina di Emma è quasi indistruttibile, ed il suo livello di resistenza massima non è ancora stato registrato, fatto sta che ha mostrato di resistere ai colpi diretti di Hulk senza riportare alcun danno, è stata l'unica che è riuscita a sopravvivere all'attacco nucleare di Genosha e ha resistito ai raggi ottici di Ciclope a piena potenza, senza subire lesioni, così come a quelli di Alfiere; anche Tempesta ha mostrato di non provocare danni ad Emma in alcun modo, pur usando venti forti quanto un uragano.
Telecinesi
Anche se mai sviluppato completamente, è noto che Emma possieda una latente telecinesi riscontrata in lei da Jean Grey quando per un breve periodo ne occupò il corpo. Durante la saga di Onslaught, Emma fece involontariamente levitare alcuni oggetti durante un incubo; lo stesso si ripeté quando Synch si sincronizzò con i suoi poteri.
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