31 ottobre 2013

Blink

Blink, il cui vero nome è Clarice Ferguson, è un personaggio dei fumetti creato da Scott Lobdell (testi) e Joe Madureira (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 317 (ottobre 1994), il personaggio vive una doppia storia editoriale sia nella continuity ufficiale di Terra-616, sia in quella alternativa dell'"Era di Apocalisse", dove apparve per la prima volta sulle pagine di X-Men: Alpha (febbraio 1995).


Biografia


Universo Marvel
Assieme ad altri giovani mutanti, Blink fu catturata dalla razza aliena Phalanx durante la loro invasione della Terra al fine di assimilarne i poteri. Incapace di gestire il proprio potere di teletrasporto, oltreché terrorizzata da esso, contribuì a liberare i compagni di prigionia prima di rimanere intrappolata e morire nel campo di forza generato dal suo potere. Grazie al suo sacrificio, i mutanti rimasti vennero raccolti nel team di Generation X sotto la guida di Emma Frost e Banshee ed addestrati come futuri X-Men.


Frederick Slade
E' stato in seguito rivelato che Frederick Slade, un discendente di Apocalisse appartenente al Clan Akkaba del 1897, possedeva tratti somatici e poteri simili a quelli di Blink. Slade aveva capelli rosa ed occhi verdi, oltre all'abilità di teletrasportare sé stesso, altre persone e oggetti. Successivamente, per assicurare continuità alla sua linea genetica, il clan fece in modo che Frederick concepisse un figlio con una donna conosciuta come Miss Ferguson. Vista la somiglianza fisica e di poteri, e le allusioni fatte riguardo al nome, si presume che Clarice Ferguson sia una discendente di Frederick Slade e Miss Ferguson e quindi una discendente della progenie di Apocalisse. 

Era di Apocalisse
La versione alternativa di Blink, il cui vero nome è sempre Clarice Ferguson, è quella presente su Terra-295, cioè la realtà conosciuta come "ERa di Apocalisse"; è nota per il suo carattere intraprendente e coraggioso, molto differente rispetto a quello della sua indifesa, timita ed impaurita controparte ufficiale. su Terra-295, Legione uccise Xavier prima che potesse fondare gli X-Men, e negli anni seguenti il nord America cadde nelle mani di Apocalisse che diede inizio al genocidio degli esseri umani ritenendoli indegni di ereditare la Terra. Nata in Cartusia, Bahamas, Clarice fin dalla nascita esibì un'epidermide magenta venendo catalogata fra i mutanti, tanto che i suoi genitori decisero di spostarsi a Miami per garantirle un'infanzia migliore. Quando Apocalisse invase la città uccidendone gli umani che l'abitavano, Clarice, ormai orfana, fu trovata da Sinistro e dalla Bestia Nera che ne fecero oggetto di studi e torture. Durante un'irruzione di Sabretooth e Arma X (Wolverine) nei laboratori di McCoy, Clarice venne liberata e poi adottata da Victor Creed (la sua controparte nell'Era di Apocalisse era un X-Man), il quale l'addestrò facendola diventare una guerriera valorosa, fino al giorno in cui il viaggiatore crono-dimensionale Alfiere non eliminò l'anomalia che aveva generato questo universo alternativo.



Zona Negativa
Cercando una soluzione per sconfiggere Apocalisse, Blink si teletrasportò nella Zona negativa perdendo la memoria come effetto collaterale. Incontrato Ahmyor, leader della resistenza contro il malvagio tiranno Blastaar, decise di unirsi alla sua causa finendo per innamorarsene, prima di scoprire che in realtà era Annihilus, precedente regnante della Zona negativa affetto anch'egli da amnesia. Recuperata la memoria, Blink decise ugualmente di aiutarlo a riappropriarsi del suo trono; tuttavia dopo aver terminato questo indegno compito, cercò di teleportarsi indietro su Terra-295.

Exiles
Riapparsa in un misterioso deserto, assieme ad altri cinque mutanti, Blink venne designata come protettrice del Multiverso. Diventata leader degli Exiles, indossando il bracciale-comunicatore Tallus, dopo parecchie missioni, essersi innamorata del suo compagno di squadra Mimo ed aver quasi perso la vita per il contagio da virus Legacy, le fu concesso di tornare alla propria realtà. Ritornata tempo dopo nel gruppo di viaggiatori inter-dimensionali durante gli eventi di "House of M", arrivò nella realtà di Terra-616 (a quel tempo alterata da Scarlet e trasformata nella Casata di M), dove gli Exiles si scontrarono con il mutante Proteus. Impossessatosi del corpo di Mimo, Proteus lo utilizzò per viaggiare in numerose realtà, abbandonandolo privo di vita una volta trovato un involucro migliore. Rintracciato finalmente il Mutante X su una Terra parallela dove si impossessò del corpo di Morph, Blink e riuscì a sconfiggerlo condizionandone la mente e facendo così credere a Proteus di essere il vero Morph. Esausta e ancora addolorata per la perdita dell'amato Calvin Rankin, Blink decise successivamente di lasciare il team, stabilendosi nella realtà di Terra-3749 assieme agli amici ed ex compagni di squadra Nocturne e Thunderbird.

Necrosha
Nel frattempo la Blink dell'Universo 616 fu resuscitata dalla strega mutante Selene, che stava raccogliendo intorno a sè una cerchia composta da mutanti con poteri correlati alla morte. Questa Blink era rimasta bloccata in uno spazio inter-dimensionale dopo la sua lotta con tro la Phalanx, da dove Selene la recuperò, facendola tornare con sè su Terra-616. Selene convinse poi Clarice ad unirsi alla sua causa, sostenendo di essere in grado di porre fine al ciclo di dolore e tradimento indotto da Emma Frost, colpevole di averla abbandonata in quello spazio sconosciuto pur avendo percepito da anni la sua coscienza latente attraverso il piano astrale. Parecchie settimane dopo, Selene e Blink si recarono a New Orleans, dove la ragazza uccise un uomo utilizzando i suoi poteri di teletrasporto, suddividendolo in numerosi frammenti, e prendendo poi la sua Villa come base. Durante l'attacco degli zombie mutanti ad Utopia, Selene inviò i suoi adepti a recuperare il coltello mistico necessario per completare il rituale che l'avrebbe trasformata nella dea della morte, e Blink venne riconosciuta da Emma Frost. Quando Selene iniziò ad assorbire le anime dei mutanti morti (e poi resuscitati) sull'isola di Genosha, Blink lottò contro la X-Force guidata da Wolverine e, in seguito alla sconfitta definitiva della sua padrona, si teletrasportò lontano dal campo di battaglia.


Qualche tempo dopo, Emma Frost e un piccolo team di X-Men composto da Pixie, Husk, Blindfold e Warpath, accompagnati dallo stregone supremo Dottor Strange, rintracciarono Blink nell'Europa orientale, dove stava tentando inutilmente di far risorgere Selene. Dopo una breve battaglia, Blink ebbe intenzione di suicidarsi, ma venne fermata appena in tempo da Emma, che riuscì ad aiutarla a realizzare che Selene le aveva sempre mentito per poter sfruttare i suoi poteri di teletrasporto nei suoi piani malvagi. Il Dottor Strange allora intervenne, gettando un incantesimo che eliminò con successo la corruttrice influenza di Selene dal corpo di Clarice. Emma offrì allora alla giovane un posto tra gli X-Men ma, sopraffatta dall'emozione, Blink si teletrasportò lontano per non essere ritrovata.


Nuovi Mutanti
Dopo gli eventi della miniserie "Scisma", Ciclope ha commissionato alla squadra di Danielle Moonstar di cercare Blink e riportarla a casa. Dani e il suo gruppo scoprono che Blink è finita sotto controllo da parte di una nave extraterrestre senziente, che la stava usando per generare energia. Salvata Clarice e lanciata l'astronave nello spazio, Moonstar chiede a Blink di sciegliere liberamente se unirsi ai mutanti sull'isola di Utopia, o alla scuola di Wolverine nel Westchester. Blink sceglie di trasferirsi alla "Jean Grey School"; tuttavia non entra mai a far parte della scuola, perchè decide di seguire il proprio desiderio di iniziare a viaggiare in tutto il mondo con i suoi poteri.


Poteri e abilità
Blink possiede un potere di teletrasporto, molto maggiore a quello di altri teletrasportatori mutanti come Nightcrawler, che le consente di spostare se stessa, oggetti di qualsiasi peso e dimensione, e persino altre persone, anche a centinaia di chilometri di distanza. Oltre all'utilizzo canonico, può concentrare il proprio potere in giavellotti di cristallo che si attivano a contatto con l'obiettivo, teletrasportandolo ovunque ella lei voglia, emettendo un caratteristico "blink!" (da cui ha preso il suo nome in codice).





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