3 ottobre 2013

Madelyne Pryor








Madelyne "Maddie" Jennifer Pryor è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e Paul Smith (disegni), pubblicata dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 168 (aprile 1983). E' il clone di Jean Grey.










Biografia

Origini
Madelyne Pryor venne presentata al pubblico come pilota di charter alle dipendenze della ditta di trasporti aerei Summers. Fu proprio durante una riunione della famiglia in questione che la donna conobbe Scott e che i due cominciarono una relazione. Tuttavia, un alone di mistero circondava Madelyne, a partire dal suo aspetto fisico, totalmente equivalente a quello di Jean Grey, per finire con l'incidente aereo del quale era stata protagonista ed unica superstite, accaduto esattamente lo stesso giorno che Jean si era suicidata sul lato blu della luna. Ancora scosso per la morte dell'amata, Scott cominciò ad essere ossessionato dall'idea che Madelyne potesse esserne la reincarnazione e quando le espose le proprie considerazioni i due iniziarono una furiosa lite conclusasi con la manifestazione, da parte della donna, del temibile effetto Fenice, anche se in seguito si scoprì che tale manifestazione era stata il frutto delle illusioni di Mastermind, ansioso di vendicarsi degli X-Men che avevano contribuito a farlo ammattire durante la corruzione di Jean Grey in Fenice Nera. Dopo tale discussione, Scott accettò finalmente la morte di Jean e riprese a cuor sereno la relazione con Madelyne, tanto che, poco tempo dopo, i due convolarono a nozze e l'uomo si ritirò dagli X-Men.

X-Man
Madelyne scoprì d'essere incinta e nove mesi dopo diede alla luce il piccolo Nathan Summers, tutta sola all'interno dello Xavier Institute. Quasi tutti si mostrarono entusiasti per la coppia, tutti tranne lo stesso Scott, che mostrò una felicità più contenuta. Anche se cercò di calarsi il più possibile in questi nuovi panni di marito e padre, Scott non ci pensò due volte prima di abbandonare moglie e figlio per tornare dal suo risorto primo amore, Jean Grey, dopo la chiamata di Angelo che lo informava del ritorno della donna, riemersa misteriosamente dalle acque di Jamaica Bay. la donna che si era suicidata sulla Luna non era in realtà Jean, posta in animazione sospesa sul fondo dell'oceano, ma bensì l'entità cosmica Fenice, che, dopo averla salvata, aveva assunto l'aspetto di Jean: era stata dunque lei ad ascendere alla corruzione e a diventare Fenice Nera. Riunito l'originale team di X-Men, mentre Scott formava la prima X-Factor, Madelyne subiva l'attacco dei Marauders di Sinistro che le portarono via il piccolo Nathan. Sola e disperata, la donna chiamò in soccorso gli X-Men e rimase in loro compagnia anche quando affrontarono l'Avversario nella storica saga "La Caduta dei Mutanti" che portò alla morte e resurrezione dell'intero team ad opera di Roma, guardiana dell'Omniverso, e al trasloco di base dai dintorni di New York City alla lontana Australia. Facendo credere all'intero mondo la dipartita della squadra, Madelyne si unì al gruppo e coordinò le loro missioni rimanendo però nelle retrovie. Fu in questo periodo che, monitorando le trasmissioni mondiali, scoprì che il marito si trovava in compagnia di una rediviva Jean Grey, e iniziò una relazione sentimentale con il cognato Havok, per lenire il proprio dolore.

Regina dei Goblin
Le vere origini di Madelyne furono svelate durante il crossover "Inferno", dove la donna, corrotta dal demone N'astirh, compì un viaggio astrale verso l'orfanotrofio in cui Scott visse la sua infanzia, che altro non era se non la facciata pubblica del laboratorio di Sinistro. Più tardi, lo stesso genetista le rivelò d'essere il suo vero padre, o quantomeno il suo creatore. Ossessionato dall'idea di unire il patrimonio genetico di Scott con quello di Jean, dopo la morte della donna, Sinistro ne creò infatti il clone al quale un frammento di Fenice diede poi vita. Ideato un background ed impiantate false memorie nella mente di Madelyne, la spedì in Alaska proprio quando Ciclope si trovava in visita in quei luoghi ed organizzò il loro incontro, certo che i due si sarebbero, presto o tardi, innamorati. Tuttavia, dopo aver adempiuto al suo scopo principale, cioè riprodursi ed unificare i genomi Summers-Grey, Madelyne divenne inutile agli occhi del suo creatore che inviò i propri Marauders per eliminarla ed impossessarsi del suo bambino. Tutte queste rivelazioni, unite al fatto di aver compreso d'essere solo un mero clone della sua odiata rivale, Jean Grey, fecero del tutto perdere il senno a Madelyne, che cercò di ferire il marito nell'unico modo consentitole, vale a dire sacrificando il proprio bambino in un rituale volto ad aprire le porte della dimensione demoniaca nota come Limbo. Di ritorno a New York City, trasformata nella crudele Regina dei Goblin, si confrontò oltre che con Sinistro, anche con gli X-Men e X-Factor, prima di convincere Havok a passare dalla sua parte e a prendere il titolo di Principe dei Goblin. Dopo che i mutanti sopraffecero N'astirh, resasi conto della propria imminente sconfitta, Madelyne incrementò la sua telepatia in modo da annullare la propria esistenza e portare con sé Jean. Ciononostante, il suo suicidio non fece altro che risvegliare la forza Fenice latente in Jean, che le offrì di salvarsi solo a patto che accettasse sia l'essenza di Madelyne che quella della stessa Fenice; Jean accettò e tutti i ricordi e le esperienze del clone si riversarono nella sua psiche, facendole provare i suoi tormenti e portandola a guardare con occhio differente sia Ciclope che tutto il resto del gruppo per un certo periodo. Sconfitta la minaccia dell'invasione demoniaca, trovatosi in minoranza Sinistro rivelò la parte da lui avuta in tutti gli eventi, cosa che portò Ciclope ad uccidere apparentemente il genetista con un raggio ottico che ne incenerì il corpo lasciandone solamente lo scheletro fumante.

Ritorno
Riunitosi al figlio e all'amata Jean (che avendo assorbito le memorie di Madelyne aveva acquisito anche il suo perduto istinto materno e divenne a tutti gli effetti la madre del piccolo Nathan), Scott trascorse un piacevole, seppur breve periodo come padre e marito di famiglia, interrotto però dal mutante Apocalisse. Vedendo nel piccolo Nathan un pericolo futuro, Apocalisse lo infettò con uno speciale virus tecnorganico e, per garantire la sua sopravvivenza, Scott e Jean lo affidarono alle cure di Madre Askani, duemila anni nel futuro. Poco dopo, un misterioso e nuovo personaggio di nome Cable, fece la sua comparsa. Molto dopo venne svelato che l'uomo altri non era se non il piccolo Nathan, figlio di Scott e Madelyne di ritorno dal futuro nel quale era stato inviato. Madelyne ricomparve misteriosamente, anni dopo, affetta da amnesia. Fatta risorgere per mano di Nate Grey, figlio di Jean e Scott proveniente dall'"Era di Apocalisse", questa nuova Madelyne venne presa in custodia dalla strega mutante Selene e servì all'interno del Club Infernale come sua Torre Nera. Ristorate le sue memorie grazie all'operato di Tessa (Sage), Maddie abbandonò poi gli intrighi della Cerchia Interna per cercare Cable (suo figlio), ma scacciato da quest'ultimo decise di unirsi a Nate Grey nelle sue avventure in giro per il mondo, con cui iniziò un ambiguo ed incestuoso rapporto di amicizia/odio/amore finchè non lo tradì e venne scacciata anche dal suo nuovo "creatore". Durante il crossover "Apocalisse: I Dodici", Madelyne incontrò l'ex-marito e il figlio sul piano astrale mentre stava nuovamente per abbandonare la vita. In seguito, una nuova Madelyne, proveniente da una linea temporale parallela, fece la sua comparsa. A questo punto la biografia comincia a farsi incerta, poiché la donna affermò di aver rimpiazzato la Madelyne originale di Terra-616 già da qualche mese con il suo consenso.

Regina Rossa
Utilizzando Empath come fantoccio per porsi alla guida della Setta Infernale, Madelyne diviene la Regina Rossa e ordina il pestaggio di numerosi mutanti e l'incendio di diverse abitazioni e proprietà allo scopo di allontanare gli X-Men da San Francisco, loro nuova dimora. Quando il gruppo mutante fa irruzione nel quartier generale della Setta, la Regina interroga Empath a proposito di Emma Frost e, assunte le sue sembianze, seduce Scott. Contemporaneamente appare a Madripoor dove chiede a Chimera di unirsi a lei nel compimento di un personale progetto; in cambio, una delle persone da lei amate ed ora defunta sarà riportata in vita. A San Francisco, intanto, in uno dei locali in cui Dazzler si esibisce, Scott dice ad Emma di aver visto tra la folla una donna dal viso familiare: la sua defunta ex moglie Madelyne Pryor. Dopo aver reclutato Martinique Jason fra le strade di San Francisco e Chimera a Madripoor, Madelyne si reca nel Mojoverso dove si offre di resuscitare una delle persone che la morte portò via a Spirale e Lady Deathstrike in cambio del loro appoggio nella sua vendetta contro gli X-Men. Ultimata la formazione con Regan Wyngarde sorella di Martinique, unitasi dopo la sua promessa di resuscitarle il padre Mastermind, Madelyne invia Chimera, Lady Deathstrike e Spirale a Tokyo per trafugare il corpo deceduto di Kwannon su cui più tardi eseguirà un rituale mistico facendovi tornare al suo interno la psiche di Psylocke ed asservendola al suo volere. Prima d'inviare la Sorellanza contro gli X-Men, Madelyne spiega il suo piano: trasferire il suo spirito nel corpo di una grande telepate deceduta. Assediata la base di Graymalkin, recupera una ciocca di capelli di Jean Grey sulla quale esegue un incantesimo che la porta direttamente nel cimitero in cui è sepolta. Occupando gli X-Men in uno scontro con la Sorellanza, Madelyne entra in contatto con il corpo (che Ciclope aveva però precedentemente fatto sostituire da Domino intuendo il piano di vendetta dell'ex moglie) e scompare nel nulla.


Poteri e abilità
Come clone genetico di Jean Grey, Madelyne possiede le sue stesse abilità mutanti, vale a dire telepatia e telecinesi. Oltre a queste, dopo la sua corruzione demoniaca è stata anche capace di utilizzare vari incantesimi di livello basso/medio/alto e di richiamare demoni da altre dimensioni divenendo una specie di ibrido fra mutante/strega demoniaca. A seguito della sua resurrezione per mano di Nate Grey, ha mostrato di possedere ancora le prime due abilità anche se ad un livello sostanzialmente molto inferiore ed, al contrario di Jean, ha sviluppato la capacità di aprire varchi spazio-temporali, sia per la propria che per altre dimensioni, di spostarsi facilmente per il piano astrale e di drenare energia psionica da altri mutanti per incrementare le proprie abilità (potere acquisito da Selene). Come Regina Rossa sembra possedere ancora alcune doti telepatiche e limitate doti telecinetiche, mentre ha considerevolmente sviluppato i suoi poteri magici. Essendo un'entità incorporea, poiché il corpo di Madelyne fu irrimediabilmente distrutto, il suo piano è quello di riuscire ad abitare le spoglie dell'unico altro mutante dotato di capacità psioniche pari alle sue: Jean Grey.

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