Belasco
Belasco è un personaggio demoniaco dell'universo Marvel. La sua prima apparizione avvenne nel volume Il Selvaggio Ka-Zar n. 11; Fu creato da Bruce Jones (testi) e Brent Anderson (disegni).
Biografia
Storia antica
La storia remota di Belasco è stata narrata dal poeta Dante Alighieri, anche se c'è qualche controversia sulla veridicità di questi racconti. Presumibilmente, Belasco era uno stregone nel XIII secolo, residente a Firenze, in Italia, che ha usato la sua conoscenza dell'alchimia e delle arti oscure per contattare gli dei Antichi (entità demoniache appartenenti ad una realtà extra-dimensionale). Belasco strinse un patto con loro consentendogli di attraversare la barriera della nostra dimensione utilizzando una disposizione pentagonale di cinque Pietre di Sangue o Eliotropi. In cambio, a Belasco sarebbe stata concessa l'immortalità ed un immenso potere mistico. Gli venne anche conferito un aspetto demoniaco, dato che egli era destinato a generare una nuova razza di demoni con dimora sulla Terra. A tal fine, egli rapì "Beatrice" dei Portinari, la donna amata da Dante, per dare alla luce il primo di questa nuova razza demoniaca. Fuggì con lei sull'isola Atlantide di Pangea, diretto a Monte Flavio, dove il rituale per la convocazione degli dei Antichi avrebbe potuto avvenire. Durante la permanenza sull'isola, Belasco violentò Beatrice, e lei rimase incinta. Nove mesi dopo Dante li trovò appena in tempo per assistere Beatrice che morì di parto e, infuriato, attaccò Belasco. Al termine della battaglia Belasco venne posto in animazione sospesa perdendo il medaglione contenente le cinque Pietre di Sangue.
La storia remota di Belasco è stata narrata dal poeta Dante Alighieri, anche se c'è qualche controversia sulla veridicità di questi racconti. Presumibilmente, Belasco era uno stregone nel XIII secolo, residente a Firenze, in Italia, che ha usato la sua conoscenza dell'alchimia e delle arti oscure per contattare gli dei Antichi (entità demoniache appartenenti ad una realtà extra-dimensionale). Belasco strinse un patto con loro consentendogli di attraversare la barriera della nostra dimensione utilizzando una disposizione pentagonale di cinque Pietre di Sangue o Eliotropi. In cambio, a Belasco sarebbe stata concessa l'immortalità ed un immenso potere mistico. Gli venne anche conferito un aspetto demoniaco, dato che egli era destinato a generare una nuova razza di demoni con dimora sulla Terra. A tal fine, egli rapì "Beatrice" dei Portinari, la donna amata da Dante, per dare alla luce il primo di questa nuova razza demoniaca. Fuggì con lei sull'isola Atlantide di Pangea, diretto a Monte Flavio, dove il rituale per la convocazione degli dei Antichi avrebbe potuto avvenire. Durante la permanenza sull'isola, Belasco violentò Beatrice, e lei rimase incinta. Nove mesi dopo Dante li trovò appena in tempo per assistere Beatrice che morì di parto e, infuriato, attaccò Belasco. Al termine della battaglia Belasco venne posto in animazione sospesa perdendo il medaglione contenente le cinque Pietre di Sangue.
Storia moderna
In tempi recenti, il vulcano dell'isola divenne nuovamente attivo, risvegliando Belasco. Recuperato il medaglione con gli eliotropi e rapidamente trovato un nuovo sacrificio, Shanna O'Hara, il malvagio ripetè l'incantesimo cercando di rendere Shanna la madre di una razza demoniaca come non riuscì a fare con Beatrice. Tuttavia, Ka-Zar apparve sulla scena e, scaraventando il medaglione nel vulcano, liberò la sua amata Shanna apparentemente distruggendo Belasco. Tuttavia, questi finì intrappolato nella dimensione del Limbo, dove trascorse anni per riuscire a conquistarlo. Una volta diventato sovrano della dimensione demoniaca, Belasco designò la giovane Illyana Rasputin come vittima sacrificale, rapendola dalla scuola degli X-Men e trasportandola nel Limbo.
In tempi recenti, il vulcano dell'isola divenne nuovamente attivo, risvegliando Belasco. Recuperato il medaglione con gli eliotropi e rapidamente trovato un nuovo sacrificio, Shanna O'Hara, il malvagio ripetè l'incantesimo cercando di rendere Shanna la madre di una razza demoniaca come non riuscì a fare con Beatrice. Tuttavia, Ka-Zar apparve sulla scena e, scaraventando il medaglione nel vulcano, liberò la sua amata Shanna apparentemente distruggendo Belasco. Tuttavia, questi finì intrappolato nella dimensione del Limbo, dove trascorse anni per riuscire a conquistarlo. Una volta diventato sovrano della dimensione demoniaca, Belasco designò la giovane Illyana Rasputin come vittima sacrificale, rapendola dalla scuola degli X-Men e trasportandola nel Limbo.
Sua intenzione era di renderla sua fedele discepola ed usarla per aprire il portale con gli eliotropi e trasportare gli Antichi dei nella nostra dimensione. Riuscì a rendere Illyana sua apprendista nelle arti oscure, trasformandola in una "maga demone". Grazie a tre delle cinque Pietre che era riuscito a creare con la purezza e l'innocenza di Illyana, Belasco era sempre più vicino alla conquista del potere degli dei Antichi in modo da estendere il proprio dominio su tutte le dimensioni; venuta però a conoscenza dell'intento del suo maestro, Illyana decise di forgiare una Spada dell'Anima e conquistare il Limbo per sè. Durante la battaglia che seguì la sua dichiarazione di guerra, Belasco venne sconfitto e bandito mentre Illyana salì al trono, chiamando il demone S'ym come suo servitore. Tornata a casa, una Illyana adolescente a causa del diverso scorrere del tempo fra il Limbo e la Terra, si unì alla prima formazione dei Nuovi Mutanti. Magik fu successivamente deposta come sovrana del Limbo dal demone N'astirh, sconfitto poi durante il Maxi-crossover "Inferno", e la morte di S'ym e la fine dell'invasione della Terra permisero ad Illyana di ritornare umana all'età che aveva quando venne rapita da Belasco. La nuova Illyana e gli X-Men sconfissero per l'ennesima volta Belasco, il quale venne infilzato a morte dalla Lama dell'anima forgiata dalla Pietra di Sangue della giovane mutante Megan Gwynn, alias Pixie. Quando a Magik venne chiesto il perché della scelta di Pixie come strumento della morte di Belasco, lei rispose che era la più pura all'interno del gruppo, e che nel Limbo la purezza è potere.
Poteri e abilità
Belasco era uno dei più potenti maghi sulla terra e possedeva una vasta conoscenza delle arti mistiche oscure. Egli possedeva l'abilità di manipolare le forze della magia per una varietà di effetti, tra cui la capacità di creare armi di fuoco concussive, emettere lampi di energia mistica, scudi protettivi, trasformare e trasmutare la materia viva e inanimata, teletrasporto interdimensionale, controllo delle menti degli esseri umani ed animali e persino capacità di resuscitare i morti in determinate circostanze. Belasco possedeva una conoscenza enciclopedica di incantesimi, estratti da una varietà di libri di magie occulte, che egli poteva consultare in qualsiasi momento.
Gli dei Antichi gli donarono anche un certo grado d'invulnerabilità, oltre alla forma demoniaca che possedeva una notevole forza fisica. Tuttavia, la sua spada, che venne forgiata dagli dei Antichi stessi, aveva il potere di fargli del male. Fu con questa che gli venne amputato il braccio destro in circostanze mai rivelate. Inoltre, Belasco era un eccezionale spadaccino e brandiva sempre la sua spada in battaglia con grande abilità.
I poteri di Belasco erano in qualche modo collegati a quelli di Magik. Quando in una battaglia Magik rubò la sua forma demoniaca, Belasco contemporaneamente ritornò alla forma umana, perdendo la maggior parte del suo potere e la sua invulnerabilità nel processo. E' stato infine rivelato da Magik che l'unico modo per uccidere Belasco era trafiggerlo con una lama forgiata da un'anima pura ed incontaminata dalle tenebre.
Belasco era uno dei più potenti maghi sulla terra e possedeva una vasta conoscenza delle arti mistiche oscure. Egli possedeva l'abilità di manipolare le forze della magia per una varietà di effetti, tra cui la capacità di creare armi di fuoco concussive, emettere lampi di energia mistica, scudi protettivi, trasformare e trasmutare la materia viva e inanimata, teletrasporto interdimensionale, controllo delle menti degli esseri umani ed animali e persino capacità di resuscitare i morti in determinate circostanze. Belasco possedeva una conoscenza enciclopedica di incantesimi, estratti da una varietà di libri di magie occulte, che egli poteva consultare in qualsiasi momento.
Gli dei Antichi gli donarono anche un certo grado d'invulnerabilità, oltre alla forma demoniaca che possedeva una notevole forza fisica. Tuttavia, la sua spada, che venne forgiata dagli dei Antichi stessi, aveva il potere di fargli del male. Fu con questa che gli venne amputato il braccio destro in circostanze mai rivelate. Inoltre, Belasco era un eccezionale spadaccino e brandiva sempre la sua spada in battaglia con grande abilità.
I poteri di Belasco erano in qualche modo collegati a quelli di Magik. Quando in una battaglia Magik rubò la sua forma demoniaca, Belasco contemporaneamente ritornò alla forma umana, perdendo la maggior parte del suo potere e la sua invulnerabilità nel processo. E' stato infine rivelato da Magik che l'unico modo per uccidere Belasco era trafiggerlo con una lama forgiata da un'anima pura ed incontaminata dalle tenebre.
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