5 ottobre 2013

Black Tom Cassidy





"Black Tom" Cassidy il cui vero nome è Thomas Samuel Eamon Cassidy, è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e Dave Cockrum (disegni) nel 1976, pubblicato dalla Marvel Comics. Fece una prima apparizione nell'ombra in The Uncanny X-Men n. 99 (giugno 1976), per poi entrare in scena compiutamente in The Uncanny X-Men n. 101 (ottobre 1976). È un supercriminale e arcinemico degli X-Men.

Black Tom è un mutante in grado di emettere dalle mani raggi di calore intensissimo e ultimamente anche di manipolare la vita e la struttura vegetale. È la pecora nera di un'altolocata famiglia irlandese nonché rivale e nemico del cugino Sean Cassidy (Banshee). È inoltre l'unico amico del Fenomeno e suo complice abituale.




Biografia

Origini
Black Tom nacque a Dublino e divenne nel tempo l'arcinemico del cugino Sean Cassidy, Banshee degli X-Men. Il suo principale potere consiste nella generazione di raggi concussivi attraverso oggetti legnosi. La rivalità fra i due iniziò con la vincita al gioco dei dadi da parte di Sean della proprietà immobiliare Cassidy Keep e della fortuna di famiglia e poi si inasprì ulteriormente per la conquista dell'affetto di Maeve Rourke, che in seguito sposò Sean. Mentre Sean era lontano a lavorare per conto dell'Interpol, Maeve diede alla luce la loro bambina, Theresa, e successivamente morì a causa di un'esplosione. Non avendo modo di contattare Sean, Tom si prese cura della piccola Theresa. Tornato in Irlanda, Sean apprese della morte della moglie e sfogò la propria rabbia contro il cugino, riuscendo con il proprio potere sonico a rompergli entrambe le gambe e non dando modo a questi di rivelargli dell'esistenza della figlia. Durante la convalescenza Tom giurò di vendicarsi del cugino e di non rivelargli mai l'esistenza di Theresa.

Criminale
Più tardi Black Tom iniziò la propria carriera criminale e fu arrestato. In prigione conobbe e strinse amicizia con il Fenomeno ed i due cominciarono a lavorare insieme. I due attirarono ed imprigionarono Banshee e gli X-Men a Cassidy Keep. Tuttavia Black Tom fu sconfitto dal cugino, e successivamente assoldò Arcade per uccidere gli X-Men e vendicarsi. In missione a San Francisco assieme al Fenomeno e a Theresa (divenuta sua complice con il nome di Syrin), Black Tom si scontrò tempo dopo con Jessica Drew, la Donna Ragno, ed alcuni X-Men. Il successivo scontro si risolse con la sua temporanea cattura. Durante questo periodo, scrisse una lettera di redenzione al cugino nella quale gli rivelava l'esistenza di sua figlia. Gli X-Men partirono così alla volta di Cassidy Keep, dove recuperarono Theresa; portata allo Xavier Institute la fecero riunire al padre. Dopo aver condiviso, in un team-up fra gli X-Men e Spider-Man, i poteri del Fenomeno grazie al Rubino di Cyttorak, Tom combatté contro sua nipote Siryn e il gruppo mutante X-Force guidato da Cable, di cui Theresa era entrata a far parte. Nello stesso scontro, Cable gli sparò costringendolo a fuggire.

Mutazione secondaria
Gravemente ferito, Tom fu portato in Francia dove i medici gli iniettarono un composto vegetale che lo curò e gli permise di emettere raggi concussivi direttamente dai pugni. Sfortunatamente, il composto infettò l'intero corpo di Tom, trasformandolo a poco a poco in un vegetale. Solamente il sangue (con annesso fattore di guarigione) del mercenario Deadpool era in grado di impedire la completa mutazione. Tuttavia, il suo effetto era limitato nel tempo e l'infezione ricominciò, prendendo stavolta il sopravvento e trasformando il suo intero corpo in materia vegetale e rendendolo pazzo, tanto che cercò persino di uccidere il suo caro amico Cain Marko, che dovette chiedere aiuto agli X-Men. Credendolo morto, il Fenomeno si unì per un certo tempo agli X-Men, ma Tom tornò presto in scena come membro dell'ultima formazione della Confraternita dei mutanti malvagi guidata da Exodus. Tom organizzò un attacco allo Xavier Institute che doveva concludersi con la distruzione dell'intera scuola, ma che invece si risolse nella sconfitta della nuova Confraternita. Tutto ciò fu reso possibile grazie al doppio-gioco del Fenomeno, che influenzato positivamente dal giovane Sammy Paré (morto durante lo scontro per mano di Tom) riuscì ad impedire la distruzione totale dell'edificio. Malgrado i loro sforzi, gli X-Men non riuscirono a sconfiggere Tom, che grazie alla sua mutazione secondaria, inviava la propria coscienza in qualsiasi vegetale presente nell'ambiente circostante, facendo in modo che la sua mente e il suo corpo fossero sempre separati. Infine Shen-Xorn, utilizzò la propria testa-stella per risucchiare Black Tom, Exodus, e gli altri della Confraternita in un'altra dimensione.




Dopo gli eventi della "Decimazione", Tom si risvegliò con i suoi poteri originali intatti e senza più la mutazione secondaria. L'organizzazione Black Air lo assoldò per uccidere i membri della nuova formazione di Excalibur, fra i quali vi era anche il Fenomeno. Durante lo scontro, i due si confrontarono sulla morte del piccolo Sammy, e Tom dichiarò di essere pentito e che non era nei suoi piani eliminare il giovane mutante.


 
Poteri e abilità
Originariamente, Black Tom possedeva l'abilità di generare e rilasciare raggi concussivi di forza e calore attraverso oggetti legnosi, ed era immune ai poteri del cugino Banshee. È inoltre un ottimo combattente corpo a corpo, un maestro con le armi da taglio e un ottimo stratega. Successivamente la sua fisiologia, morfologia e psicologia cambiarono facendolo diventare una sorta di organismo vegetale in grado di ripartire la propria coscienza in vari vegetali e di infettarli facendoli diventare parte del proprio corpo. Il processo di ripartizione della mente lo traumatizzò a tal punto da renderlo mentalmente instabile. Dopo la Decimazione, perse la sua mutazione secondaria e la sua fisiologia originaria fu ripristinata così come i suoi poteri originali.

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