Dazzler
Dazzler, il cui vero nome è Alison Blaire, è un personaggio dei fumetti creato nel 1980 da Crhis Claremont (testi) e John Byrne (testi e disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. È una supereroina entrata a far parte del gruppo degli X-Men, dopo un passato da cantante.
Biografia
Origini
Dazzler è la figlia di Carter Blaire, un importante avvocato e giudice, e di sua moglie Katherine, ex attrice. Benché nata mutante, i suoi poteri non si manifestarono che nella tarda adolescenza, mentre si stava esibendo ad un ballo scolastico. Inizialmente però i suoi poteri vennero scambiati per uno show di luci. Nonostante il desiderio del padre di farle frequentare il praticantato legale, Alison desiderava diventare una cantante, cosa che accadde dopo che ebbe conseguito il diploma. Le sue capacità le fornirono il nome “Dazzler” e l’ elaborato show di luci che accompagnava i suoi spettacoli era ritenuto dagli spettatori semplicemente un'abile effetto speciale. Gli X-Men, però, individuarono i poteri di Blaire e si offrirono di reclutarla. Nonostante non avesse mai dato troppo peso ai suoi poteri, Alison ben presto si ritrovò ad usarli in una battaglia per la sua vita contro la minaccia del Club Infernale. Una volta sconfitto il Club Infernale, scoprendo così di essere una donna segnata, Alison però declinò l’ offerta di ingresso negli X-Men per poter conservare il mistero sulla sua identità di mutante e proseguire la carriera nel mondo musicale.
Dazzler è la figlia di Carter Blaire, un importante avvocato e giudice, e di sua moglie Katherine, ex attrice. Benché nata mutante, i suoi poteri non si manifestarono che nella tarda adolescenza, mentre si stava esibendo ad un ballo scolastico. Inizialmente però i suoi poteri vennero scambiati per uno show di luci. Nonostante il desiderio del padre di farle frequentare il praticantato legale, Alison desiderava diventare una cantante, cosa che accadde dopo che ebbe conseguito il diploma. Le sue capacità le fornirono il nome “Dazzler” e l’ elaborato show di luci che accompagnava i suoi spettacoli era ritenuto dagli spettatori semplicemente un'abile effetto speciale. Gli X-Men, però, individuarono i poteri di Blaire e si offrirono di reclutarla. Nonostante non avesse mai dato troppo peso ai suoi poteri, Alison ben presto si ritrovò ad usarli in una battaglia per la sua vita contro la minaccia del Club Infernale. Una volta sconfitto il Club Infernale, scoprendo così di essere una donna segnata, Alison però declinò l’ offerta di ingresso negli X-Men per poter conservare il mistero sulla sua identità di mutante e proseguire la carriera nel mondo musicale.
Cantante
Quando Alison divenne famosa ed intraprese il suo primo tour, si ritrovò più volte ad usare i poteri per combattere criminali e superumani rinnegati che incrociavano il suo cammino. In seguito Alison si trasferì a Los Angeles, dove divenne amica intima ed amante della celebre star di Hollywood Roman Nebokoh, il quale produsse “Dazzler: the Movie”, un film con Alison come protagonista. Per assicurarne il successo chiese ad Alison di rivelare pubblicamente la sua natura mutante. Dopo il rifiuto della donna, Roman rivelò comunque alla stampa queste informazioni, ma il suo piano gli si ritorse contro non appena il pubblico fu colto da un’ondata d'isteria antimutante. Il film venne ritardato permanentemente e la carriera di Alison come cantante fu stroncata. Con la sua vita a pezzi, Alison si dedicò ad una serie di lavori a basso reddito. In particolare divenne un membro dei Gladiatori, mutanti che combattevano a morte per il divertimento di un pubblico pagante. Alison venne tuttavia ritrovata da Bestia, che la aiutò a fuggire. Qualche tempo dopo, Blaire venne attaccata da Rogue, a quel tempo membro della Confraternita dei mutanti di Mystica. Alison la sconfisse e poi trovò lavoro come cantante di supporto per la popstar Lila Cheney (mutante dichiarata in grado di teletrasportarsi ed enormi distanze), una posizione resa però abbastanza difficile a causa della sua abilità di solista. Alison perciò abbandonò ben presto la banda di Lila, finendo infine per recarsi dagli X-Men e imparare ad usare meglio i suoi poteri.
Quando Alison divenne famosa ed intraprese il suo primo tour, si ritrovò più volte ad usare i poteri per combattere criminali e superumani rinnegati che incrociavano il suo cammino. In seguito Alison si trasferì a Los Angeles, dove divenne amica intima ed amante della celebre star di Hollywood Roman Nebokoh, il quale produsse “Dazzler: the Movie”, un film con Alison come protagonista. Per assicurarne il successo chiese ad Alison di rivelare pubblicamente la sua natura mutante. Dopo il rifiuto della donna, Roman rivelò comunque alla stampa queste informazioni, ma il suo piano gli si ritorse contro non appena il pubblico fu colto da un’ondata d'isteria antimutante. Il film venne ritardato permanentemente e la carriera di Alison come cantante fu stroncata. Con la sua vita a pezzi, Alison si dedicò ad una serie di lavori a basso reddito. In particolare divenne un membro dei Gladiatori, mutanti che combattevano a morte per il divertimento di un pubblico pagante. Alison venne tuttavia ritrovata da Bestia, che la aiutò a fuggire. Qualche tempo dopo, Blaire venne attaccata da Rogue, a quel tempo membro della Confraternita dei mutanti di Mystica. Alison la sconfisse e poi trovò lavoro come cantante di supporto per la popstar Lila Cheney (mutante dichiarata in grado di teletrasportarsi ed enormi distanze), una posizione resa però abbastanza difficile a causa della sua abilità di solista. Alison perciò abbandonò ben presto la banda di Lila, finendo infine per recarsi dagli X-Men e imparare ad usare meglio i suoi poteri.
X-Man
Mentre era con gli X-Men, Alison riprese comunque la sua carriera da cantante solista, ma divenne il bersaglio dell’entità nota come Malice. Gli X-men, che stavano assistendo ad una delle sue performance, la aiutarono a recuperare la sua coscienza e la donna decise di unirsi al gruppo a tempo pieno. Durante il suo periodo col team mutante, Dazzler imparò rapidamente ad usare meglio la versatilità dei suoi poteri, si riconciliò con Rogue, anch'essa divenuta nel frattempo membro degli X-men, e rimase affascinata dall’ alieno extradimensionale Longshot, con il quale iniziò una romantica relazione. Durante la saga "la Caduta dei Mutanti" Dazzler venne data per morta in seguito ad una battaglia contro l’ entità demoniaca nota come Avversario. In realtà il gruppo fu riportato in vita dalla maga interdimensionale Roma, tra i cui doni vi era un incantesimo di invisibilità che negava qualsiasi tentativo di percepire o registrare meccanicamente la presenza dei membri del gruppo e procurava una misteriosa amnesia a chiunque essi incontravano. Questi effetti causarono ad Alison, che avrebbe voluto continuare la sua carriera basata sulla notorietà, una profonda angoscia, che aumentò poi quando il gruppo decise di spostare il proprio quartier generale in un complesso abbandonato nel deserto australiano.
Mentre era con gli X-Men, Alison riprese comunque la sua carriera da cantante solista, ma divenne il bersaglio dell’entità nota come Malice. Gli X-men, che stavano assistendo ad una delle sue performance, la aiutarono a recuperare la sua coscienza e la donna decise di unirsi al gruppo a tempo pieno. Durante il suo periodo col team mutante, Dazzler imparò rapidamente ad usare meglio la versatilità dei suoi poteri, si riconciliò con Rogue, anch'essa divenuta nel frattempo membro degli X-men, e rimase affascinata dall’ alieno extradimensionale Longshot, con il quale iniziò una romantica relazione. Durante la saga "la Caduta dei Mutanti" Dazzler venne data per morta in seguito ad una battaglia contro l’ entità demoniaca nota come Avversario. In realtà il gruppo fu riportato in vita dalla maga interdimensionale Roma, tra i cui doni vi era un incantesimo di invisibilità che negava qualsiasi tentativo di percepire o registrare meccanicamente la presenza dei membri del gruppo e procurava una misteriosa amnesia a chiunque essi incontravano. Questi effetti causarono ad Alison, che avrebbe voluto continuare la sua carriera basata sulla notorietà, una profonda angoscia, che aumentò poi quando il gruppo decise di spostare il proprio quartier generale in un complesso abbandonato nel deserto australiano.
Il Seggio Periglioso
Quando i criminali cyborg detti Reavers conquistarono la base Australiana, costringendo Dazzler e i suoi compagni ad oltrepassare il portale magico di Roma noto come Seggio Periglioso, Dazzler ricomparve, in preda ad amnesia, su una spiaggia della California, dove venne poi riconosciuta e salvata da Guido Carosella (alias Forzuto) che lavorava come guardia del corpo di Lila Cheney. Grazie alle cure di Lila e Guido, Dazzler si riprese, pur continuando a non recuperare diversi ricordi ed aspetti della sua personalità originaria. In quel periodo anche il proprietario di un club la riconobbe e recuperò una copia del film di Dazzler. Alison lo aiutò a distribuire finalmente il film e poté godere di un breve momento di notorietà e libertà dalle responsabilità degli X-Men. In seguito Longshot tornò da Dazzler, portando inavvertitamente con sè dei mercenari provenienti dalla sua dimensione, che avevano il compito di catturare entrambi i mutanti. Ritornata nel Mojoverso, dominato dal criminale Mojo, Alison recuperò gradualmente le propria memoria e in Longshot trovò l'amore della sua vita. I due vennero ben presto salvati dagli X-Men e, insieme, rovesciarono il regime di Mojo, ponendo Longshot come nuovo governatore, e si sposarono. Jean Grey sospettò inoltre che Dazzler aspettasse un figlio da Longshot.
Quando i criminali cyborg detti Reavers conquistarono la base Australiana, costringendo Dazzler e i suoi compagni ad oltrepassare il portale magico di Roma noto come Seggio Periglioso, Dazzler ricomparve, in preda ad amnesia, su una spiaggia della California, dove venne poi riconosciuta e salvata da Guido Carosella (alias Forzuto) che lavorava come guardia del corpo di Lila Cheney. Grazie alle cure di Lila e Guido, Dazzler si riprese, pur continuando a non recuperare diversi ricordi ed aspetti della sua personalità originaria. In quel periodo anche il proprietario di un club la riconobbe e recuperò una copia del film di Dazzler. Alison lo aiutò a distribuire finalmente il film e poté godere di un breve momento di notorietà e libertà dalle responsabilità degli X-Men. In seguito Longshot tornò da Dazzler, portando inavvertitamente con sè dei mercenari provenienti dalla sua dimensione, che avevano il compito di catturare entrambi i mutanti. Ritornata nel Mojoverso, dominato dal criminale Mojo, Alison recuperò gradualmente le propria memoria e in Longshot trovò l'amore della sua vita. I due vennero ben presto salvati dagli X-Men e, insieme, rovesciarono il regime di Mojo, ponendo Longshot come nuovo governatore, e si sposarono. Jean Grey sospettò inoltre che Dazzler aspettasse un figlio da Longshot.
Il Mojoverso
I due rimasero nel Mojoverso, anche se esso venne successivamente riconquistato da Mojo. Longshot e Dazzler divennero leaders di una banda di combattenti per la libertà contro il tiranno e, in seguito, di una versione “baby” degli X-Men, gli X-Babies. Di nuovo aiutarono gli X-Men a sfuggire alla malvagità di Mojo e Jean Grey scoprì che Alison, per motivi ignoti, non era più incinta. Qualche tempo dopo Dazzler fuggì dal Mojoverso e si recò da Jean Grey alla scuola Xavier dichiarando che quel mondo era stato completamente distrutto da versioni “X-Baby” dei criminali provenienti da una realtà alternativa: Apocalisse, Olocausto, Bestia Nera e Sugar Man. Dazzler affermò che questi X-Babies avevano ucciso gli altri loro simili e che, probabilmente, avevano raso al suolo l’intera dimensione di Mojo, uccidendo forse anche Longshot. Alison non ebbe il tempo di dare ulteriori spiegazioni, perchè venne immediatamente reclutata in un gruppetto di nuovi X-Men per impedire a Magneto di scatenare una guerra mondiale dalla sua nazione, l'isola mutante di Genosha. Una volta sconfitto il tiranno, tuttavia, Alison decise di abbandonare il gruppo e non si sa che cosa sia accaduto dopo nel Mojoverso e come fece Dazzler a salvare il suo amato Longshot.
I due rimasero nel Mojoverso, anche se esso venne successivamente riconquistato da Mojo. Longshot e Dazzler divennero leaders di una banda di combattenti per la libertà contro il tiranno e, in seguito, di una versione “baby” degli X-Men, gli X-Babies. Di nuovo aiutarono gli X-Men a sfuggire alla malvagità di Mojo e Jean Grey scoprì che Alison, per motivi ignoti, non era più incinta. Qualche tempo dopo Dazzler fuggì dal Mojoverso e si recò da Jean Grey alla scuola Xavier dichiarando che quel mondo era stato completamente distrutto da versioni “X-Baby” dei criminali provenienti da una realtà alternativa: Apocalisse, Olocausto, Bestia Nera e Sugar Man. Dazzler affermò che questi X-Babies avevano ucciso gli altri loro simili e che, probabilmente, avevano raso al suolo l’intera dimensione di Mojo, uccidendo forse anche Longshot. Alison non ebbe il tempo di dare ulteriori spiegazioni, perchè venne immediatamente reclutata in un gruppetto di nuovi X-Men per impedire a Magneto di scatenare una guerra mondiale dalla sua nazione, l'isola mutante di Genosha. Una volta sconfitto il tiranno, tuttavia, Alison decise di abbandonare il gruppo e non si sa che cosa sia accaduto dopo nel Mojoverso e come fece Dazzler a salvare il suo amato Longshot.
New Excalibur
Dopo gli eventi di "House of M", Alison fu una dei pochissimi mutanti a non perdere i propri poteri e si trasferì a Londra dove si esibiva in alcuni locali notturni con un nuovo look e senza il marito Longshot (pare che i due si siano lasciati in seguito al ritorno di Mojo al potere nel Mojoverso). Dazzler entrò poi nella nuova formazione di Excalibur (New Excalibur) con Capitan Bretagna, Nocturne, Pete Wisdom, Sage e il Fenomeno. Si ritrovò ad affrontare varie minacce fra cui un gruppo di X-Men malvagi provenienti da un'altra dimensione e soggiogati dal Re delle Ombre e il mutante Albion, deciso a conquistare la Gran Bretagna. Ali tornò addirittura indietro nel tempo all'epoca di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda per salvare la Nazione. In seguito New Excalibur si unì al gruppo di mutanti viaggiatori interdimensionali Exiles (di cui Longshot era entrato a far parte) e i due si rincontrarono dopo tanto tempo, dichiarando però che ormai la loro storia era finita e non sarebbe più stato possibile riprendere da dove si era interrotto.
Dopo gli eventi di "House of M", Alison fu una dei pochissimi mutanti a non perdere i propri poteri e si trasferì a Londra dove si esibiva in alcuni locali notturni con un nuovo look e senza il marito Longshot (pare che i due si siano lasciati in seguito al ritorno di Mojo al potere nel Mojoverso). Dazzler entrò poi nella nuova formazione di Excalibur (New Excalibur) con Capitan Bretagna, Nocturne, Pete Wisdom, Sage e il Fenomeno. Si ritrovò ad affrontare varie minacce fra cui un gruppo di X-Men malvagi provenienti da un'altra dimensione e soggiogati dal Re delle Ombre e il mutante Albion, deciso a conquistare la Gran Bretagna. Ali tornò addirittura indietro nel tempo all'epoca di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda per salvare la Nazione. In seguito New Excalibur si unì al gruppo di mutanti viaggiatori interdimensionali Exiles (di cui Longshot era entrato a far parte) e i due si rincontrarono dopo tanto tempo, dichiarando però che ormai la loro storia era finita e non sarebbe più stato possibile riprendere da dove si era interrotto.
Utopia
Dopo lo scioglimento della New Excalibur, Alison si trasferisce a San Francisco dove prova a rifarsi una carriera come cantante e supereroina unendosi agli X-Men sull'isola di Utopia, nuova patria dei mutanti. Longshot invece ritorna nella dimensione di Terra-616 (il mondo Marvel) ed entra nell'agenzia investigativa X-Factor fondata da Jamie "Uomo Multiplo" Madrox. Durante un viaggio di X-Factor su Utopia, Ali e Longshot si rivedono e passano insieme una notte di sesso sfrenato in ricordo dei vecchi tempi. Nel corso del crossover "Necrosha" Dazzler incontra dopo molti anni la sorella Lois London, alias la mutante Mortis. La madre di Alison (cantante e tossicodipendente) un bel giorno era scappata di casa rifacendosi una vita come Barbara London e dando alla luce Lois. Il potere di Lois è in grado di provocare la morte e per questo motivo è stata selezionata da Selene, la Regina Nera, per entrare a far parte della sua corte di adepti, dopo che provocò la morte del padre (il quale, ubriaco, le rinfacciò di essere soltanto un'assassina). Fra le due sorelle non era mai corso buon sangue e Mortis rapisce Dazzler costringendola a combattere contro versioni robot dei peggiori nemici della sorella, che ha sempre odiato perchè i suoi poteri l'hanno resa bella e famosa, al contrario dei suoi che provocano solo dolore e morte. Sconfitti i robot creati da Arcade (ingaggiato da Mortis per eliminarla), Dazzler si ritrova poi a combattere contro il vero Klaw, il signore del suono, sconfiggendolo insieme alla stessa Mortis, la quale viene poi portata all'ospedale di Utopia per essere guarita dall'influenza di Selene che la costringeva ad uccidere.
Dopo lo scioglimento della New Excalibur, Alison si trasferisce a San Francisco dove prova a rifarsi una carriera come cantante e supereroina unendosi agli X-Men sull'isola di Utopia, nuova patria dei mutanti. Longshot invece ritorna nella dimensione di Terra-616 (il mondo Marvel) ed entra nell'agenzia investigativa X-Factor fondata da Jamie "Uomo Multiplo" Madrox. Durante un viaggio di X-Factor su Utopia, Ali e Longshot si rivedono e passano insieme una notte di sesso sfrenato in ricordo dei vecchi tempi. Nel corso del crossover "Necrosha" Dazzler incontra dopo molti anni la sorella Lois London, alias la mutante Mortis. La madre di Alison (cantante e tossicodipendente) un bel giorno era scappata di casa rifacendosi una vita come Barbara London e dando alla luce Lois. Il potere di Lois è in grado di provocare la morte e per questo motivo è stata selezionata da Selene, la Regina Nera, per entrare a far parte della sua corte di adepti, dopo che provocò la morte del padre (il quale, ubriaco, le rinfacciò di essere soltanto un'assassina). Fra le due sorelle non era mai corso buon sangue e Mortis rapisce Dazzler costringendola a combattere contro versioni robot dei peggiori nemici della sorella, che ha sempre odiato perchè i suoi poteri l'hanno resa bella e famosa, al contrario dei suoi che provocano solo dolore e morte. Sconfitti i robot creati da Arcade (ingaggiato da Mortis per eliminarla), Dazzler si ritrova poi a combattere contro il vero Klaw, il signore del suono, sconfiggendolo insieme alla stessa Mortis, la quale viene poi portata all'ospedale di Utopia per essere guarita dall'influenza di Selene che la costringeva ad uccidere.
Poteri e abilità
Alison Blaire ha la capacità mutante di assorbire i suoni musicali e convertirli in luce. Ciò le fornisce energia che usa per produrre diversi effetti legati alla luce, tra cui concentrare la luce in raggi laser o scudi, rilasciare un intenso lampo per accecare gli avversari, manipolare la luce a scopo ipnotico o semplicemente generare un innocuo show di luci volto ad accompagnare le sue performance musicali.
Quando entrò negli X-Men, Alison indossò uno speciale costume che assorbiva automaticamente i suoni dell'ambiente e, in caso di bisogno, li rilasciava per ricaricare i suoi poteri. In seguito ottenne queste stesse facoltà portando con sè un microfono senza fili e un mangianastri. Inoltre il suo costume originale era dotato di pattini removibili che incrementavano la sua velocità.
Alison Blaire ha la capacità mutante di assorbire i suoni musicali e convertirli in luce. Ciò le fornisce energia che usa per produrre diversi effetti legati alla luce, tra cui concentrare la luce in raggi laser o scudi, rilasciare un intenso lampo per accecare gli avversari, manipolare la luce a scopo ipnotico o semplicemente generare un innocuo show di luci volto ad accompagnare le sue performance musicali.
Quando entrò negli X-Men, Alison indossò uno speciale costume che assorbiva automaticamente i suoni dell'ambiente e, in caso di bisogno, li rilasciava per ricaricare i suoi poteri. In seguito ottenne queste stesse facoltà portando con sè un microfono senza fili e un mangianastri. Inoltre il suo costume originale era dotato di pattini removibili che incrementavano la sua velocità.
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