Kid Omega

Kid Omega, il cui vero nome è Quentin Quire, è un personaggio dei fumetti Marvel Comics, creato da Grant Morrison (testi) e Frank Quitely (disegni) nel 2002. La sua prima apparizione avvenne nella serie New X-Men n. 122, anche se non gli fu attribuito un nome fino al n. 134. 

Biografia

Quentin Quire è stato uno studente modello dell'Istituto Xavier, un mutante con enormi poteri di natura psichica; nella scuola era il pupillo di Charles Xavier ed innamorato di Sophie delle Naiadi di Stepford almeno fino a quando venne a sapere di essere stato adottato. Dopo questa sconvolgente scoperta iniziò a far uso del Kick, una droga che aumentava a dismisura i poteri mutanti, e iniziò ad avere un atteggiamento ostile nei confronti degli insegnanti.

Quire divenne dipendente dalla droga, la fece provare ad un gruppo studenti suoi amici e questo li cambiò al punto da portarli a commettere degli omicidi verso gli umani e a progettare una rivolta all'interno dell'istituto, formando una banda, la cosiddetta Omega Gang. Durante la rivolta, lui ed i suoi compagni riuscirono a mettere fuori combattimento persìno il professor Xavier e Wolverine. Tenendo in ostaggio il direttore della scuola, la gang si scatenò poi mettendo l'istituto a ferro e fuoco. Mentre Ciclope, Bestia, Xorn ed Emma Frost riuscirono a tenere sotto controllo gli altri componenti della banda, Quentin Quire venne inaspettatamente fermato proprio da Sophie, la ragazza di cui era innamorato. Sophie infatti inalò il Kick ed assieme alle sue quattro gemelle, la Naiadi di Stepford, adoperò Cerebra per neutralizzare il potere del ragazzo.

L'uso combinato della droga e di Cerebra causò però la morte della ragazza. Quando Emma Frost mostrò il cadavere di Sophie a Quentin, rivelandogli che era morta a causa sua, Kid Omega subì il colpo definitivo: lo shock e l'uso eccessivo della droga lo portò a sviluppare i suoi poteri ad un livello fuori controllo, che lo fece precipitare in uno stato di catatonia telepatica, che praticamente lo mise in comunicazione con i pensieri di tutte le persone del mondo. Alcuni tentativi di curarlo fallirono, e perciò il suo corpo venne mantenuto in uno stato comatoso, in un apposito macchinario all'interno dell'istituto. Dal commento finale del professor Xavier sembra che addirittura la sua mutazione l'abbia portato a trascendere il piano dell'esistenza fisica, fino a trasformarsi in sola mente, priva di corpo, conservata all'interno del macchinario di contenimento.

Nella miniserie "L'ultimo canto di Fenice" Quentin Quire venne brevemente risvegliato dal suo stato catatonico, quando una parte dell'entità Fenice entrò in contatto con lui; Quentin allora tentò di far risorgere Sophie dalla morte, ma quando il tentativo fallì, tornò al suo precedente stato di coma. Quentin ed il suo macchinario di contenimento vennero trasferiti dalla Bestia su Utopia, nuova base degli X-Men. In questa occasione Quentin affermò di annoiarsi nel suo piano di esistenza superiore e perciò decise di ritornare al suo stato umano; cercò quindi di distruggere l'intera isola di Utopia usando i suoi enormi poteri, poichè gli X-men gli avevano a suo dire rubato l'idea di creare una nazione mutante. Ingaggiò quindi un gioco mortale con il cervello vivente Martha Johansson (No-Girl), sfidandola a fermarlo in soli sette minuti e mezzo. Martha però capì che Quentin si era infiltrato dentro il sistema di Cerebra per potersi vendicare delle Naiadi di Stepford, imprigionandole in un nodo mentale. Martha infine riuscì a liberare le Naiadi, le quali unendo i loro poteri telepatici sconfissero Quentin.

Successivamente Quentin Quire è stato nuovamente riportato alla ribalta dagli attuali giovani membri del Club Infernale, che lo hanno usato per provocare una sollevazione anti-mutanti da parte di molte personalità politiche, attaccate all'ONU da Quentin con i suoi poteri telepatici e costrette a rivelare in mondovisione le loro più profonde abiezioni. Quentin è stato poi catturato da Ciclope e Wolverine, portato su Utopia all'insaputa dei Vendicatori che gli stavano dando la caccia e tenuto sotto sorveglianza da parte di Emma Frost. In seguito allo Scisma che ha portato alla separazione degli X-men in due gruppi, Quentin è stato preso in custodia da Wolverine nel suo nuovo istituto dedicato a Jean Grey dove è ritornato a studiare con gli altri giovani mutanti, causando continuamente problemi agli insegnanti a causa della sua indole ribelle.

 

Poteri e abilità
Quentin Quire è un mutante di livello omega, vale a dire uno dei pochissimi mutanti in grado di manipolare la realtà a proprio piacimento, in particolare egli ha mostrato di avere smisurati poteri telepatici e telecinetici. Un mutante di livello omega ha inoltre la capacità di ospitare dentro di sé e quindi controllare, l'entità cosmica Fenice. Possiede avanzate capacità cognitive che gli permettono di organizzare e costruire i suoi pensieri in modo accelerato, riesce, apertamente o velatamente, a manipolare le menti altrui, resistere a sonde mentali e disabilitare altre forme di manipolazione psichica. Il suo livello di influenza psichica sugli altri dipende però dal numero di individui che intende influenzare: maggiore è il numero di menti che cadono sotto il suo controllo, minore sarà l'influenza che egli riuscirà ad esercitare su di esse. Dato che è stato per diverso tempo dipendente dalla droga "Kick" (quando frequentava lo Xavier Institute), non si sa quanto e come il suo potere venne potenziato dagli effetti del farmaco.

Tuttavia, dopo gli eventi di "Scisma", Quentin ha dimostrato di possedere ancora la maggior parte dei suoi poteri telepatici e telecinetici, anche senza l'uso di droghe. Anche i suoi poteri sembrano continuare a svilupparsi costantemente: Quentin ha dimostrato ad esempio di riuscire a generare un fucile psichico concentrando tutta la sua energia mentale nell'arma (così come Psylocke fa con la sua katana). E' inoltre in grado di generare enormi quantità di energia telecinetica manifestandola ad esempio sotto forma di tentacoli, guarire istantaneamente dalle ferite inflitte sul suo corpo dagli artigli di Wolverine, e volare a velocità supersonica.