Rictor
Rictor, il cui vero nome è Julio Esteban Richter,
è un personaggio dei fumetti creato da Louise Simonson (testi) e Walter
Simonson (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima
apparizione avviene in X-Factor n. 17 (giugno 1987).
È un mutante capace di far vibrare la materia inanimata e non, che ha fatto parte del primo gruppo dei Nuovi Mutanti e poi della prima X-Force fondata da Cable. In seguito entra nell'X-Corporation di Parigi e, dopo aver perduto i poteri a causa di Scarlet, lavora nell'agenzia X-Factor Investigations diretta dall'Uomo Multiplo.
Biografia
Origini
Rictor è un mutante di origini messicane e il padre era un criminale commerciante di armi. La sua prima apparizione fu da prigioniero dell'organizzazione anti-mutante chiamato il Right, che lo rapì e lo collegò ad una macchina per amplificare il suo potere (già abbastanza incontrollabile) di generare piccoli terremoti, creando il caos a San Francisco. Rictor fu liberato dalla prima formazione di X-Factor (composta da Ciclope, Jean Grey, Arcangelo, Bestia e Uomo Ghiaccio) e venne accettato nel team come un membro tirocinante insieme alla giovane mutante Tabitha Smith, alias Time Boom, che divenne in seguito una delle sue migliori amiche. Successivamente, Rictor e Tabitha entrarono a far parte del gruppetto conosciuto come X-Terminators. La squadra si è poi unita ai Nuovi Mutanti della scuola Xavier dopo gli eventi della Maxi-saga "Inferno".
Rictor è un mutante di origini messicane e il padre era un criminale commerciante di armi. La sua prima apparizione fu da prigioniero dell'organizzazione anti-mutante chiamato il Right, che lo rapì e lo collegò ad una macchina per amplificare il suo potere (già abbastanza incontrollabile) di generare piccoli terremoti, creando il caos a San Francisco. Rictor fu liberato dalla prima formazione di X-Factor (composta da Ciclope, Jean Grey, Arcangelo, Bestia e Uomo Ghiaccio) e venne accettato nel team come un membro tirocinante insieme alla giovane mutante Tabitha Smith, alias Time Boom, che divenne in seguito una delle sue migliori amiche. Successivamente, Rictor e Tabitha entrarono a far parte del gruppetto conosciuto come X-Terminators. La squadra si è poi unita ai Nuovi Mutanti della scuola Xavier dopo gli eventi della Maxi-saga "Inferno".
Nuovi Mutanti
Rictor sviluppò sentimenti romantici per Wolfsbane mentre era in squadra con i Nuovi Mutanti. Viaggiarono insieme ad Asgard per combattere la dea della morte Hela, e Rictor assunse un ruolo molto protettivo verso Rahne Sinclair. Successivamente il ragazzo restò coinvolto in uno scontro contro il feroce Sabretooth, combattendo con lui nelle gallerie sotto New York, ex dimora dei mutanti deformi Morlock. Rictor rimase gravemente ferito, ma fu salvato da Cable che in quel periodo era subentrato a Xavier e Magneto alla guida dei Nuovi Mutanti. Insieme ai suoi compagni, assistette poi Cable nella sua lotta contro il malvagio Stryfe e il suo Fronte di Liberazione Mutanti, per poi essere catturato insieme a Tempesta degli X-Men, l'alieno Warlock e le amiche Tabitha e Wolfsbane, dalle forze dell'isola-nazione di Genosha, comandate dal perfido Cameron Hodge. Gli sforzi combinati degli X-Men, X-Factor e Nuovi Mutanti portò al successivo rovesciamento del governo di Genosha. Durante questa avventura, Rictor condivise un bacio sincero con Rahne e restò con il cuore spezzato quando la ragazza scelse (contro la sua volontà) di rimanere a Genosha. Convinto che Cable fosse l'uomo che aveva ucciso suo padre in Messico, Rictor lasciò in seguito i Nuovi Mutanti e accettò di unirsi al team P.R.I.M.E., arma segreta del governo canadese. Lo scopo di questa squadra era proprio eliminare Cable, ma grazie ai Nuovi mutanti, ora trasformati nel team X-Force, questo fu scongiurato.
Rictor sviluppò sentimenti romantici per Wolfsbane mentre era in squadra con i Nuovi Mutanti. Viaggiarono insieme ad Asgard per combattere la dea della morte Hela, e Rictor assunse un ruolo molto protettivo verso Rahne Sinclair. Successivamente il ragazzo restò coinvolto in uno scontro contro il feroce Sabretooth, combattendo con lui nelle gallerie sotto New York, ex dimora dei mutanti deformi Morlock. Rictor rimase gravemente ferito, ma fu salvato da Cable che in quel periodo era subentrato a Xavier e Magneto alla guida dei Nuovi Mutanti. Insieme ai suoi compagni, assistette poi Cable nella sua lotta contro il malvagio Stryfe e il suo Fronte di Liberazione Mutanti, per poi essere catturato insieme a Tempesta degli X-Men, l'alieno Warlock e le amiche Tabitha e Wolfsbane, dalle forze dell'isola-nazione di Genosha, comandate dal perfido Cameron Hodge. Gli sforzi combinati degli X-Men, X-Factor e Nuovi Mutanti portò al successivo rovesciamento del governo di Genosha. Durante questa avventura, Rictor condivise un bacio sincero con Rahne e restò con il cuore spezzato quando la ragazza scelse (contro la sua volontà) di rimanere a Genosha. Convinto che Cable fosse l'uomo che aveva ucciso suo padre in Messico, Rictor lasciò in seguito i Nuovi Mutanti e accettò di unirsi al team P.R.I.M.E., arma segreta del governo canadese. Lo scopo di questa squadra era proprio eliminare Cable, ma grazie ai Nuovi mutanti, ora trasformati nel team X-Force, questo fu scongiurato.
X-Force
Dopo aver appreso che ad assassinare il padre non era stato Cable, ma un uomo praticamente identico al suo mentore (cioè Stryfe, il clone di Nathan Summers proveniente dal futuro), Rictor si unì ai suoi ex compagni entrando a far parte di X-Force, dove strinse una forte amicizia con Shattestar, guerriero proveniente dal Mojoverso. Durante gli eventi del crossover "Execuzione" Rictor incontrò di nuovo la sua amata Wolfsbane, adesso divenuta un membro della seconda formazione di X-Factor, ma scoprì che la ragazza si era invaghita del suo capo Havok. Rahne e Rictor condivisero ancora un bacio, ma questo finì male, perchè Wolfsbane non riusciva più a tenere sotto controllo i suoi istinti lupoici dopo le manipolazioni mentali subite a Genosha, e finì per mordergli il labbro. In seguito alla saga Operazione: Zero Tolerance Rictor abbandonò poi X-Force per tornare a casa, in Messico, ad occuparsi dell'attività familiare. Shatterstar decise in un primo momento di accompagnare l'amico Rictor, ma poi le loro strade si separarono. Qualche tempo dopo Rictor entrò infatti a far parte della X-Corporation di Parigi insieme agli amici Cannonball e Siryn, e qui conobbe Jamie Madrox, che influenzerà positivamente tutta la sua vita futura.
Dopo aver appreso che ad assassinare il padre non era stato Cable, ma un uomo praticamente identico al suo mentore (cioè Stryfe, il clone di Nathan Summers proveniente dal futuro), Rictor si unì ai suoi ex compagni entrando a far parte di X-Force, dove strinse una forte amicizia con Shattestar, guerriero proveniente dal Mojoverso. Durante gli eventi del crossover "Execuzione" Rictor incontrò di nuovo la sua amata Wolfsbane, adesso divenuta un membro della seconda formazione di X-Factor, ma scoprì che la ragazza si era invaghita del suo capo Havok. Rahne e Rictor condivisero ancora un bacio, ma questo finì male, perchè Wolfsbane non riusciva più a tenere sotto controllo i suoi istinti lupoici dopo le manipolazioni mentali subite a Genosha, e finì per mordergli il labbro. In seguito alla saga Operazione: Zero Tolerance Rictor abbandonò poi X-Force per tornare a casa, in Messico, ad occuparsi dell'attività familiare. Shatterstar decise in un primo momento di accompagnare l'amico Rictor, ma poi le loro strade si separarono. Qualche tempo dopo Rictor entrò infatti a far parte della X-Corporation di Parigi insieme agli amici Cannonball e Siryn, e qui conobbe Jamie Madrox, che influenzerà positivamente tutta la sua vita futura.
X-Factor Investigations
In conseguenza della "Decimazione", Rictor fu uno dei moltissimi mutanti che restò depotenziato dall'incantesimo di Scarlet e più di una volta tentò di suicidarsi, sopraffatto dalla confusione e dalla rabbia per aver perso il proprio potere. Ebbe salva la vita grazie a Wolfsbane, Monet St. Croix e Jamie Madrox che gli proposero di unirsi all'agenzia X-Factor Investigations insieme a Guido Carosella, Syrin e Layla Miller per scoprire le cause che avevano portato alla Decimazione dei mutanti (all'epoca solo alcuni X-Men erano a conoscenza di quanto aveva fatto Scarlet). Successivamente Quicksilver dichiarò di aver acquisito la capacità di ristabilire i poteri degli ex mutanti grazie ai cristalli Terrigeni rubati agli Inumani. Disperato, Rictor si lasciò manipolare da Quicksilver nella speranza di riavere i suoi poteri, ma il processo, instabile e non duraturo, lasciò il ragazzo impotente ancora una volta. Poco dopo, Rictor e Wolfsbane si riavvicinarono ed ebbero il loro primo rapporto sessuale, quindi a Rictor venne chiesto di infiltrarsi nella setta anti-mutante dei Purificatori e, nel tentativo di conquistare la loro fiducia, li salvò da un attacco di Wolfsbane. Rictor entrò a far parte del gruppo ed informò gli X-Men sull'ubicazione della base segreta dei Purificatori. Dopo il crossover "Messiah Complex" Wolfsbane decise di lasciare X-Factor (sconvolta da un incubo ricorrente che la vedeva assassinare a sangue freddo Madrox e Layla Miller durante la loro prima notte di nozze) e si unì alla X-Force di killer mutanti guidata da Wolverine, lasciando il suo fidanzato senza alcuna spiegazione.
In conseguenza della "Decimazione", Rictor fu uno dei moltissimi mutanti che restò depotenziato dall'incantesimo di Scarlet e più di una volta tentò di suicidarsi, sopraffatto dalla confusione e dalla rabbia per aver perso il proprio potere. Ebbe salva la vita grazie a Wolfsbane, Monet St. Croix e Jamie Madrox che gli proposero di unirsi all'agenzia X-Factor Investigations insieme a Guido Carosella, Syrin e Layla Miller per scoprire le cause che avevano portato alla Decimazione dei mutanti (all'epoca solo alcuni X-Men erano a conoscenza di quanto aveva fatto Scarlet). Successivamente Quicksilver dichiarò di aver acquisito la capacità di ristabilire i poteri degli ex mutanti grazie ai cristalli Terrigeni rubati agli Inumani. Disperato, Rictor si lasciò manipolare da Quicksilver nella speranza di riavere i suoi poteri, ma il processo, instabile e non duraturo, lasciò il ragazzo impotente ancora una volta. Poco dopo, Rictor e Wolfsbane si riavvicinarono ed ebbero il loro primo rapporto sessuale, quindi a Rictor venne chiesto di infiltrarsi nella setta anti-mutante dei Purificatori e, nel tentativo di conquistare la loro fiducia, li salvò da un attacco di Wolfsbane. Rictor entrò a far parte del gruppo ed informò gli X-Men sull'ubicazione della base segreta dei Purificatori. Dopo il crossover "Messiah Complex" Wolfsbane decise di lasciare X-Factor (sconvolta da un incubo ricorrente che la vedeva assassinare a sangue freddo Madrox e Layla Miller durante la loro prima notte di nozze) e si unì alla X-Force di killer mutanti guidata da Wolverine, lasciando il suo fidanzato senza alcuna spiegazione.
Rictor e gli altri membri di X-Factor trasferiscono la
sede dell'agenzia a Detroit, nel Michigan, e qui incontrano il vecchio
amico Shatterstar. Riconoscendo Rictor, entrambi avvertono una
sensazione strana e infine i ragazzi si baciano. Si scopre così che i
due avevano da sempre condiviso un rapporto homosessuale, decidendo
adesso di stare insieme apertamente, sconvolgendo non poco alcuni
compagni di squadra come Guido Carosella e Wolfsbane che, in visita
all'agenzia, scopre che suo ex-fidanzato Rictor ha una relazione gay.
Rahne è incinta e Rictor crede di essere il padre del bambino che porta
in grembo, ma successivamente la ragazza lo rassicura rivelandogli che
il bambino è frutto di una notte di sesso con Hrimhari, il principe lupo
di Asgard. In seguito, Scarlet appare completamente guarita nella sede
di X-Factor e chiede a Rictor se intende sottoporsi ad un incantesimo
che potrebbe restituire i poteri agli ex mutanti depotenziati. Rictor
accetta e i suoi poteri vengono finalmente ripristinati.
Poteri e abilità
Il principale potere mutante di Rictor è quello di far vibrare la materia, in particolare quella di un qualsiasi oggetto che si trovi nelle sue vicinanze, spesso fino al punto di farlo esplodere (il suo potere influenza sia la materia inorganica, che quella organica). Su scala molto più vasta Rictor è in grado di far vibrare persino la crosta terrestre, così da provocare dei piccoli terremoti, però aveva una certa riluttanza ad usare il suo potere in questa maniera nelle zone sismiche instabili, nel timore di poter provocare disastri incontrollabili. Nel periodo in cui era stato depotenziato, mostrò notevoli abilità investigative e nella lotta corpo a corpo di cui è un esperto, essendo stato allenato da Cable.
Il principale potere mutante di Rictor è quello di far vibrare la materia, in particolare quella di un qualsiasi oggetto che si trovi nelle sue vicinanze, spesso fino al punto di farlo esplodere (il suo potere influenza sia la materia inorganica, che quella organica). Su scala molto più vasta Rictor è in grado di far vibrare persino la crosta terrestre, così da provocare dei piccoli terremoti, però aveva una certa riluttanza ad usare il suo potere in questa maniera nelle zone sismiche instabili, nel timore di poter provocare disastri incontrollabili. Nel periodo in cui era stato depotenziato, mostrò notevoli abilità investigative e nella lotta corpo a corpo di cui è un esperto, essendo stato allenato da Cable.
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