15 settembre 2013

Cable






Cable, il cui vero nome è Nathan Cristopher Charles Summers, è un personaggio dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics. Sulla sua creazione è bene precisare che un Nathan Summers in fasce comparve per la prima volta su The Uncanny X-Men n. 201 (gennaio 1986) ad opera di Chris Claremont, mentre l'uomo chiamato Cable, fece il suo ingresso in scena nella serie New Mutants n. 87 (1990), la cui sceneggiatura fu firmata dalla scrittrice Louise Simonson. Tuttavia la creazione del personaggio è da addebitarsi quasi interamente, soprattutto nell'aspetto fisico, al disegnatore e co-sceneggiatore Rob Liefeld, all'epoca in cima alle classifiche di vendita e di preferenza del pubblico.






Biografia




Origini
Cable, alla nascita Nathan Summers, è figlio dell'X-Man Scott Summers e di Madelyne Pryor (clone di Jean Grey), creata da Sinistro per unire il genoma dei Summers a quello dei Grey, entrambi da lui reputati come la massima espressione dell'evoluzione mutante. All'ombra della felicità dei neo genitori, Sinistro orchestrò la nascita del piccolo in modo da utilizzarlo come arma contro il suo odiato padrone, Apocalisse. Il piccolo venne poi infettato da quest'ultimo con un virus tecno-organico che avrebbe dovuto ucciderlo lentamente, ma dopo la sconfitta di Apocalisse, Madre Askani, una donna proveniente dal futuro, apparve a Ciclope e dichiarò che il solo modo di salvare il bambino era quello di portarlo con sé in modo da poter bloccare l'avanzata del virus.

Askanison
Nel futuro, Madre Askani (versione alternativa di Rachel Summers) clonò Nathan in modo da prevenire la sua morte per mano del virus e preservarne il DNA. In seguito, Apocalisse attaccò il tempio in cui i bambini erano alloggiati e rapì il clone credendo si trattasse del vero Nathan, che crebbe con il nome di Stryfe. Usando i suoi poteri spazio-temporali, Askani portò nel futuro le menti di Ciclope e Jean Grey, ed i due conosciuti come Slym e Jeen, crebbero il piccolo Nathan fino all'età di dodici anni. Nel frattempo un gruppo di uomini chiamati Canaaniti, stabilirono un regime dittatoriale ed arrestarono Cable. Una volta in prigione, Nathan venne aiutato ad evadere dal misterioso e saggio mutante Blaquesmith, che gli mostrò dove trovare la sede della sorellanza Askani, una sorta di ordine monastico-guerriero composto da sole donne. Il primo contatto con la sorellanza Askani fu con una giovane adepta, Aliya Jenskot, ragazza che crescendo divenne la donna della quale Nathan s'innamorò. Proprio da lei cominciò ad apprendere i primi rudimenti della "disciplina askani", ad imparare ad utilizzare i suoi immensi poteri e in seguito i due si sposeranno. Il loro quartier generale venne attaccato da Stryfe che sconfisse il governo di Nuova Canaan, conquistandosi la carica di dittatore mondiale considerandosi il legittimo erede di Apocalisse; il piccolo clone era stato infatti allevato dal malvagio mutante alla stregua di un figlio, anche se gli scopi di quest'ultimo altri non erano che utilizzarne il corpo come nuovo ospite, salvo poi scoprire che gli era impossibile abitarlo.

Stryfe, X-Force e Apocalisse
Quando Stryfe viaggiò a ritroso nel tempo, Cable (vedovo della moglie Aliya uccisa proprio da Stryfe sotto i suoi occhi) decise di seguirlo per sventare i suoi piani e prevenire l'ascesa di Apocalisse al potere. Nel presente, formò un gruppo di mercenari chiamato prima Wild Pack e poi Six Pack (dopo le pressioni del governo Symkariano, patria di Silver Sable). Nel 1985 circa, i Six Pack si sciolsero, dopo un violento scontro con Stryfe. Dopo lo scioglimento del gruppo, Cable rimane nell'ombra per poi a capo dei Nuovi Mutanti, tenendo all'oscuro tutti del suo passato, dei suoi legami con gli X-Men e dei suoi piani, progetti e conoscenze in quanto "uomo del futuro". I Nuovi Mutanti cambiarono presto nome e molti membri cedettero il posto a nuovi arrivi più in linea con il modus operandi di Cable, facendo nascere così X-Force, con base sui monti Adirondack che si occupava prevalentemente di contrastare il Fronte Liberazione Mutanti fondato da Stryfe. Cable scoprì dunque che in realtà Stryfe aveva il suo stesso volto. Orfano della sua X-Force, che abbandona dopo uno scontro con il FLM, agisce quindi da solo, per cercare di contrastare i disegni ancora oscuri di Stryfe. In uno scontro nelle giungle del Messico, Cable è messo alle strette e costretto a scegliere da Stryfe tra il terminare la sua lotta privata e il salvare la vita dell'amico Kane. Sceglie la seconda e teletrasporta se stesso e Kane nel futuro, dove quest'ultimo è sottoposto ad un intervento chirurgico. Di ritorno nel presente scopre che Stryfe, spacciandosi per lui, ha sparato a Charles Xavier una pallottola contenente il virus tecno-organico con il quale era stato infettato tempo addietro, e che gli X-Men lo stavano braccando per consegnarlo alla giustizia. I soli a concedergli il beneficio del dubbio sono Wolverine ed Alfiere, che si alleano con lui allo scopo di braccare Stryfe e costringerlo infine allo scontro, che avvenne sul lato blu della luna. L'esplosione che seguì la battaglia fece perdere le tracce di entrambi.

Cable quindi riapparve e si riunì ad X-Force portando ben presto il gruppo nello Xavier Institute cominciando a collaborare con gli X-Men di Xavier, e il suo vecchio mentore ed amico Blaquesmith lo raggiunse nell'epoca attuale per prepararlo al confronto decisivo con Apocalisse. Durante la saga di Onslaught, Cable fu coinvolto nel salvataggio del figlio di Reed e Susan Richards. In questo periodo, il tecno-virus che aveva in corpo cominciò a prendere il sopravvento e dopo questi eventi i Fantastici Quattro si presero cura di lui portandolo nel loro quartier generale. Durante l'operazione che seguì, Cable ebbe numerose visioni del futuro e subì un incremento dei propri poteri psionici. Più tardi si riavvicinò ai propri genitori, rivelando a Scott Summers di essre veramente suo figlio giunto dal futuro per prevenire l'ascesa di Apocalisse e, qualche tempo dopo, la presunta morte del padre (fuso con Apocalisse nel tentativo di fermare i piani di conquista dell'immortale), portò Nathan ad unirsi agli X-Men e a stringere amicizia con Jean Grey che lo aiutò nel controllo dei suoi poteri in modo da tenere a bada il tecno-virus che divorava le sue carni. Cable adempì al proprio destino quando uccise Apocalisse con la propria Psimitar (lancia capace di aumentare i suoi poteri psionici) dopo che Jean aveva utilizzato la sua telepatia per separare la psiche del malvagio da quella di Ciclope. In seguito al ritorno di Ciclope lasciò gli X-Men decidendo di trovare la sua strada da solo in questo mondo e divenne per un breve periodo un mercenario con il nome in codice di Soldato X.

Deadpool e Providence
Riuscì in questo periodo solitario ad espellere totalmente il virus tecno organico dal proprio corpo e, credendo di essere finalmente guarito, i suoi poteri psionici aumentarono in maniera esponenziale, tanto che lo stesso Nathan non era più in grado di controllarli completamente. Cable raggiunse l'apice dei propri poteri e utilizzò la tecnologia della nave spaziale con la quale era giunto nel passato, la Greymalkin, per costruire l'isola artificiale di Providence. Invitò su di essa i maggiori pensatori, filosofi e scienziati, minacciando i leader mondiali di morte se avessero osato disturbare la sua pace. Gli X-Men, assoldarono così il mercenario Deadpool e misero assieme un congegno che garantisse loro di teletrasportarsi sull'isola senza essere captati dai computer di Cable. Nel frattempo, Silver Surfer, chiamato dai Fantastici Quattro, giunse sul posto e riuscì a sconfiggere il mutante.  L'isola venne gettata nel mezzo dell'oceano e Deadpool lobotomizzò Cable per impedire che la sua telepatia incrementata dal potere dell'isola gli surriscaldasse il cervello procurandogli la morte. A seguito di questo, Cable perse i poteri.


Poco tempo dopo essere riemerso dal coma, Cable svanì nell'esplosione che uccise la bestia caccia-mutanti Skornn. Alcuni giovani ex componenti della sua X-Force si riunirono per cercarlo assieme al mutante inventore Forge. Alla ricerca di Cable, si aggiunse anche il mercenario Deadpool, che subìto un lavaggio del cervello, era alla ricerca di Nathan per poterlo uccidere. Dopo che i giovani mutanti riuscirono a calmare Wade Wilson, e a spiegargli la situazione, Deadpool si offrì di aiutarli nella loro ricerca del loro mentore utilizzando il legame di teletrasporto che lo univa a lui. Viaggiarono così fra universi paralleli fino a trovare quello in cui un Cable ancora in fasce era accudito da Sinistro in una fattoria nella realtà alternativa di House of M. Dopo un alterco con il malvagio, i tre riportarono Cable fino all'isola di Providence prima che la realtà tornasse a com'era prima dell'incantesimo di Scarlet, e una volta lì riuscirono a far tornare Cable della sua giusta età.

Durante Civil War, Cable (tornato a governare Providence, senza i suoi poteri mutanti e di nuovo afflitto dal virus tecno-organico)  si associa ai Vendicatori Segreti, eroi ribelli guidati da Capitan America. Dopo la morte di Golia Nero per mano del clone cyborg di Thor costruito da Reed Richards, Nathan si allontana però dal conflitto ritenendolo un'inutile carneficina e tenta (con successo) di portare dalla sua parte l'amico Deadpool, schieratosi con il governo a favore della registrazione.

Cable ritornò ad essere un membro degli X-Men nella squadra capitanata da Rogue. Assieme a Uomo Ghiaccio, Cannonball, Sabretooth, Mystica, Lady Mastermind e alla Sentinella Omega lasciarono per un periodo lo Xavier Institute per indagare sulla misteriosa clinica Fordyce e sul suo direttore, il dottor Pandemia. Scovato l'uomo, gli X-Men furono tutti catturati e Rogue infettata con il Ceppo 88, virus che amplificò i suoi poteri al punto che con un solo tocco poteva provocare la morte di un essere umano. Cable portò la squadra a Providence dove si prese cura di Rogue. Mentre erano sull'isola, il mummundrai che occupava abusivamente la mente di Lady Mastermind venne fuori e si collegò a Cable mostrandogli la minaccia che stava per giungere sulla Terra: il letale Ecatombe. Unione di tecnologia Shi'ar e di otto miliardi di menti, Ecatombe portava morte e distruzione ovunque si recasse, e giunto a Providence cominciò a seminare il terrore. Cable accettò di unire la propria mente con quella del mummundrai e riacquistò brevemente telepatia e telecinesi, ma ciò, unito agli sforzi di tutti gli altri membri della squadra non bastò ad eliminare la minaccia aliena. Risvegliatasi dal coma, Rogue andò in soccorso della squadra e grazie al suo amplificato potere, assorbì tutte le otto miliardi di menti e permise a Cannonball di distruggere il nucleo esplosivo di Ecatombe. Al termine della missione, il gruppo lasciò Providence, ma Cable Rimase sull'isola devastata per impedire che affondi dopo lo scontro con Ecatombe. I Marauders Gambit, Sole Ardente e Senyaka erano però sulle sue tracce per impadronirsi del Professore, computer senziente con illimitate informazioni sul futuro. In aiuto di Nathan accorre Deadpool che viene mandato a fare una copia di tutti i file immagazzinati e poi teletrasportato altrove contro la sua volontà. Appreso il vero scopo della visita dei Marauders, Cable attiva l'autodistruzione dell'isola che nel giro di pochi secondi esplode.

La Messia
Durante il crossover Messiah Complex si scopre che la messia mutante è stata presa in custodia da Cable, ritenuto in precedenza morto nell'esplosione di Providence. Ciclope, credendo che l'attacco delle Sentinelle alla scuola sia stato organizzato proprio dal figlio che li ha traditi, ordina a Wolverine di creare una nuova X-Force per catturarlo. La squadra di Logan interviene nel bel mezzo di uno scontro tra Cable e i Reavers di Lady Deathstrike che distratta, non può evitare la fuga di Nathan. Cable si dirige quindi in Texas da Forge alla ricerca di una macchina del tempo, ma viene fermato da Alfiere, il quale intende uccidere la bambina per impedire che il suo mondo futuro, dove i mutanti sono internati in campi di concentramento, possa realizzarsi. Cable chiede aiuto a Xavier e, riuscito a convincere l'uomo delle sue buone intenzioni, i due partono verso l'isola Muir dove si svolge la battaglia finale. Ciclope, dopo una breve indecisione, decide di affidare la piccola nelle mani del figlio, giusto prima che Alfiere impugni una pistola e faccia fuoco su Xavier (in realtà Alfiere aveva mirato a Cable e alla bambina, che però erano spariti proprio nel momento in cui Alfiere premeva il grilletto) apparentemente ucccidendolo.

Dopo essersi spostato nel futuro, Nathan incontra ancora Alfiere deciso ad uccidere a qualunque costo la piccola. Dopo diversi salti nel tempo, Cable decide di fermarsi nella città-fortezza di New Liberty. Lì sposa Hope, una donna nativa del luogo, e insieme allevano la piccola fino a quando, all'età di sette anni, assiste all'invasione della città da parte di alcuni scarafaggi umanoidi, ribattezzatisi Esercito degli Stati Uniti. Presa la famiglia, Nathan sconfigge alcuni scarafaggi prima di darsi alla fuga per vari mesi fino ad essere rintracciato dal presidente degli insetti che prende in ostaggio lui e la moglie. La bambina, dimostrando una grande capacità di apprendimento visivo, pugnala il presidente con uno dei coltelli presi dall'armamentario del padre. Interrogato, il presidente rivela che tutti gli altri continenti del pianeta, eccetto il Nord America, sono stati spazzati via, presumibilmente da Alfiere con lo scopo di ridurre loro le vie di fuga e rintracciarli più facilmente. Nathan si accorge troppo tardi che alcuni colpi di pistola dei nemici erano andati a segno uccidendo la sua seconda moglie. Cable decide allora di chiamare la bambina proprio Hope, che in inglese significa speranza.

 

Dopo varie disavventure nel corso del tempo e dopo essere riusciti a liberarsi finalmente di Alfiere, Cable riporta una ormai adolescente Hope nel presente, dove però vengono braccati dagli eserciti dell'androide Bastion. Per salvare Hope, che considera come una figlia, Cable sacrifica così la vita per permettere agli X-Men di eliminare le Sentinelle Nimrod di Bastion che hanno intrappolato tutta la città di San Francisco in una sfera temporale.

Successivamente un Cable proveniente dal futuro riappare in scena e tenta di eliminare gli Avengers, i quali secondo Nathan ben presto cercheranno di uccidere la sua cara Hope, per impedirgli di unirsi alla forza cosmica della Fenice.


Poteri e abilità
Cable è un mutante nato con vaste capacità telepatiche e telecinetiche, limitate negli anni per combattere l'infezione del tecno-virus, altrimenti i suoi poteri lo porterebbero ad essere il mutante più potente di tutto l'universo Marvel. L'Askanison, altro nome col quale è conosciuto, sarebbe in grado, con la sola forza del pensiero, di deviare la stessa Terra dalla sua orbita. Le parti del suo corpo di già infette, oltre ad essere insensibili al dolore, possiedono una forza ed una resistenza sovrumane. Anche l'occhio destro, ormai infetto, gli concede la visione dello spettro infrarosso ed una capacità visiva maggiore di quella di qualsiasi umano. È anche capace di interfacciare le parti bioniche del suo organismo con ogni tipo di oggetto elettronico, ciò gli garantisce una tecnopatia quasi illimitata e la capacità di teletrasportarsi ovunque voglia.

Oltre alle abilità mutanti, Cable può contare sul suo addestramento nell'uso di vari tipi di armi da fuoco e da taglio. Ha avuto una eccellente preparazione anche nel campo del combattimento corpo a corpo, nelle tattiche di guerriglia e nelle arti marziali. Quando i suoi poteri furono ridotti per combattere l'infezione, lo si è visto utilizzare un'arma proveniente dalla sua epoca, una Psimitar capace di incrementare sia la telepatia che la telecinesi.

 




 

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