Colosso
Colosso (Colossus), il cui vero nome è Piotr "Peter" Nikolaievitch Rasputin, è un personaggio dei fumetti creato da Len Wein (testi) e Dave Cockrum (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine dell'albo speciale fuori serie Giant-Size X-Men n. 1 (maggio 1975), Colosso è un supereroe mutante di origini russe membro degli X-Men, appartenente alla seconda generazione del gruppo.
Biografia
Origini
Piotr Rasputin nacque nel kolchoz di Ust-Ordynskij vicino al lago Baikal, Siberia, nel cuore dell'Unione Sovietica, da Nikolai Rasputin e da Alexandra Natalya Rasputina. Molto protettivo, come il fratello Mikhail, nei confronti della sorellina Illyana, Piotr sviluppa verso di lei un forte legame affettivo arrivando perfino a soprannominarla "Fiocco di Neve". Giovane gentile e sensibile con uno spiccato talento artistico, la rivelazione della sua natura mutante, emersa quando salvò Illyana dalla collisione con un trattore, non gli portò alcuna discriminazione da parte della sua famiglia. Utilizzando i propri poteri per il bene della comunità, si mostrò riluttante ad accettare l'offerta di Charles Xavier di entrare a far parte della nuova formazione degli X-Men. Tuttavia, su insistenza del padre seguì l'uomo negli Stati Uniti dove, prendendo il nome in codice di Colosso a causa della sua abilità di trasformare il proprio corpo in indistruttibile "acciaio organico", si unì a Banshee, Nightcrawler, Sole Ardente, Tempesta, Thunderbird e Wolverine soccorrendo la prima formazione di X-Men intrappolata all'interno dell'isola di Krakoa.
Piotr Rasputin nacque nel kolchoz di Ust-Ordynskij vicino al lago Baikal, Siberia, nel cuore dell'Unione Sovietica, da Nikolai Rasputin e da Alexandra Natalya Rasputina. Molto protettivo, come il fratello Mikhail, nei confronti della sorellina Illyana, Piotr sviluppa verso di lei un forte legame affettivo arrivando perfino a soprannominarla "Fiocco di Neve". Giovane gentile e sensibile con uno spiccato talento artistico, la rivelazione della sua natura mutante, emersa quando salvò Illyana dalla collisione con un trattore, non gli portò alcuna discriminazione da parte della sua famiglia. Utilizzando i propri poteri per il bene della comunità, si mostrò riluttante ad accettare l'offerta di Charles Xavier di entrare a far parte della nuova formazione degli X-Men. Tuttavia, su insistenza del padre seguì l'uomo negli Stati Uniti dove, prendendo il nome in codice di Colosso a causa della sua abilità di trasformare il proprio corpo in indistruttibile "acciaio organico", si unì a Banshee, Nightcrawler, Sole Ardente, Tempesta, Thunderbird e Wolverine soccorrendo la prima formazione di X-Men intrappolata all'interno dell'isola di Krakoa.
X-Men
Terminata la missione di soccorso, Colosso decise di rimanere negli Stati Uniti ed entrare stabilmente all'interno degli X-Men guidati da Ciclope. Dipinto come un animo pacifico, riflessivo e riluttante a ferire o uccidere, lo si è spesso visto mettere in pericolo la propria vita per proteggere gli amici. Assieme agli altri mutanti visitò per la prima volta la Terra Selvaggia dove conobbe la nativa Nereel con la quale ebbe una breve relazione e dalla quale nacque, a sua insaputa, il piccolo Peter. Fu in questo periodo che incontrò per la prima volta una ancora adolescente Kitty Pryde (Shadowcat), con la quale iniziò una breve relazione che per motivi d'età rimase platonica e sconfisse da solo il mutante Proteus, sensibile al metallo. Tempo dopo assistette alla trasformazione di Jean Grey in Fenice Nera e si scontrò con la Guardia Imperiale Shi'ar sul lato blu della luna.
Terminata la missione di soccorso, Colosso decise di rimanere negli Stati Uniti ed entrare stabilmente all'interno degli X-Men guidati da Ciclope. Dipinto come un animo pacifico, riflessivo e riluttante a ferire o uccidere, lo si è spesso visto mettere in pericolo la propria vita per proteggere gli amici. Assieme agli altri mutanti visitò per la prima volta la Terra Selvaggia dove conobbe la nativa Nereel con la quale ebbe una breve relazione e dalla quale nacque, a sua insaputa, il piccolo Peter. Fu in questo periodo che incontrò per la prima volta una ancora adolescente Kitty Pryde (Shadowcat), con la quale iniziò una breve relazione che per motivi d'età rimase platonica e sconfisse da solo il mutante Proteus, sensibile al metallo. Tempo dopo assistette alla trasformazione di Jean Grey in Fenice Nera e si scontrò con la Guardia Imperiale Shi'ar sul lato blu della luna.
Benché lontano da casa, Piotr mantenne sempre saldi i rapporti con i suoi familiari, e soprattutto con la sorella che reincontrò quando venne rapita da Miss Locke, assistente del folle criminale Arcade, che chiedeva l'aiuto degli X-Men per liberare il suo padrone all'epoca tenuto prigioniero dal Dottor Destino. Dopo il salvataggio di Arcade liberò la sorella dalla prigionia e l'alloggiò allo Xavier Institute prima che venisse rapita dal demone Belasco e portata per qualche minuto nel Limbo: tale lasso di tempo per la ragazza figurò come il trascorrere di vari anni sulla Terra e ritornò con le sembianze della strega adolescente Magik. Durante la maxisaga Guerre Segrete, Piotr intrecciò un legame con la guaritrice aliena Zsaji, morta cercando di salvargli la vita. Sentendosi colpevole per quanto successo, Peter interruppe ogni legame con Kitty quando ritornò a casa, e solamente in seguito i due si riconciliarono, facendo prendere però alla loro relazione la forma di forte e duratura amicizia. Al termine di una missione contro i Morlock, mutanti deformi abitanti le fogne di New York City, Colosso restò poi bloccato nella sua forma corazzata dalla quale venne liberato solo grazie all'aiuto di Kitty.
Peter Nicholas
Nell'arco di storie intitolato "La Caduta dei Mutanti", Colosso decise di sacrificare la propria vita, assieme a quella di altri X-Men, per fermare l'Avversario. Fu più tardi riportato in vita dalla maga interdimensionale Roma e decise di continuare a far credere di essere morto, mentre gli X-Men collocavano la loro base segreta in Australia. Piotr decise poi di rimandare Illyana in Russia, tornata alle sue sembianze fanciullesche durante la maxisaga Inferno. In quel periodo Psylocke ebbe una visione in cui gli X-Men venivano massacrati dai criminali Reavers e decise di far attraversare ai compagni di squadra il "Seggio Periglioso", mistico portale guidicatore di anime. Colosso, risvegliatosi fra le strade di New York City e senza alcuna memoria del suo passato, decise di crearsi l'identità di "Peter Nicholas", diventando per breve tempo un famoso artista. Iniziò a frequentare una modella (in realtà la Morlock Callisto trasformata dal mutante Masque) e si scontrò con i Morlock nel sottosuolo di Manhattan. Fu quindi salvato e ritrovato da Forge, Banshee e Jean Grey, la quale decise però di non restituirgli i suoi ricordi per fargli continuare a vivere una vita normale. In seguito Peter cadde sotto l'influsso telepatico del Re delle Ombre che gli ordinò di uccidere Xavier, il quale per salvarlo fu costretto a cancellare l'identità di Peter Nicholas e a farlo ritornare Piotr Rasputin.
Nell'arco di storie intitolato "La Caduta dei Mutanti", Colosso decise di sacrificare la propria vita, assieme a quella di altri X-Men, per fermare l'Avversario. Fu più tardi riportato in vita dalla maga interdimensionale Roma e decise di continuare a far credere di essere morto, mentre gli X-Men collocavano la loro base segreta in Australia. Piotr decise poi di rimandare Illyana in Russia, tornata alle sue sembianze fanciullesche durante la maxisaga Inferno. In quel periodo Psylocke ebbe una visione in cui gli X-Men venivano massacrati dai criminali Reavers e decise di far attraversare ai compagni di squadra il "Seggio Periglioso", mistico portale guidicatore di anime. Colosso, risvegliatosi fra le strade di New York City e senza alcuna memoria del suo passato, decise di crearsi l'identità di "Peter Nicholas", diventando per breve tempo un famoso artista. Iniziò a frequentare una modella (in realtà la Morlock Callisto trasformata dal mutante Masque) e si scontrò con i Morlock nel sottosuolo di Manhattan. Fu quindi salvato e ritrovato da Forge, Banshee e Jean Grey, la quale decise però di non restituirgli i suoi ricordi per fargli continuare a vivere una vita normale. In seguito Peter cadde sotto l'influsso telepatico del Re delle Ombre che gli ordinò di uccidere Xavier, il quale per salvarlo fu costretto a cancellare l'identità di Peter Nicholas e a farlo ritornare Piotr Rasputin.
Accolito
Subito dopo, Colosso entrò a far parte del Golden Team guidato da Tempesta. Tornato brevemente in Russia per riabbracciare la sua famiglia, scoprì che il governo aveva rapito Illyana per farne riaffiorare la mutazione e, dopo averla salvata, la riportò in America dove assieme agli X-Men ritrovò anche il fratello Mikhail, precedentemente scomparso durante la sua prima missione da cosmonauta, all'interno di una dimensione parallela. Mikhail purtroppo impazzì e scomparve insieme agli ultimi superstiti dei Morlock, con profondo dolore del fratello. Questa fu soltanto la prima di una lunga serie di infiniti lutti e tragedie che avrebbero segnato profondamente l'animo puro di Peter. Dopo che Stryfe ebbe rilasciato il Virus Legacy, Illyana ne divenne una delle prime vittime, ammalandosi e morendo in poco tempo. Il trauma generatosi da questa perdita, unito a quello dell'omicidio dei genitori avvenuto mentre questi cercavano di oltrepassare il confine russo, fece nuovamente bloccare Peter nella sua forma corazzata e, non riuscendo più a condividere gli ideali del sogno di coesistenza pacifica fra umani e mutanti, si unì agli Accoliti guidati da Magneto. Trasferitosi sull'asteroide spaziale detto Avalon, base e colonia orbitale degli Accoliti, Xavier usò il suo legame con Kitty per costringerlo a tornare sulla Terra e gli fece riacquistare la forma umana. Nonostante la gratitudine per essere stato curato, Colosso decise però di non tornare a far parte degli X-Men.
Subito dopo, Colosso entrò a far parte del Golden Team guidato da Tempesta. Tornato brevemente in Russia per riabbracciare la sua famiglia, scoprì che il governo aveva rapito Illyana per farne riaffiorare la mutazione e, dopo averla salvata, la riportò in America dove assieme agli X-Men ritrovò anche il fratello Mikhail, precedentemente scomparso durante la sua prima missione da cosmonauta, all'interno di una dimensione parallela. Mikhail purtroppo impazzì e scomparve insieme agli ultimi superstiti dei Morlock, con profondo dolore del fratello. Questa fu soltanto la prima di una lunga serie di infiniti lutti e tragedie che avrebbero segnato profondamente l'animo puro di Peter. Dopo che Stryfe ebbe rilasciato il Virus Legacy, Illyana ne divenne una delle prime vittime, ammalandosi e morendo in poco tempo. Il trauma generatosi da questa perdita, unito a quello dell'omicidio dei genitori avvenuto mentre questi cercavano di oltrepassare il confine russo, fece nuovamente bloccare Peter nella sua forma corazzata e, non riuscendo più a condividere gli ideali del sogno di coesistenza pacifica fra umani e mutanti, si unì agli Accoliti guidati da Magneto. Trasferitosi sull'asteroide spaziale detto Avalon, base e colonia orbitale degli Accoliti, Xavier usò il suo legame con Kitty per costringerlo a tornare sulla Terra e gli fece riacquistare la forma umana. Nonostante la gratitudine per essere stato curato, Colosso decise però di non tornare a far parte degli X-Men.
Excalibur
Dopo che Avalon venne distrutta da Olocausto (il figlio di Apocalisse proveniente dalla dimensione dell'"Era di Apocalisse"), Colosso decise di andare alla ricerca dell'unica persona a cui stava ancora a cuore il suo benessere. Giunto a Londra, trovò però Kitty Pryde fra le braccia del suo nuovo amore, Pete Wisdom e, stremato dal viaggio, arrabbiato ed ancora triste per la morte della sorella, attaccò l'uomo e quasi lo uccise. Solo l'intervento di Capitan Bretagna (Brian Braddok) e Meggan riuscì a fermarlo, mentre Moira MacTaggart ne curò la psiche. Accettati i cambiamenti nella vita di Kitty, Peter entrò a far parte del team Inglese Excalibur, iniziando una relazione con Meggan, mentre il suo amante Capitan Bretagna era ritenuto scomparso. Dopo che Excalibur si sciolse e Meggan ritrovò e sposò Brian, Colosso assieme a Kitty e Nightcrawler ritornò in America e, riallacciati i rapporti con Tempesta e Wolverine (deterioratisi quando aveva deciso di unirsi agli Accoliti) sviluppò un rapporto di amicizia con Marrow, giovane Morlock nel frattempo unitasi agli X-Men.
Dopo che Avalon venne distrutta da Olocausto (il figlio di Apocalisse proveniente dalla dimensione dell'"Era di Apocalisse"), Colosso decise di andare alla ricerca dell'unica persona a cui stava ancora a cuore il suo benessere. Giunto a Londra, trovò però Kitty Pryde fra le braccia del suo nuovo amore, Pete Wisdom e, stremato dal viaggio, arrabbiato ed ancora triste per la morte della sorella, attaccò l'uomo e quasi lo uccise. Solo l'intervento di Capitan Bretagna (Brian Braddok) e Meggan riuscì a fermarlo, mentre Moira MacTaggart ne curò la psiche. Accettati i cambiamenti nella vita di Kitty, Peter entrò a far parte del team Inglese Excalibur, iniziando una relazione con Meggan, mentre il suo amante Capitan Bretagna era ritenuto scomparso. Dopo che Excalibur si sciolse e Meggan ritrovò e sposò Brian, Colosso assieme a Kitty e Nightcrawler ritornò in America e, riallacciati i rapporti con Tempesta e Wolverine (deterioratisi quando aveva deciso di unirsi agli Accoliti) sviluppò un rapporto di amicizia con Marrow, giovane Morlock nel frattempo unitasi agli X-Men.
La morte
Durante il ritorno nella fila degli X-Men, Colosso e Kitty videro riaffiorare l'antica passione (nel frattempo la ragazza aveva "rotto" con Wisdom), ma una serie di eventi non permise ai due di stare insieme, tanto che Piotr si avvicinò anche a Rogue, mentre Shadowcat fu creduta morta durante una missione nello spazio. Si scoprì in seguito che la giovane era sopravvissuta, ma decise di non ritornare ad essere una supereoina preferendo vivere una vita normale iscrivendosi all'università di Chicago. Riuscito a sintetizzare la cura per il Virus Legacy dagli appunti della deceduta dottoressa Moira MacTaggart, Bestia informò i compagni che la cura sarebbe dovuta entrare in circolazione attraverso l'aria, comportando però la morte di colui che l'avrebbe iniettata nel proprio organismo. Abbandonato da Kitty e pensando alla morte della sorella e a quanti ancora stessero soffrendo per il virus, Colosso decise di iniettarsi la cura sacrificando la propria vita. Cremato il corpo, le ceneri furono affidate a Kitty che, piena di tristezza, ritornò in Russia e le sparse al vento nel kolchoz di Ust-Ordynskij, dove il suo amore era nato e cresciuto.
Durante il ritorno nella fila degli X-Men, Colosso e Kitty videro riaffiorare l'antica passione (nel frattempo la ragazza aveva "rotto" con Wisdom), ma una serie di eventi non permise ai due di stare insieme, tanto che Piotr si avvicinò anche a Rogue, mentre Shadowcat fu creduta morta durante una missione nello spazio. Si scoprì in seguito che la giovane era sopravvissuta, ma decise di non ritornare ad essere una supereoina preferendo vivere una vita normale iscrivendosi all'università di Chicago. Riuscito a sintetizzare la cura per il Virus Legacy dagli appunti della deceduta dottoressa Moira MacTaggart, Bestia informò i compagni che la cura sarebbe dovuta entrare in circolazione attraverso l'aria, comportando però la morte di colui che l'avrebbe iniettata nel proprio organismo. Abbandonato da Kitty e pensando alla morte della sorella e a quanti ancora stessero soffrendo per il virus, Colosso decise di iniettarsi la cura sacrificando la propria vita. Cremato il corpo, le ceneri furono affidate a Kitty che, piena di tristezza, ritornò in Russia e le sparse al vento nel kolchoz di Ust-Ordynskij, dove il suo amore era nato e cresciuto.
Il ritorno
Quasi due anni dopo, durante alcune indagini circa la presunta "cura" per mutanti diffusa dalle industrie Benetech, Bestia scoprì che i campioni sui quali erano stati effettuati i test appartenevano a mutanti deceduti. Uno di essi trovò un riscontro all'interno dell'archivio dello Xavier Institute e, comunicata la notizia a Ciclope, gli X-Men partirono in missione. Giunti alla sede principale della Benetech, mentre gli altri erano impegnati nella perlustrazione dell'edificio, Kitty (rientrata nel gruppo dopo aver verificato che una vita "normale" non le era più possibile vivere), discese le sue fondamenta per ritrovarsi in un laboratorio sotterraneo dove era rinchiuso un redivivo Colosso. A seguito di un veloce scontro con alcuni addetti alla sicurezza, Piotr rivelò alla ragazza che dopo essere morto a seguito dell'iniezione della cura per il Legacy era poi stato riportato in vita dall'alieno Ord, ed il suo corpo sostituito con quello di un altro. Utilizzando la cura del Legacy presente nel suo sangue, Ord elaborò i dati forniti poi alla dottoressa Kavita Rao per sintetizzare il siero capace di annullare permanentemente le mutazioni. Riunitosi agli X-Men, Colosso stavolta non perse tempo a dichiarare i propri sentimenti a Kitty ed i due poterono finalmente stare insieme e condividere il proprio amore.
Quasi due anni dopo, durante alcune indagini circa la presunta "cura" per mutanti diffusa dalle industrie Benetech, Bestia scoprì che i campioni sui quali erano stati effettuati i test appartenevano a mutanti deceduti. Uno di essi trovò un riscontro all'interno dell'archivio dello Xavier Institute e, comunicata la notizia a Ciclope, gli X-Men partirono in missione. Giunti alla sede principale della Benetech, mentre gli altri erano impegnati nella perlustrazione dell'edificio, Kitty (rientrata nel gruppo dopo aver verificato che una vita "normale" non le era più possibile vivere), discese le sue fondamenta per ritrovarsi in un laboratorio sotterraneo dove era rinchiuso un redivivo Colosso. A seguito di un veloce scontro con alcuni addetti alla sicurezza, Piotr rivelò alla ragazza che dopo essere morto a seguito dell'iniezione della cura per il Legacy era poi stato riportato in vita dall'alieno Ord, ed il suo corpo sostituito con quello di un altro. Utilizzando la cura del Legacy presente nel suo sangue, Ord elaborò i dati forniti poi alla dottoressa Kavita Rao per sintetizzare il siero capace di annullare permanentemente le mutazioni. Riunitosi agli X-Men, Colosso stavolta non perse tempo a dichiarare i propri sentimenti a Kitty ed i due poterono finalmente stare insieme e condividere il proprio amore.
Destinato a distruggere Breakworld, il pianeta natale di Ord, Colosso assieme agli X-Men, divenne vittima dei ripetuti attacchi di Ord miranti ad eliminare la minaccia mutante. Preso in custodia dallo S.W.O.R.D. (ente per il controllo degli attacchi alieni alla Terra), l'intero team venne trasportato sul pianeta alieno dove si scoprì che la profezia che vedeva Piotr come distruttore del pianeta altro non era se non una complessa messa in scena elaborata da Aghanne, insana leader di una parte della popolazione. Scelto per via del suo speciale metallo, Colosso decise di non distruggere Breakworld, anche se le manovre difensive del pianeta, consistenti in un enorme missile capace di frantumare in miliardi di pezzi la Terra, erano già entrate in atto. Per fermare tale minaccia, Kitty decise di sacrificare la propria vita e legandosi al missile gli fece attraversare la Terra con il suo potere di intangibilità, perdendosi poi nell'universo. Colosso non riuscì a sopportare la perdita dell'amata ed entrò in depressione, pur continuando a collaborare con gli X-Men durante il loro trasferimento a San Francisco.
Cytorrak
Colosso scopre che una versione adolescente e malvagia di Illyana era ancora viva nel Limbo, e Ciclope decide di affidare a Nightcrawler, Wolverine e allo stesso Piotr, il compito di ritrovare la ragazza. Giunti nel reame infernale, il gruppo si dirige al castello di Belasco dove Witchfire (la figlia del demone), incanta Wolverine e Colosso obbligandoli a scontrarsi con i compagni; nel frattempo Nightcrawler ritrova Illyana e, seguendo le sue istruzioni, la pugnala al petto facendone fuoriuscire la mistica Spada dell'Anima, grazie alla quale libera dall'incantesimo i due X-Men. Sconfitta la minaccia rappresentata dalla strega Witchfire, l'intero gruppo ritorna a San Francisco, dove Magik accetta la proposta di Ciclope di rimanere con gli X-Men. In seguito Magneto (unitosi agli X-Men di Ciclope sull'isola di Utopia) riesce a ritrovare il missile in cui è intrappolata da mesi Kitty Pryde e la riporta indietro. Inizialmente Kitty si ritrova bloccata nel suo stato di intangibilità, ma poi riacquista il controllo del suo potere e può finalmente riunirsi al suo amato Piotr. Durante l'attacco del dio Asgardiano noto come Il Serpente, colosso si trova a fronteggiare Il Fenomeno, ormai completamente asservito alla crudele divinità e diventato uno dei suoi avatar. Ciclope escogita un piano per ottenere più potere ed invia Colosso, con l'aiuto della sorella, alla corte di Cyttorak (il dio che aveva dato a Cain Marko i poteri originali del Fenomeno), per chiedergli di poter diventare il suo nuovo avatar. La malvagia divinità inizialmente diffidente, acconsente infine alla richiesta e Colosso acquisisce quindi i poteri di Cyttorak (diventando grosso e forte almeno quanto Hulk), riuscendo a respingere Il Fenomeno e a fermare la sua avanzata su San Francisco. Con il potere di Cytorrak in corpo, Piotr teme di perdere copletamente la sua umanità e si allontana da Kitty, rompendo con lei ogni legame quando la ragazza scieglie di seguire Wolverine durante lo Scisma degli X-Men. Colosso è invece uno dei primi mutanti a schierarsi dalla parte di Ciclope.
Colosso scopre che una versione adolescente e malvagia di Illyana era ancora viva nel Limbo, e Ciclope decide di affidare a Nightcrawler, Wolverine e allo stesso Piotr, il compito di ritrovare la ragazza. Giunti nel reame infernale, il gruppo si dirige al castello di Belasco dove Witchfire (la figlia del demone), incanta Wolverine e Colosso obbligandoli a scontrarsi con i compagni; nel frattempo Nightcrawler ritrova Illyana e, seguendo le sue istruzioni, la pugnala al petto facendone fuoriuscire la mistica Spada dell'Anima, grazie alla quale libera dall'incantesimo i due X-Men. Sconfitta la minaccia rappresentata dalla strega Witchfire, l'intero gruppo ritorna a San Francisco, dove Magik accetta la proposta di Ciclope di rimanere con gli X-Men. In seguito Magneto (unitosi agli X-Men di Ciclope sull'isola di Utopia) riesce a ritrovare il missile in cui è intrappolata da mesi Kitty Pryde e la riporta indietro. Inizialmente Kitty si ritrova bloccata nel suo stato di intangibilità, ma poi riacquista il controllo del suo potere e può finalmente riunirsi al suo amato Piotr. Durante l'attacco del dio Asgardiano noto come Il Serpente, colosso si trova a fronteggiare Il Fenomeno, ormai completamente asservito alla crudele divinità e diventato uno dei suoi avatar. Ciclope escogita un piano per ottenere più potere ed invia Colosso, con l'aiuto della sorella, alla corte di Cyttorak (il dio che aveva dato a Cain Marko i poteri originali del Fenomeno), per chiedergli di poter diventare il suo nuovo avatar. La malvagia divinità inizialmente diffidente, acconsente infine alla richiesta e Colosso acquisisce quindi i poteri di Cyttorak (diventando grosso e forte almeno quanto Hulk), riuscendo a respingere Il Fenomeno e a fermare la sua avanzata su San Francisco. Con il potere di Cytorrak in corpo, Piotr teme di perdere copletamente la sua umanità e si allontana da Kitty, rompendo con lei ogni legame quando la ragazza scieglie di seguire Wolverine durante lo Scisma degli X-Men. Colosso è invece uno dei primi mutanti a schierarsi dalla parte di Ciclope.
La Fenice
Colosso è uno dei cinque X-Men (insieme a sua sorella Magik, Emma Frost, Ciclope e Namor) a ricevere il potere della forza Fenice e viaggia in tutto il mondo allo scopo di creare un'Utopia mondiale per i mutanti, ponendo fine alle guerre e sanando la Terra. Avvertendo però la mancanza della sua dolce Kitty, adesso preside della scuola fondata da Wolverine, la invita a cena in mezzo al mare diviso in due con l'ausilio della sua potenza cosmica. Kitty cerca di convincerlo che lui è cambiato e che fra loro ormai è finita, ma Colosso, credendo che sia il suo legame con la scuola di Logan ad averla fatta allontanare da lui, cerca di distruggerla. Kitty per proteggere i suoi studenti arriva a minacciare di morte Colosso afferrandogli il cuore e rimanendo ustionata per via delle fiamme della Fenice. Colosso decide quindi di ritirarsi dopo essersi reso conto che ormai la forza Fenice gli stà facendo perdere la sua identità. Infatti il mutante russo arriva anche a scontrarsi con la stessa sorella, per togliergli la sua porzione di forza Fenice e diventare più potente, ma i due si annullano a vicenda perdendo entrambi il potere cosmico che passa a Ciclope ed Emma Frost.
Colosso è uno dei cinque X-Men (insieme a sua sorella Magik, Emma Frost, Ciclope e Namor) a ricevere il potere della forza Fenice e viaggia in tutto il mondo allo scopo di creare un'Utopia mondiale per i mutanti, ponendo fine alle guerre e sanando la Terra. Avvertendo però la mancanza della sua dolce Kitty, adesso preside della scuola fondata da Wolverine, la invita a cena in mezzo al mare diviso in due con l'ausilio della sua potenza cosmica. Kitty cerca di convincerlo che lui è cambiato e che fra loro ormai è finita, ma Colosso, credendo che sia il suo legame con la scuola di Logan ad averla fatta allontanare da lui, cerca di distruggerla. Kitty per proteggere i suoi studenti arriva a minacciare di morte Colosso afferrandogli il cuore e rimanendo ustionata per via delle fiamme della Fenice. Colosso decide quindi di ritirarsi dopo essersi reso conto che ormai la forza Fenice gli stà facendo perdere la sua identità. Infatti il mutante russo arriva anche a scontrarsi con la stessa sorella, per togliergli la sua porzione di forza Fenice e diventare più potente, ma i due si annullano a vicenda perdendo entrambi il potere cosmico che passa a Ciclope ed Emma Frost.
Gli eventi dello scontro fra Avengers e X-Men prendono una piega drammatica e Colosso fugge con Magik, scoprendo che Illyana era in realtà in grado di togliergli la maledizione di Cytorrak dal corpo, anche se in passato gliel'aveva negato. Magik ha voluto far provare al fratello gli orrori della dannazione eterna a cui lei fu condannata dopo la sua permanenza nel Limbo, ma infine lo libera dal potere di Cytorrak con l'ausilio della sua Spada dell'Anima. Sentendosi tradito anche dalla sua stessa sorella, che vorrebbe vedere morta per la sua cattiveria, Colosso si allontana ulteriormente da tutto e da tutti, ricercato anche dalle autorità dopo i crimini commessi con i Cinque della Fenice.
Poteri e abilità
L'abilità mutante di Colosso consiste nella capacità di corazzare il suo intero corpo con uno strato di metallo organico. Una volta trasformato, il suo corpo cresce in altezza e peso, oltre che in massa muscolare, garantendogli forza e resistenza sovrumane. Particolarità della mutazione è che non può corazzare una sola parte del corpo, ma il processo investe tutto il suo organismo, che non necessita di cibo, acqua ed ossigeno per sostentarsi. La sua armatura gli concede, inoltre, una straordinaria resistenza a proiettili di grosso calibro, fuoco, gelo, elettricità e magia.
L'abilità mutante di Colosso consiste nella capacità di corazzare il suo intero corpo con uno strato di metallo organico. Una volta trasformato, il suo corpo cresce in altezza e peso, oltre che in massa muscolare, garantendogli forza e resistenza sovrumane. Particolarità della mutazione è che non può corazzare una sola parte del corpo, ma il processo investe tutto il suo organismo, che non necessita di cibo, acqua ed ossigeno per sostentarsi. La sua armatura gli concede, inoltre, una straordinaria resistenza a proiettili di grosso calibro, fuoco, gelo, elettricità e magia.
Addestrato fin da adolescente da Wolverine e Ciclope, Peter è un ottimo combattente, anche se ha sviluppato negli anni notevoli doti da acrobata a seguito di alcuni allenamenti con Nightcrawler. Frequentando lo Xavier Institute ha conseguito il diploma in storia dell'arte che ha ampliato le sue conoscenze in campo artistico, facendo aumentare il suo innato talento nela pittura.
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