Apocalisse
Apocalisse, il cui vero nome è En Sabah Nur, è un personaggio dei fumetti creato da Louise Simonson (testi) e Jackson Guice (disegni) nel 1986, pubblicato dalla Marvel Comics. È apparso la prima volta in X-Factor n.5.
Biografia
Nato nel 3000 a.C. nell'antico Egitto, da bambino Apocalisse fu lasciato a morire nel deserto dai suoi genitori. Baal, che era allora un predatore di tombe, lo ritrovò. Pensando che sarebbe diventato infinitamente potente lo allevò, chiamandolo En Sabah Nur (il primo, in lingua egiziana). Crescendo divenne sempre più forte, fisicamente ed intellettualmente, e a causa del suo aspetto (iniziò ad avere la pelle viola, rivelando di essere un mutante) fu discriminato dai suoi compagni. L'unico a credere in lui era Baal. Quando il generale Ozymandias attaccò il loro accampamento gli unici a sopravvivere furono En Sabah Nur e Baal. Alla morte di Baal, egli seppe che doveva uccidere Rama-tut, il nuovo faraone, e si nascose da lui come schiavo. Conobbe Nephri, la sorella di Ozymandias, della quale si innamorò, ma non riuscì mai ad averla a causa della sua fisionomia mutante. En affrontò poi i Fantastici Quattro durante un viaggio temporale del quartetto nell'antico Egitto. Durante lo scontro, Nephri fu morsa da un serpente. En tentò di aiutarla, ma lei lo respinse. Allora, En scatenò per la prima volta tutto il suo potenziale mutante, scoprendo di essre praticamente immortale.
Negli anni che seguirono, Apocalisse viaggiò per il mondo testando i propri poteri e generò una progenie che formò il Clan Akkaba (dal nome del villaggio natale di Apocalisse). Grazie alla tecnologia aliena dei Celestiali, si potenziò tramutandosi definitivamente in ciò che è oggi. Nella Londra Vittoriana del 1859, incontrò Nathaniel Essex e, utilizzando la sua tecnologia, lo trasformò in Sinistro, facendo inoltre emergere i suoi poteri mutanti. Sinistro però si rivoltò agli ordini del suo padrone infettandolo con un virus, e perciò Apocalisse si dovette ibernare per anni. Apocalisse si risvegliò e attaccò gli X-men molti anni più tardi (esattamente nel 1985) con i suoi quattro Cavalieri dell'Apocalisse, che avrebbero dovuto portare nel mondo la devastazione per ordine del loro padrone: Il morlock Calibano divenne Pestilenza, Una ragazza anoressica divenne Carestia, Angelo (mutato in Arcangelo) divenne Morte e un veterano di guerra si mutò in Guerra. X-Factor guidata da Ciclope riuscì a sconfiggerli, ma Apocalisse fuggì e venne a sapere che Sinistro era ancora vivo, e che aveva creato un clone di Jean Grey, Madelyne Pryor. Madelyne aveva poi sposato Ciclope con cui aveva concepito un figlio, di nome Nathan. Apocalisse lo infettò quindi con un virus tecnorganico, e Ciclope per salvarlo acconsentì ad inviarlo nel futuro con una misteriosa donna chiamata Askani, la quale affermava di poterlo curare. Nathan venne così cresciuto nel futuro, addestrato dalla sorellanza Askani, la cui leader altri non era che Rachel Summers, sorellastra di Nathan proveniente da una realtà alternativa. Rachel era convinta che Nathan potesse salvare il mondo da Apocalisse, il quale lo avrebbe infettato col virus tecnorganico proprio allo scopo di eliminare la sua futura nemesi. Grazie all'avanzata tecnologia del futuro, il progredire del virus nel corpo di Nathan fu fermato; non c'era tuttavia modo di farlo regredire completamente, e il giovane Summers crebbe così con metà corpo bionico. I poteri telepatici e telecinetici di Nathan inoltre erano in parte impegnati a tenere ulteriormente a freno il virus, rendendo quindi il mutante meno pericoloso per Apocalisse. Anni dopo, viaggiando indietro nel tempo fino alla nostra epoca proprio per prevenire l'ascesa al potere di Apocalisse, Nathan divenne il mutante noto come Cable.
Una versione alternativa di Apocalisse si generò nel corso della maxisaga "l'Era di Apocalisse". Tutto ebbe inizio quando Legione, figlio del Professor Xavier, decide di tornare indietro nel tempo ed uccidere Magneto, ma finisce con l'uccidere Xavier stesso. Risvegliatosi, Apocalisse iniziò a distruggere la terra con i suoi servi Sugarman, Bestia Nera, Sinistro ed i suoi cavalieri, che erano i malvagi Olocausto, Maximus il pazzo, Arcangelo e Abisso, oltre che a Mikhail Rasputin, fratello di Colosso. Magneto, colpito dalla morte di Xavier, muta atteggiamento e forma un gruppo di X-Men, composta dal figlio Quicksilver, la moglie Rogue, Arma X (Wolverine), Jean Grey, Sole Ardente, Nightcrawler, Tempesta, Silver Samurai, Colosso e Kitty Pryde. A questa formazione si unì anche Ciclope, che però tradì il suo gruppo tagliando la mano destra di Wolverine. Alla fine, Magneto uccise Apocalisse e Alfiere riportò il mondo sui giusti binari, ristabilendo il classico universo Marvel.
All'apice del suo potere, Apocalisse rapì Wolverine e Sabretooth e li fece combattere allo scopo di decidere chi tra loro due sarebbe diventato il nuovo cavaliere della Morte. Consapevole del male che Sabretooth avrebbe potuto causare come cavaliere di Apocalisse, Wolverine pensò che sarebbe stato meglio se fosse stato lui stesso a vincere il duello, sperando di poter in seguito controllare le proprie azioni e limitare i danni. Dopo una dura battaglia, Wolverine riuscì ad avere la meglio su un Sabretooth il cui scheletro era da poco stato fuso con l'adamantio. Apocalisse strappò il metallo dal corpo di Victor Creed e lo donò a Logan, che venne trasformato in Morte. Apocalisse rapì quindi i Dodici mutanti (tra cui alcuni X-Men), come profetizzato anni prima da Destiny, ed utilizzò un macchinario per sottrargli energia. Il piano non funzionò e così Apocalisse trasferì lasua essenza vitale nel corpo di Ciclope per poi dimenticare la sua vera identità e nascondersi in Egitto. Jean Grey e Cable riuscirono molti mesi dopo a ritrovarlo e strapparono l'entità astrale di Apocalisse da Ciclope. Approfittando della debolezza di Apocalisse, Cable lo perfora quindi con la sua lancia Psimitar, uccidendolo definitivamente.
Resuscitato tempo dopo proprio grazie al virus che anni prima aveva infettato Cable, Apocalisse torna in vita e riassembla i Quattro cavalieri per poter attaccare gli X-Men durante la Decimazione dei mutanti ed ergersi a capo supremo dei superstiti della sua specie. Grazie alla collaborazione di Avengers e X-Men, Apocalisse viene nuovamente sconfitto e allora tenta di suicidarsi ritenendosi non più degno di vivere per la sua debolezza, ma Apocalisse è immortale e poco dopo si ritrova rivitalizzato in un cosmo sconosciuto. Delle voci (appartenenti presumibilmente agli alieni Celestiali di cui Apocalisse rubò la tecnologia per trasformarsi) gli rivelano che non è ancora giunta la sua ora.
Una versione futura di Apocalisse appare tempo dopo nella saga "Messiah War": vecchio e debole, viene attaccato da Stryfe (il clone malvagio di Cable) e Alfiere (alleati contro Cable e la messia dei mutanti), ma apparentemente sopravvive. In seguito Apocalisse contatta telepaticamente Arcangelo (giunto in quel mondo futuro con X-Force) e lo implora di ucciderlo, ma quest'ultimo rifiuta rinfacciandogli il fatto che ora è finalmente libero dal suo controllo. Apocalisse entrando però in contatto con le ali di Warren ringiovanisce, poi propone ad Arcangelo di unirsi a lui per fermare Stryfe che sta combattendo contro X-force, Cable e Hope Summers. Arcangelo accetta il patto e porta Apocalisse nell'astronave dei Celestiali dove, con una speciale macchina, l'immortale riacquista tutti i poteri ed è pronto a vendicarsi di Stryfe. Proprio mentre Stryfe sta per rapire Hope, arrivano Arcangelo e Apocalisse e quest'ultimo lo uccide facilmente con il suo enorme potere. Apocalisse lascia poi Hope nelle cure di Cable, ma promette di ritornare per lei.
Nel tempo presente Apocalisse infatti riappare reincarnato in un giovane mutante che il Clan Akkaba intende trasformare nel potente essere di un tempo e conquistare il mondo. La nuova Incredibile X-Force guidata da Arcangelo rintraccia la base del Clan Akkaba e Fantomex spara al piccolo Apocalisse per impedire che possa un giorno diventare una minaccia per tutta l'umanità. In realtà Fantomex ha poi clonato il giovane, crescendolo in una realtà virtuale, dove si sviluppa rapidamente con il nome di Genesis. Per inculcargli la disciplina e gli obiettivi del sogno di integrazione di pace fra umani e mutanti, Genesis viene poi iscritto alla "Jean Grey School" fondata da Wolverine, ma il potere malvagio di Apocalisse è sempre presente nel suo corpo e, per questo motivo, viene ben presto rapito dalla nuova Confraternita dei Mutanti di Mystica, Sabretooth e Daken (il figlio malvagio di Wolverine). X-Force riesce a portare in salvo Genesis dopo un durissimo scontro con la Confraternita, in cui Logan è costretto ad uccidere suo figlio per impedirgli di compiere altro male.
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