23 settembre 2013

Havok

Havok, il cui vero nome è Alexander "Alex" Summers, è un personaggio dei fumetti creato da Roy Thomas e Arnold Drake (testi) Don Heck e Neal Adams (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. 







Apparso per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 54 (marzo 1969) come Alex Summers e nei panni di Havok nel n. 58 (luglio 1969), è fratello di Ciclope, Scott Summers. Da molti anni ha una contrastata relazione con Lorna Dane, interrotta da periodiche crisi e da attriti con l'altro fidanzato storico della giovane, l'Uomo Ghiaccio.









Biografia

Origini
Nato ad Honolulu, Hawaii, Alex è il secondo dei tre figli del maggiore dell'aviazione degli Stati Uniti, Cristopher Summers e di sua moglie Katherine Anne. Ancora bambino, insieme al fratello, si salvò dalla distruzione dell'aeroplano su cui viaggiava con i genitori, fatto esplodere dagli alieni Shi'ar. Il padre diede loro l'ultimo paracadute e li lanciò fuori sperando che si salvassero. Dopo l'atterraggio, i fratelli Summers furono ricoverati in ospedale e poi trasferiti in orfanotrofio dove Alex fu subito preso in adozione a differenza di Scott, che vi rimase per diversi anni della sua infanzia. Fu adottato dai Blandings, coppia che aveva perso il figlio Todd in un incidente d'auto; quando il ragazzo responsabile della morte di Todd rapì Haley, sua sorella adottiva, Alex manifestò i propri poteri per la prima volta e lo incenerì. Sinistro fu molto sorpreso dallo scoprire che il potenziale di Alex era superiore a quello di Scott, dal momento che questi riusciva a controllare il proprio potere. In seguito, il genetista impose un blocco psichico ad Alex ed Haley in modo da far loro dimenticare cosa era successo.

X-Men
Dopo essersi laureato in geofisica i poteri di Alex si manifestarono nuovamente quando fu rapito dal Faraone Vivente. Entrambi avevano in comune la capacità di assorbire energia solare, e rinchiudendo Alex in una cella schermata, il Faraone fu in grado di assorbire abbastanza energia da diventare il Monolite Vivente. Intervenuti gli X-Men, combatterono una battaglia infruttuosa fino alla liberazione di Alex che, rendendo più debole il nemico, permise di sconfiggerlo facilmente. Catturato più tardi da Larry Trask e dalle sue Sentinelle, Alex fu costretto ad indossare un costume che lo avrebbe aiutato a controllare i suoi poteri e prese il nome in codice di Havok. Havok si unì attivamente agli X-Men e s'infatuò di Polaris, altra nuova recluta del gruppo, scontrandosi con l'altro spasimante della giovane, l’Uomo Ghiaccio. Alex e Lorna s'innamorarono e lasciarono gli X-Men dopo la dissaventura su Krakoa e l'arrivo della seconda genesi.

Durante questo periodo aiutarono occasionalmente il gruppo, ma mentre si trovavano sull'isola Muir per assistere la dottoressa Moira MacTaggart, Polaris fu posseduta dall'entità Malice e mise fine temporaneamente alla loro relazione. Alex rientrò allora attivamente negli X-Men e mentre si trovava con Wolverine in missione in Messico, i due divennero obiettivi di una cellula terroristica. Riuscirono a trattare con i loro inseguitori ma furono ingannati e catturati da una ragazza, che in realtà era un membro del gruppo. In seguito, Havok si svegliò in un ospedale accudito dall'infermiera Scarlett McKenzie. La giovane manipolò Alex facendolo innamorare di sé in modo che lo scienziato russo Neutron potesse utilizzarlo come mezzo per assorbire l'intera energia di un reattore atomico. Scarlett diede ad Havok false informazioni in base alle quali alcuni terroristi stavano cercando di sabotare il reattore, e quando Alex si avventurò al suo interno riuscì a fermarlo appena prima che raggiungesse il limite critico ed esplodesse. Secondo le istruzioni tentò di assorbire le pericolose radiazioni, ma quando fu testimone dell'omicidio di Scarlett per mano di Neutron, solo la morte del malvagio per mano di Wolverine e il successivo reindirizzamento delle radiazioni nucleari verso lo spazio, evitò un disastro. Durante il trasferimento degli X-Men in Australia, Alex ebbe una relazione con la sua ex-cognata Madelyne Pryor (Ciclope aveva abbandonato lei e il loro bambino, quando il suo primo amore Jean Grey era riapparsa sulla scena). Madelyne, manipolata dal demone N'astirh, divenne in seguito la Regina dei Goblin e tentò di manipolare anche lamente di Alex, ma si uccise dopo aver scoperto di essere un clone di Jean Grey.

X-Factor
Dopo aver attraversato il Seggio Periglioso in compagnia degli altri X-Men per sfuggire ai Reavers, Havok finì sull'isola di Genosha nota per schiavizzare mutanti ed individui geneticamente modificati chiamati mutati. Lì, senza più memoria del suo passato, Alex divenne uno dei Magistrati, individui che governavano l'isola con pugno di ferro. Durante una battaglia contro X-Men, X-Factor e Nuovi Mutanti, riacquistò però la memoria e mise fine alla vita di Cameron Hodge, ex amico di Angelo e principale dittatore dell'isola. Dopo gli eventi della Saga del Re delle Ombre, Havok divenne leader della seconda formazione di X-Factor al servizio del governo. In tale circostanza ritrovò Polaris (nel frattempo liberata dalla possessione di Malice), e dovette gestire un gruppo molto atipico di mutanti come Wolfsbane, Forzuto e l'Uomo Multiplo: infatti si trovò ad affrontare le avances di Wolfsbane, i problemi cardiaci di Forzuto e le pessime apparizioni pubbliche, come la distruzione di un monumento di Washington. La maggior parte di questi eventi furono però orchestrati da Sinistro e dai suoi malvagi servitori chiamati Nasty Boys. Più tardi, Uomo Multiplo, avendo contratto il Virus Legacy, morì apparentemente; Forzuto, a seguito di un attacco di cuore, entrò in coma, mentre Wolfsbane abbandonò la squadra al rifiuto di Alex di lasciare Lorna e stare con lei; X-Factor andò in pezzi ed Alex si sentì responsabile di non essere stato un buon leader per la sua squadra.


Confraternita dei mutanti
A seguito dell'entrata nel gruppo di nuovi elementi quali Mistica, Wild Child, Shard, Sabretooth e Forge (che prese il comando), Alex subì un ricondizionamento psichico che lo portò a servire il malvagio Onslaught. Liberatosi del condizionamento mentale dopo la caduta del tiranno per mano di X-Men, Fantastici Quattro e Avengers, decise d'infiltrarsi all'interno della nuova Confraternita dei mutanti creata dal criminale dell'"Era di Apocalisse" Bestia Nera. Sconfitta questa minaccia, Alex tentò di ricucire i rapporti con i suoi compagni di squadra, in special modo con Polaris, Forzuto e Uomo Multiplo, che non era realmente morto, in quanto era stato un suo duplicato a contrarre il Legacy. Non fece in tempo a rientrare in squadra che, durante l'ultima missione del gruppo, Alex si sacrificò nell'esplosione della macchina del tempo del criminale Greystone, davanti agli occhi attonici di Polaris e degli altri membri di X-Factor.



Mutant X
Scomparso da Terra-616, Havok finì in una realtà parallela nella quale era il leader di una versione alternativa di X-Factor, conosciuta come I Sei, ed anche il capo degli X-Men originali. Sposato con Madelyne Pryor, aveva un figlio di nome Scotty e tutti i suoi amici erano versioni distorte di quelli da lui conosciuti. Nonostante fosse estraneo a questa realtà, Havok accettò di buon grado il ruolo di padre per Scotty, benché il bambino sapesse che lui non era il suo vero genitore. Le sue avventure in questa realtà furono disastrose, tanto che molti supereroi perirono sotto il suo comando; tuttavia Havok riuscì a salvare questo mondo, prima di essere gettato nell'"Inesistenza Nera".

Resurrezione
Il corpo di Havok fu ritrovato un anno dopo il suo incidente, nella realtà originale di Terra-616, in stato comatoso, e gli X-Men furono in grado di ristabilirne la psiche devastata con l'aiuto del figlio mutante della sua infermiera, Annie Ghazikhanian. Quando si riunì a Polaris, la donna gli propose di sposarla, e per una serie di circostanze, non riuscì ad esprimere la propria volontà. All'insaputa di Havok e Polaris, Carter, il figlio telepate di Annie, utilizzò i suoi poteri telepatici per fare in modo che la madre ed Alex s’innamorassero: essendo Annie sola da molto tempo, Carter avvertì infatti l'amore che lei provava per Alex, che da questi era ricambiato e li "spinse" nella direzione che riteneva più giusta. Durante la celebrazione del matrimonio, Alex interruppe la cerimonia, umiliando Lorna, già molto provata psichicamente per essere stata testimone del disastro di Genosha causata dalle Sentinelle di Cassandra Nova. La ragazza, sconvolta e completamente fuori di sè, cercò di uccidere Alex, Annie e Carter, ma venne in ultimo fermata dal Fenomeno e dallo stesso Alex. Havok ed Annie provarono a stare insieme per un certo periodo ma i continui impegni di lui come capo di una squadra di X-Men li allontanarono. Dopo l'attacco allo Xavier Institute della Confraternita dei Mutanti di Exodus, Annie decise di lasciare sia Havok, che la scuola, dal momento che questa era costantemente sotto attacco, e non certo il luogo ideale dove far crescere Carter. Rimasto solo dopo la partenza di Annie e Carter, Alex espresse l'intenzione di riallacciare la sua relazione con Lorna, mentre questa aveva ricominciato a flirtare con l'Uomo Ghiaccio.

Decimazione
Dopo gli avvenimenti di "House of M", molti mutanti persero i loro poteri e quando Polaris rivelò agli altri di aver perduto i propri, decise di lasciare la scuola accompagnata da Alex. A seguito dell'incontro fra Polaris e la creatura spaziale di nome Daap che rapì Lorna, Alex ritornò alla scuola giusto in tempo per vedere apparire in cielo una gigantesca sfinge con il volto di Apocalisse. Havok riprese il comando del suo gruppo di X-Men comprendenti però solo Rogue, Uomo Ghiaccio e Mystica (perchè Polaris e Gambit erano scomparsi) e distrusse l'antidoto per l'infezione che Apocalisse, assieme con il cavaliere Pestilenza, aveva messo a punto per decimare la popolazione umana. Assieme ai restanti Cavalieri, Morte (Gambit), Carestia (Sole Ardente) e Guerra, Apocalisse tentò di annientare i New Avengers e gli X-Men guidati da Havok e Ciclope, ma fallì miseramente, e la sua astronave a forma di sfinge venne rasa al suolo. Wolverine ritrovò Polaris fra le macerie sotto le spoglie di Pestilenza, e Havok le salvò la vita praticandole la respirazione artificiale.

Ascesa e caduta dell'Impero Shi'ar
Havok e Polaris tornarono insieme e furono reclutati da Xavier (con Marvel Girl, Nightcrawler, Warpath e il giovane Darwin) per partecipare ad una missione spaziale con lo scopo di fermare Vulcan, fratello minore di Alex e Scott, prima che questi raggiungesse l' Impero Shi'ar e lo distruggesse. Riunitosi con il padre (conosciuto adesso con il nome in codice di Corsaro e a capo dei Predoni Stellari) Alex confessò a Christopher l'esistenza del suo ultimogenito Gabriel, nato dallo stupro avvenuto fra D'Ken, imperatore degli Shi-Ar e la madre, rapita dall'aereo su cui volavano mentre fu abbattuto dagli alieni. Durante la battaglia finale, Vulcan sposò la principessa Deathbird diventando nuovo imperatore degli Shi-Ar ed uccise sia il redivivo imperatore D'Ken che il proprio padre. Costretti da Lilandra, ex imperatrice ed amante di Xavier, gli X-Men Warpath, Nightcrawler e Darwin, assieme all'aliena Hepzibah tornarono sulla Terra, mentre Havok, Polaris, Marvel Girl e l'alieno Korvus officiarono il funerale di Corsaro ed entrarono nei Predoni Stellari per intraprendere una guerra contro l'imperatore Vulcan volta a riportare sul trono Lilandra.

Predoni Stellari
Havok diviene il nuovo leader dei Predoni Stellari, ma dopo varie battaglie Vulcan li sconfigge. Rachel, Korvus e Lilandra riescono a fuggire mentre Polaris, Havok, e gli alieni Raza e Ch'od vengono catturati dall'esercito Shi'ar. Mentre i tre fuggiaschi si scontrano con una parte della flotta Shi'ar, Havok costretto in una delle prigioni situata sui fondali di un pianeta marino, ascolta le urla di una torturata Polaris. Con gli ultimi residui di energia, forza la porta della cella e raggiunge la sua amata liberando contemporaneamente Raza e Ch'od. Arrivata al pianeta prigione, Rachel funge da collegamento con l'esterno per Korvus e Lilandra che si sono introdotti nella struttura di detenzione, mentre Havok e Polaris assistono all'arrivo di Vulcan affiancato dalla guardia imperiale. Havok si scontra col fratello mettendolo alle strette; obbligato dalle ferite riportate da Deathbird nello scontro e dagli ingenti danni arrecati alla struttura penitenziaria sull'orlo di un'esplosione, Vulcan abbandona lo scontro, così come i Predoni Stellari, anche se contro il volere di un rabbioso Havok, deciso ad uccidere il malvagio fratello. Benché ancora bisognoso di recuperare le forze e scorgendo sempre più vicine le nubi di una guerra interstellare, il gruppo decide di andare in cerca di aiuto. Successivamente inizia la guerra fra gli Shi'ar e gli Inumani (alleati agli alieni Kree) e Havok e i Predoni si ritrovano coinvolti negli scontri, che portano alla definitiva sconfitta e morte di Vulcan.

Avenger
Tempo dopo Rogue, Magneto, Gambit e Frenzy soccorrono Havok, Marvel Girl, Polaris e Korvus intrappolati all'interno di una stazione spaziale Shi'ar che sta per entrare in collisione con una stella. Ritornati sulla Terra, Havok e Polaris restano sconvolti dai tanti cambiamenti avvenuti negli X-Men durante la loro lunga permanenza nello spazio. I mutanti si sono infatti trasferiti sull'isola di Utopia, al largo delle coste di San Francisco e Wolverine intende staccarsi da Ciclope per fondare una sua scuola per giovani mutanti a Westchester. Non sapendo da che parte schierarsi, Logan propone ai due di entrare nell'agenzia investigativa per mutanti X-Factor Investigation fondata dal loro vecchio amico Uomo Multiplo. Alex e Lorna accettano riunendosi per un certo tempo ai compagni di X-Factor, ma lo scontro fra Avengers e X-Men li costringe a schierarsi dalla parte di Ciclope in difesa dei loro simili mutanti. Al termine dello scontro, in cui Ciclope posseduto dalla Forza Fenice e trasformato in Fenice Nera ha ucciso il suo stesso mentore Charles Xavier, Alex si reca in prigione a far visita al fratello discostandosi dalle sue riprovevoli azioni e accetta la proposta di Capitan America di guidare la squadra Unione dei Vendicatori, un team di Avengers e X-Men nato per promuovere l'integrazione della razza mutante con gli esseri umani.

Poteri e abilità
Il potere mutante di Havok consiste nell'assorbimento di radiazioni cosmiche e nella loro successiva emissione in forma di raggi energetici al plasma. Al momento non è completamente abile a controllare il suo potere, che talvolta fa di lui un pericolo per coloro che gli sono vicini. Per controllarlo meglio indossa un costume basato su quello confezionato per lui anni addietro dallo scienziato Larry Trask. Havok è immune ai propri poteri e resistente a quelli dei fratelli Vulcan e Ciclope. Sul suo corpo, è costantemente attivo il processo di assorbimento delle radiazioni solari. Il cerchio posto sul suo torace è un indicatore della quantità d'energia da lui rilasciata; una volta rilasciata tutta l'energia presente all'interno del suo corpo, occorrono ad Alex dalle 15 alle 16 ore per ricaricarsi completamente.

Havok possiede forza, agilità e resistenza straordinarie e tiene costantemente in esercizio il proprio corpo; inoltre quando è sotto pressione, aumenta l'adrenalina consentendogli di compiere azioni eccezionali. È stato istruito nel campo della geofisica ed allenato nelle arti marziali da Wolverine. Si in seguito scoperto che il corpo e la mente di Alex costituiscono una sorta di nesso per tutti gli Alexander Summers appartenenti alle altre realtà alternative.

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