28 ottobre 2013

Fabian Cortez









Fabian Cortez era un supercriminale mutante dall'universo Marvel Comics e un avversario degli X-Men. Creato dallo scrittore Chris Claremont (testi) e dall'illustratore Jim Lee (disegni), apparve sulle pagine di X-Men n. 1 (ottobre 1991).









Biografia

Accoliti
Fabian Cortez era un mutante di origine spagnola che organizzò la fazione degli Accoliti originali, mutanti che si impegnarono a servire fedelmente Magneto e la sua causa. Cortez manipolò però il suo signore Magneto spingendolo a combattere contro l'umanità e gli X-Men, portando così alla distruzione della sua stazione spaziale, il secondo Asteroide M, e alle morti di altri Accoliti fra cui la sua stessa sorella. In seguito Cortez reclutò un secondo gruppo di Accoliti che, credendo morto Magneto e martirizzato per la sua causa, lo adorarono come un dio, seguendo gli ordini di Cortez in suo nome. Gli Accoliti lanciarono quindi diversi attacchi all'umanità, come l'aggressione ad una base militare dove erano in costruzione le nuove Sentinelle del progetto: Rinascita, arrivando persino a macellare vivi esseri umani indifesi in un ospedale. Magneto alla fine riemerse, inviando il suo nuovo erede scelto, Exodus, per informare gli Accoliti di essere ancora vivo e che Cortez li aveva ingannati.


Nel Crossover fra X-Men e Vendicatori, temendo l'ira di Magneto nei suoi confronti in seguito al tradimento perpetrato, Cortez si nascose sull'isola di Genosha, incitando poi la popolazione mutante della nazione in una guerra civile contro gli umani oppressori. Rapì Luna, la figlia di Quicksilver e Crystal degli Inumani (quindi nipote di Magneto), con l'intento di usarla come scudo per proteggersi da possibili vendette del signore del magnetismo, attirando però l'attenzione di X-Men e Vendicatori. Cortez era ignaro che la mente di Magneto fosse stata recentemente spenta da Charles Xavier in seguito alle sue dichiarazioni di guerra all'umanità, e che Exodus fosse diventato il nuovo capo degli Accoliti. Quando quest'ultimo arrivò a Genosha, salvò la piccola Luna riconsegnandola ai suoi genitori e uccise apparentemente Cortez.

Cortez ricomparve qualche mese dopo, sostenendo di essere stato gravemente ferito, ma non effettivamente ucciso, nonostante le apparenze. Egli manipolò Joseph (il clone di Magneto creato dalla mutante Astra) per spingerlo contro Exodus nel tentativo di riprendere il controllo degli Accoliti. Nonostante il fallimento del suo piano, Cortez ritornò comunque a far parte della squadra quando Exodus venne brevemente imprigionato in seguito agli scontri con Olocausto e Nate Grey, e poi con Quicksilver e i Cavalieri di Wundangore. Gli Accoliti si divisero in due gruppi per mettersi alla ricerca del vero Magneto. Cortez guidò un gruppo fino allo Xavier Institute dove sperava di ritrovare Joseph, ma i suoi servi lo abbandonarono durante una battaglia con gli X-Men, durante la quale Xavier li aiutò a rendersi conto di come Fabian li stesse usando per i propri scopi. L'altro gruppo degli Accoliti si riunì invece a Magneto che li guidò in una battaglia contro gli X-Men sui ghiacci dell'Antartide durante la saga "Magneto War", da cui il signore del magnetismo uscì vincitore ottenendo dalle Nazioni Unite (in cambio della sua resa) la sovranità sull'isola di Genosha.

Cortez è sorpreso di essere in seguito nuovamente reclutato dallo stesso Magneto a far parte della sua corte di Accoliti a Genosha. Poiché i suoi poteri si erano fortemente indeboliti e notevolmente ridotti in seguito al tentativo di disintegrare il campo elettromagnetico terrestre, Magneto si servì del potere mutante di Cortez di aumentare le abilità di altri mutanti. Dopo un ulteriore tradimento da parte di Fabian, scoperto dalla consulente delle Nazioni Unite Alda Huxley di essere a capo di una fazione di Accoliti ribelli, Magneto ripristina il suo corpo a piena potenza con una delle macchine degli ex geningegneri di Genosha (che crearono geneticamente la casta degli schiavi mutati). Non avendo quindi più alcun bisogno delle ricariche giornaliere di Cortez, lo liberò dalla prigione in cui la Huxley l'aveva rinchiuso (manipolando il ferro presente nel suo sangue) e lanciandolo a cinquanta miglia di distanza dalla spiaggia della Baia di Carrion in meno di 20 secondi. Il tremendo impatto uccise istantaneamente Fabian Cortez.

 
Poteri e abilità
Cortez possedeva la singolare capacità di rafforzare il potere degli altri mutanti. Poteva migliorare la capacità di un mutante, superando occasionalmente pericolosi limiti, oltre il normale controllo a scapito di bruciarne i corpi. In x-Men n. 1 (1991), mentre Cortez era a bordo dell'Asteroide M, Magneto ritornò da una lotta con gli X-Men avendo subito profonde lacerazioni al basso addome dagli artigli di Wolverine. Cortez "guarì" letteralmente Magneto, riportandolo temporaneamente in piena salute ed accelerando la guarigione del suo corpo. Se questa fosse una specifica capacità del suo potere, o se egli era in grado di incrementare le capacità di guarigione naturali di un organismo, non è noto. Cortez era inoltre un intelligente e capace stratega militare, abile artista marziale e spesso portava con sè armi da fuoco.

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